Deducibilità contributi Inps per colf e badanti se il pagamento viene fatto da persone diverse dal datore di lavoro

Deducibilità contributi Inps per colf e badanti se il pagamento viene fatto da persone diverse dal datore di lavoro

Spesso i nostri utenti si chiedono chi può dedurre i contributi Inps relativi al rapporto di lavoro domestico.

Ebbene a questa domanda ha risposto l'Agenzia delle Entrate, in merito ad un interpello che le era stato posto, indicando quanto segue:

"il datore di lavoro é l'unico soggetto legittimato a dedurre i contributi previdenziali versati all'addetto dell'assistenza personale, a prescindere dalla circostanza per cui l'effettivo pagamento di tali contributi sia avvenuto utilizzando un conto corrente di terzi".

Perciò nel caso in cui ad esempio sia il figlio dell'assistito il datore domestico e che utilizzi il denaro del padre per pagare la badante, sarà solo il figlio a poter dedurre sul 730 parte dei contributi.

Ricordiamo che si possono detrarre solo i contributi a carico del datore per un massimo di 1549,37 e che a tal fine si dovrebbero indicare al rigo E23 del 730 a condizione però che il datore sia in possesso delle ricevute che attestano il pagamento dei contributi oltre che a presentare una dichiarazione integrativa.

Per maggiori informazioni sui contributi deducibili e su come stampare la relativa dichiarazione in Webcolf vi rimandiamo a questo ulteriore articolo (https://www.webcolf.com/notizie-utili-topmenu-20/13-manuale-webcolf/465-detrazioni-deduzione-datore-colf-badante.html).

 

 

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