Flussi colf e badanti 2025

Foto%20aereo.png

Il decreto flussi del 23 settembre 2023 prevede per l'anno 2025 l'ingresso di 9.500 lavoratori stranieri destinati all'assistenza familiare e socio sanitaria.

Il decreto immigrazione approvato il 2 Ottobre dal Consiglio dei ministri prevede inoltre in via sperimentale, per il solo 2025, il nulla osta al lavoro per 10.000 lavoratori stranieri per l'assistenza familiare o socio sanitaria a persone over ottantenni o con gravi disabilità.

Il flusso di nuovi ingressi in Italia voluto dal Governo viene infatti incontro alle richieste delle associazioni datoriali del comparto domestico, le quali hanno stimato che nel 2025 il Paese avrebbe bisogno di 18.626 tra colf e badanti provenienti da Paesi extracomunitari.

Per colf e badanti  dedicati alla cura di assistiti senza vincoli d'età, le famiglie potranno presentare domanda di nulla osta attraverso il click day  del 7 Febbraio 2025 a partire dalle ore 9.00 ( si consiglia di posizionarsi sulla pagina inerente qualche minuto prima dell'orario stabilito data la numerosa affluenza prevista ).

Il precaricamento delle domande sul sito del ministero dell'Interno sarà possibile dal 1° al 30 Novembre 2024, dando così il tempo necessario alle amministrazioni di effettuare i controlli sulle domande presentate.

Per colf e badanti destinati all'assitenza di persone over ottantenni o con disabilità le domande dovranno essere presentate attraverso le agenzie per il lavoro, le organizzazioni datoriali firmatarie del contratto collettivo nazionale del settore domestico o i professionisti. La data per presentare tali richieste è stata fissata per il 28 Marzo 2024.

 

Requisiti e vincoli

La circolare esplicativa del nuovo decreto chiarirà i dettagli , anche sul reddito richiesto ai datori. Attualmente le disposizioni sui requisiti economici per coloro che assumono personale proveniente da Paesi extra europei nell'ambito dell'assistenza familiare prevedono un reddito imponibile di 20.000 euro annui per i nuclei compresi solo dal datore , e di 27mila euro nel caso la famiglia del datore sia composta da più familiari conviventi.

Il requisito del reddito non è invece richiesto per il datore non autosufficiente ( in quanto affetto da disabilità o patologie gravi ).

Per i 9500 posti previsti dal Dpcm del 27 Settembre 2023 il rilascio del nulla osta avviene in maniera automatica  entro 60 giorni dalla domanda, mentre per i 10.000 posti aggiunti dall'ultimo decreto legge non vige la regola del silenzio assenso.

Per cercare di evitare assunzioni fittizie, che consentirebbero ai lavoratori dopo l'ingresso in Italia di prestare la propria opera lavorativa in altri settori, è richiesto di dover prestare servizio nell'ambito dell'assistenza per almeno un anno ai lavoratoei extra UE che saranno assunti nell'ambito della nuova quota di 10.000 nel 2025.

 

Agevolazioni economiche

Nel 2025 sono previste anche due agevolazioni  per le famiglie:

1. la prestazione universale prevista dalla riforma delle politiche a favore delle persone anziane formata dall'indennità all'accompagnamento e da un assegno di assistenza di 850 euro mensili. La misura sarà operativa dal 1° Gennaio 2025 al 31 Dicembre 2026, e per accedervi i requisiti sono: età anagrafica over 80, un livello di bisogno assistenziale elevatissimo e un Isee sociosanitario inferiore ai 6000,00 euro.

2. lo sgravio contributivo biennale del 100% ( fino a un valore di 3000 euro ) previsto dal Dl. 19/2024 per chi assume badanti di over 80, in possesso dell'indennità di accompagnamento ( tale sostegno è previsto fino alla fine del 2025 ).

 

 

Indice articoli