Bonus di 850 euro per anziani 2025

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Il D. Lgs. 29 del 15 marzo 2024, c.d. Decreto Anziani, ha previsto una serie di misure a favore delle persone anziane tra cui anche un bonus di 850 € mensili (c.d. Prestazione Universale), in via per ora solo sperimentale, da corrispondere dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026.

Il bonus di 850 euro per anziani 2025, come indica il decreto, dovrà essere utilizzato per "remunerare il costo del lavoro di cura e assistenza, svolto da lavoratori domestici con mansioni di assistenza alla persona titolari di rapporto di lavoro conforme ai contratti collettivi nazionali o all'acquisto di servizi destinati al lavoro di cura e assistenza".

REQUISITI DEL BONUS DI 850 EURO PER ANZIANI 2025

Per poter ottenere l bonus é necessario essere in possesso di tutti i seguenti requisiti:

  • età anagrafica di almeno 80 anni;
  • reddito Isee non superiore a 6.000 euro;
  • livello di bisogno assistenziale gravissimo;
  • essere titolare dell'indennità di accompagnamento.

IMPORTO DEL BONUS DI 850 EURO PER ANZIANI 2025

Come indicato all'art. 36 del decreto, la prestazione, che non va a formare reddito utile per la dichiarazione dei redditi e non può essere soggetta a pignoramento, é erogata su base mensile ed é composta da:

  • una quota fissa corrispondente all’indennità di accompagnamento, erogata secondo le modalità già in uso per il pagamento dell’indennità di accompagnamento;
  • una quota integrativa denominata "assegno di assistenza" pari a 850 euro che viene erogata tramite specifico pagamento predisposto dalla procedura automatizzata tramite la piattaforma “Prestazione Universale”.

    La quota integrativa nello specifico dev'essere utilizzata per coprire i costi di una badante assunta in regola oppure per l’acquisto di servizi destinati al lavoro di cura e assistenza e forniti da imprese e professionisti qualificati nel settore dell'assistenza sociale non residenziale.

Nel caso in cui gli 850 euro non venissero utilizzati in tutto, o in parte, per il costo del lavoro di cura e assistenza o acquisto di servizi prima indicati, l'Inps procederà alla revoca dell'assegno di assistenza e l'anziano dovrà restituire la somma in precedenza ricevuta.

DEFINIZIONE DEL LIVELLO DI BISOGNO ASSISTENZIALE GRAVISSIMO

La condizione di bisogno assistenziale gravissimo viene individuata dall’Inps, come indicato nel messaggio 4490 del 30-12-2024, sulla base delle informazioni sanitarie a disposizione nei suoi archivi e delle indicazioni fornite dalla commissione tecnico-scientifica approvate con il decreto ministeriale del 19 dicembre 2024.

La sussistenza del bisogno assistenziale gravissimo é da ritenersi presente quando siano presenti sia un certo livello di disabilità che di assistenza. Vediamo di seguito nel dettaglio come valutare questi due aspetti.

  • Requisito sanitario ovvero del grado di disabilità. Sono comprese:

    a) persone in condizione di coma, stato vegetativo, stato di minima coscienza e con punteggio nella scala Glasgow Coma Scale (GCS)<=10;

    b) persone dipendenti da ventilazione meccanica assistita o non invasiva continuativa;

    c) persone con grave o gravissimo stato di demenza con un punteggio sulla scala Clinical Dementia Rating Scale (CDRS)>=4;

    d) persone con lesioni spinali fra C0/C5, di qualsiasi natura, con livello della lesione, identificata dal livello sulla scala ASIA Impairment Scale (AIS) di grado A o B. Nel caso di lesioni con esiti asimmetrici ambedue le lateralità devono essere valutate con lesione di grado A o B;

    e) persone con gravissima compromissione motoria da patologia neurologica o muscolare con bilancio muscolare complessivo <= 1 ai 4 arti alla scala Medical Research Council, o con punteggio alla Expanded Disability Status Scale (EDSS) >= 9, o in stadio 5 di Hoehn e Yahr mod;

    f) persone con deprivazione sensoriale complessa intesa come compresenza di minorazione visiva totale o con residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi o nell'occhio migliore, anche con eventuale correzione o con residuo perimetrico binoculare inferiore al 10 per cento e ipoacusia, a prescindere dall'epoca di insorgenza, pari o superiore a 90 decibel HTL di media fra le frequenze 500, 1000, 2000 hertz nell'orecchio migliore;

    g) persone con gravissima disabilità comportamentale dello spettro autistico ascritta al livello 3 della classificazione del DSM-5;

    h) persone con diagnosi di Ritardo Mentale Grave o Profondo secondo classificazione DSM-5, con QI<=34 e con punteggio sulla scala Level of Activity in Profound/Severe Mental Retardation (LAPMER) <= 8;

    i) ogni altra persona in condizione di dipendenza vitale che necessiti di assistenza continuativa e monitoraggio nelle 24 ore, sette giorni su sette, per bisogni complessi derivanti dalle gravi condizioni psicofisiche.

