Talvolta accade che il datore di lavoro si trovi a dover riassumere una colf o una badante con cui in precedenza aveva già avuto un rapporto di collaborazione domestica.
Come riassumere una colf o badante: creare l'anagrafica in Webcolf
Per quanto riguarda Webcolf, in caso di riassunzione, trattandosi di due rapporti di lavoro differenti, è necessario creare una nuova anagrafica per evitare di sovrascrivere i dati del precedente rapporto. L'utente spesso utilizza la vecchia anagrafica cambiando la data di assunzione, ma così facendo il datore perde tutti i dati inseriti in precedenza come cedolini, stampe annuali di CU e oneri che invece possono sempre servire.
Per evitare di sovrascrivere i dati l'utente dovrebbe duplicare il collaboratore in questo modo:
1) selezionare il datore desiderato, entrare nel menù Assunzione | inserimento collaboratore domestico | dati anagrafici;
2) selezionare il collaboratore del caso e cliccare il pulsante RIASSUMI DUPLICA COLLABORATORE visibile nella parte sinistra della pagina;
3) nel riquadro che appare, selezionare il datore di lavoro da cui duplicare i dati, e il relativo collaboratore;
4) completare l'anagrafica del collaboratore indicando la data di assunzione, orario, paga e livello.
Si avranno così due collaboratori omonimi all'interno del programma, ma con un numero diverso davanti.
Come riassumere una colf o badante: la registrazione del rapporto in Inps
Trattandosi a tutti gli effetti di una nuova assunzione, si dovrà stampare la lettera di assunzione, effettuare la comunicazione all'Inps e, in caso di rapporto in regime di convivenza, informare anche la Pubblica sicurezza.
Per comunicare all'Inps la riassunzione è possibile procedere in tre modi:
a) contattando il Contact Center dell'INPS, (al numero 803.164 da rete fissa e 06.164.164 da rete mobile) fornendo telefonicamente i dati necessari;
b) tramite la procedura telematica di compilazione e invio on-line Inps, il cui accesso diretto si trova nel menù Assunzione | Comunicazione Inps - Accesso con SPID/CIE;
c) in caso il datore non sia in possesso di SPID o CIE (Carta d'identità elettronica), si può delegare a Webcolf la comunicazione seguendo la procedura indicata nel nostro articolo Comunicare l'assunzione della colf o badante attraverso Webcolf.
Se il datore ha lo SPID e quindi prosegue con la procedura di cui al precedente punto b), quando si entra nel menù suddetto:
- si apre una finestra aggiuntiva del browser che porta al sito Inps. Se non si visualizza la finestra aggiuntiva è necessario controllare i pop-up (se i pop-up del browser sono bloccati, non si apre la finestra di collegamento all'Inps).
- Sulla sinistra Webcolf mostra un prospetto grigio con il riepilogo dei dati che l'ente richiede in fase di comunicazione telematica, calcolati in base alle direttive Inps.
In alto vi sono 3 linguette (come nel sito Inps) che riguardano i dati del datore di lavoro, i dati del lavoratore e i dati del rapporto di lavoro che si desidera instaurare.
Dopo aver effettuato l’accesso sul sito Inps a destra è sufficiente cliccare la voce "Iscrizione rapporto" sul sito Inps e poi riportare in Inps i dati che Webcolf propone nel prospetto grigio:
Come riassumere una colf o badante a tempo determinato
Fatta salva la procedura da seguire indicata al paragrafo precedente, nel caso in cui il datore desideri riassumere una colf o badante nuovamente a tempo determinato, ricordiamo che è necessario rispettare precisi intervalli di tempo tra un contratto e l'altro che sono i seguenti:
- 10 giorni dalla data di scadenza del precedente contratto se era di durata massima di 6 mesi;
- 20 giorni dalla data di scadenza del precedente contratto se era di durata superiore a 6 mesi.
Ricordiamo che il rapporto tra datore e collaboratore a tempo determinato può durare al massimo 24 mesi. Perciò, sia che il datore stipuli un solo contratto, o più contratti a tempo determinato, non si devono superare i 24 mesi.
Nel caso di rinnovo del contratto o nel caso la proroga di un contratto già in essere porti a superare i 12 mesi continuativi, nel contratto a tempo determinato dovrà essere inserita una causale. Dato che la causale può essere motivo di contenzioso, solitamente si sconsiglia un rapporto a tempo determinato causalizzato, salvo il nuovo contratto sia stato stipulato per ragioni sostitutive (ad esempio per sostituire la badante principale assente per maternità o per ferie).
Se non vengono rispettati gli intervalli, il limite oppure la causale, il rapporto si intende automaticamente trasformato a tempo indeterminato.
Generalmente consigliamo al datore che desideri riassumere la colf o badante di stipulare un contratto a tempo indeterminato perchè:
- l'Inps prevede un'aliquota contributiva più bassa a carico del datore per i contratti a tempo indeterminato;
- sono previste, come abbiamo visto, precise limitazioni in caso di tempo determinato che se non rispettate in modo corretto portano a possibili contenziosi;
- nel rapporto domestico, nel caso il datore decida di licenziare la colf o badante assunta a tempo indeterminato non sono necessarie particolari motivazioni. È sufficiente dare il regolare preavviso, lavorato oppure pagato tramite indennità sostitutiva. Per la colf o badate assunta a tempo determinato invece non si può interrompere il rapporto antecedente alla data di scadenza prefissata salvo che per giusta causa. Nel caso poi di licenziamento illegittimo il datore domestico è tenuto a pagare tutte le mensilità fino alla scadenza prefissata al momento dell'assunzione.