Il periodo estivo coincide con la fruizione delle ferie da parte del collaboratore domestico, ferie che si collocano generalmente nel periodo da giugno a settembre in base alla previsione del CCNL: "Il datore di lavoro, compatibilmente con le proprie esigenze e con quelle del lavoratore, dovrà fissare il periodo di ferie, ferma restando la possibilità di diverso accordo tra le parti, da giugno a settembre."
Il datore di lavoro spesso fissa le ferie della colf o della badante in coincidenza con le proprie ferie. Come sopra indicato, il CCNL ma anche la giurisprudenza prevedono che sia il datore di lavoro a determinare il periodo feriale della colf o della badante, cercando prevedentivamente un accordo sul periodo e sulla durata delle ferie stesse.
Sempre il contratto collettivo, in armonia con il codice civile, prevede che le ferie siano godute in modo continuativo, 2 settimane nell'anno di maturazione e 2 settimane entro i 18 mesi dalla maturazione, le ferie inoltre non possono essere monetizzate. Il CCNL prevede un'ecceziona a questa regola per i lavoratori stranieri: "Nel caso di lavoratore di cittadinanza non italiana che abbia necessità di godere di un periodo di ferie più lungo, al fine di utilizzarlo per un rimpatrio non definitivo, su sua richiesta e con l’accordo del datore di lavoro, è possibile l’accumulo delle ferie nell’arco massimo di un biennio, anche in deroga a quanto previsto al comma 4."
Vi sono quindi diversi casi in cui la colf e la badante effettuano delle ferie in coincidenza con le ferie del datore di lavoro o dell'assistito ma poi chiedano di utilizzare anche degli ulteriori periodi di ferie in occasione di eventi della propria famiglia di origine (matrimoni, funerali, nascite di nipotini, etc.), ferie che normalmente, per ammortizzare i costi di viaggio, si prolungano anche per diverse settimane.
Capita spesso inoltre che la colf o la badante appena assunta, magari a maggio o giugno, effettui comunque un periodo di ferie di 15 giorni ad agosto, in concomitanza con le ferie del datore di lavoro.
Frequentemente il numero di giorni di ferie richieste sia maggiore del numero di giorni maturati; il datore di lavoro può tenere due diversi comportamenti.
1) il datore di lavoro può anticipare le ferie il cui saldo poi verrà ripristinato nel corso dei mesi successivi. Nell'inserimento delle presenze in Webcolf è sufficiente indicare la causale FE riferita alle ferie per tutto il periodo di assenza, le ferie residue saranno indicate nel cedolino paga con un numero negativo.
2) il datore di lavoro può indicare le ferie (sempre con la causale FE) per i giorni effettivamente maturati, i giorni restanti invece verranno considerati come periodo di assenza giustificata ma non retribuita. Nel caso il periodo di assenza non ecceda 15-20 giorni l'assenza potrebbe essere considerata quale semplice assenza da indicare con la lettera A nel calendario mensile, nel caso invece di assenza più lunga non coperta da ferie , l'assenza potrebbe essere equiparata ad una vera e propria aspettativa da indicare con la causale AD nel calendario mensile, per tutti i giorni, sabato e domenica inclusa.
Nel caso di punto 1) si consiglia di non anticipare un numero eccessivo di ore / giorni alla colf / badante che potrebbero essere difficili da recuperare totalmente. Webcolf nell'inserimento mensile invia un messaggi di allerta nel caso si superino i 15 giorni di ferie anticipate. Il consiglio è maggiormente valido nel caso di colf o badanti in forza da pochi mesi: anticipare totalmente le ferie comporta un credito di ore difficilmente recuperarabile e in caso di licenziamento / dimissioni il recupero delle ferie anticipate può portare a fraintendimenti tra le parti con possibili rischi di vertenze sindacali o giudiziali.
Nel caso del punto 2), con un periodo concordato di assenza della badante per un periodo notevolmente superiore alle ferie maturate con diversi giorni non retribuiti, consigliamo di compilare e sottoscrivere una lettera che per iscritto specifica il periodo di assenza e il consenso a gestire come non retribuiti i giorni di ferie non maturati, secondo il modello di seguito allegato:
COGNOME NOME COLLAB.
INDIRIZZO
CAP CITTA’
LUOGO, DATA
COGNOME NOME DATORE
INDIRIZZO
CAP CITTA’
Oggetto: RICHIESTA PERIODO DI FERIE E ASSENZA NON RETRIBUITA
Facendo seguito a quanto già anticipato verbalmente, la presente per formalizzare la richiesta di un periodo di ferie dal giorno ____/____/_____ fino al giorno ____/____/_____ per motivi personali.
Sono al corrente che verranno retribuiti i giorni di ferie maturati e, per il periodo successivo, l’assenza verrà considerata giustificata ma non retribuita.
Chiedo una firma in calce alla presente per accettazione della mia richiesta.
Con distinti saluti.
COGNOME NOME COLLAB.
Firma del datore di lavoro per accettazione___________________________________