  • Requisito sociale ovvero del bisogno di assistenza. Per ottenere il bonus viene valutata anche la situazione della persona con disabilità in ambito familiare e assistenziale attribuendo un punteggio in base allo schema di seguito riportato che valuta il grado di bisogno. Si tenga conto che il punteggio base per il riconoscimento del livello di bisogno assistenziale gravissimo é 8.

 

DOMANDA

RISPOSTA

GRADAZIONE

PUNTEGGIO

MODALITA' CALCOLO SOGLIA MINIMA

 

Presenza di altre persone all'interno del Nucleo familiare?

SI

presenza di un'altra persona ultraottantenne nel nucleo

3

 

 

presenza di un'altra persona con età compresa fra i 70 e gli 80 anni

1

1

 

presenza di soggetti con età inferire ai 70 anni

0

 

 

NO

 

5

 

 

L'assistito è l'unica persona con disabilità all'interno del nucleo familiare?

SI

 

0

 

 

NO

presenza di infra 65 enne 100% e acc / ultra 65 enne con ind. acc.

5

 

 

Infra 65 enne con 100% / ultra 65 enne "grave" 100%

4

 

 

Infra 65 enne inv. 67-99% / ultra 65 enne "medio-grave" 67-99%

2

2

 

presenza di disabile con invalidità di grado inferiore ai precedenti

0

 

 

Nel caso in cui il nucleo familiare è composto esclusivamente da soggetti ultra settantenni: è presente un supporto assistenziale prestato da soggetti che non fanno parte del nucleo dell'assistito?

SI

Assistenza esterna fornita da familiari

1

1

 

assistenza esterna fornita da lavoratori domestici

0

 

 

NO

 

2

 

 

Percepisce contributi, a carico del sistema pubblico, riconosciuti dalle Regioni e da altri Enti Pubblici in relazione alle necessità di assistenza non rientranti fra le prestazioni di cui all'art. 1 comma 162-164 della Legge 234/2021

SI

importo inferiore a € 425

4

 

 

importo fra € 425 e € 850

3

 

importo da € 851 a € 1300

1

 

importo superiore a € 1300

0

 

NO

 

5

 

E' beneficiario di assistenze domiciliari garantite dalle strutture pubbliche locali

SI

1 g a settimana

4

 

 

2 gg a settimana

3

 

 

3 gg a settimana

2

 

 

4 gg a settimana

1

1

 

5 o più gg a settimana

0

 

 

NO

 

5

 

 

 

 

É sottoposto a ricoveri e/o assistenza semiresidenziale diurna,  fornita in day hospital e/o in strutture pubbliche o continuativa fuori dal proprio domicilio

SI

1 g a settimana

6

 

 

2 gg a settimana

5

 

 

3 gg a settimana

4

 

 

4 gg a settimana

3

3

 

5 o più gg a settimana

0

 

 

NO

 

7

 

 

 

 

RICHIESTA DEL BONUS DI 850 EURO PER ANZIANI 2025

I soggetti che hanno i requisiti per poter fare domanda del bonus da 850 euro potranno farne richiesta a partire dal 2 gennaio 2025:

- per il tramite degli Istituti di patronato;

- in autonomia in via telematica sul sito dell'Inps. Nello specifico é necessario entrare sul sito Inps alla sezione Sussidi e indennità (https://www.inps.it/it/it/sostegni-sussidi-indennita.html), selezionare "Decreto Anziani - Prestazione Universale" e autenticarsi con il proprio SPID.

L’accertamento della sussistenza dei requisiti relativi al livello di bisogno assistenziale gravissimo è effettuato a cura del Centro Medico Legale sulla base delle informazioni sanitarie a disposizione negli archivi dell’Istituto, e della documentazione che deve essere allegata dal richiedente al momento della presentazione della domanda. Se il Centro Medico Legale ritenesse insufficiente la documentazione allegata può inoltrare al richiedetente una richiesta di integrazione documentale.

Il verbale di accertamento viene poi inviato al richiedete unitamente a una lettera di accompagnamento che indica se é stato riconosciuto o meno del livello di bisogno assistenziale gravissimo e quindi anche relativa comunicazione di accoglimento o meno della domanda di Prestazione Universale.

In caso di accoglimento, viene inviata al beneficiario la lettera di liquidazione della prestazione.

 

 

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