QUANTO COSTA UNA BADANTE NOTTURNA: DIFFERENZE NEL LAVORO NOTTURNO
Quando l'assistito ha bisogno di un collaboratore che lavori la notte, è possibile assumere la persona con diverse tipologie di contratto.
Per capire quanto costa una badante notturna è necessario considerare diverse situazioni:
a) Collaboratore inquadrato come convivente a tempo pieno.
In questo caso, il collaboratore è assunto come convivente a tempo pieno, perciò lavora 54 ore settimanali diurne (10 ore al giorno dal lunedì al venerdì e 4 ore il sabato) e riceve vitto e alloggio in natura; perciò durante la notte rimane a dormire presso l'abitazione del datore di lavoro. La presenza notturna è compresa nel contratto, ed il lavoratore è a disposizione in caso di necessità o emergenze.
La retribuzione in questo caso è quella mensile prevista per il livello di inquadramento scelto. Per un livello CS la retribuzione 2021 è pari a 997,61 euro per un costo totale di 1472,73 mensili.
b) Collaboratore assunto per prestazioni esclusivamente di attesa (presenza notturna).
Quando l'assistito ha bisogno soltanto di avere qualcuno vicino durante la notte, che sia a disposizione in caso di bisogno, o desidera avere compagnia per non restare solo di notte, il collaboratore può essere assunto per le sole prestazioni di attesa. In questo caso, al collaboratore viene richiesto di dormire presso l'abitazione dell'assistito, in modo da intervire in caso di necessità.
Il contratto di sola attesa prevede un orario convenzionale di 54 ore settimanali, suddivise in 6 giorni (o meno, se gli accordi lo prevedono), e la retribuzione mensile è pari a euro 677,78 per un costo totale mensile di euro 1069,77.
c) Collaboratore assunto per discontinue prestazioni notturne di cura alla persona (assistenza notturna).
Quando l'assistito ha bisogno di assistenza durante la notte, con una frequenza che impedisce al lavoratore di riposare durante la notte, può essere attivato un contratto per la sola assistenza notturna. In questo caso, al collaboratore viene richiesto non solo di essere a disposizione, ma anche di rimanere sveglio per svolgere mansioni di assistenza attiva.
Il contratto di assistenza notturna prevede un orario convenzionale di 54 ore settimanali, suddivise in 6 giorni (o meno, se gli accordi lo prevedono); la retribuzione è mensile, e dipende dal livello di inquadramento scelto. Per il CS la retribuzione del 2021 è pari ad euro 1147,24 euro pari ad un costo mensile di euro 1658,26.
Un assistente notturno può essere assunto con il livello Bs, Cs o Ds.
Le tipologie di contratto precedentemente citate prevedono la convivenza; per consultare la tabella retributiva di tutti i contratti in regime di convivenza è possibile cliccare qui.
d) Collaboratore assunto per prestazioni di assistenza notturna occasionale (per una sola notte).
Quando la necessità di assistenza notturna è occasionale, per il datore di lavoro è più conveniente scegliere di assumere il collaboratore come non convivente a ore per lavoro notturno.
Per i lavoratori non conviventi, il lavoro notturno è compreso tra le ore 22.00 e le ore 06.00.
Perciò in questo caso, la retribuzione oraria viene stabilita in base al livello di inquadramento scelto, a cui si aggiunge la maggiorazione del 20% per le ore che ricadono nella fascia notturna.
Ad esempio, se una collaboratrice lavora dalle 20.00 alle 08.00 sarà retribuita con la paga ordinaria per 4 ore (dalle 20.00 alle 22.00 e dalle 06.00 alle 08.00) e con la paga maggiorata del 20% per 8 ore.
È importante in questo caso indicare nella lettera di assunzione che il lavoratore viene assunto appositamente per lavoro notturno, e che per questo la retribuzione oraria sindacale prevista per il livello selezionato verrà maggiorata del 20%.
In Webcolf per indicare il lavoro notturno è necessario aggiungere il codice N nell'inserimento mensile.
Nello specifico, il codice N indica la sola maggiorazione. Quindi, nel caso il collaboratore lavori ad esempio dalle 20.00 alle 8.00, ovvero faccia 4 ore di lavoro ordinario e 8 di notturno, si deve indicare 12N8, ovvero di 12 ore lavorate, di cui 8 hanno la maggiorazione per lavoro notturno.
e) Collaboratore assunto come non convivente a ore a cui viene richiesto dello straordinario notturno.
Accade che ad un collaboratore assunto a ore sia richiesto di lavorare oltre il suo orario, e che lo straordinario ricada nella fascia del lavoro notturno.
In questo caso, le ore di straordinario avranno una maggiorazione del 50% (al posto del 25% previsto per lo straordinario diurno).
In Webcolf, per indicare lo straordinario notturno è necessario indicare nel calendario delle presenze il codice SN seguito dal numero di ore di straordinario.
Per calcolare il costo medio mensile di un rapporto di lavoro domestico, clicca qui.