Contratto badante 24 ore su 24

Contratto badante 24 ore su 24

Contratto badante 24 ore su 24: di che cosa si tratta

È possibile assumere una badante 24 ore su 24 per assistere un anziano o una persona disabile?

Ci sono due opzioni di contratto badante 24 ore su 24 per chi ha bisogno di una badante giorno e notte e dipendono dalle condizioni della persona da assistere:

1. L'assistito non ha bisogno di cure continue di notte e quindi la badante riesce a riposare (viene svegliata al massimo 1 o due volte per notte).

In questo caso si consiglia l'assunzione di una badante convivente a tempo pieno, per 54 ore settimanali con orario di 10 ore dal lunedì al venerdì e 4 il sabato, dove le ore indicate sono previste come diurne e la presenza della badante durante la notte è intesa solo come corresponsione dell'alloggio. Per questo motivo non vengono indicate ore notturne. Si parla infatti di fruizione in natura del vitto e dell'alloggio e non di obbligo di assistenza per tutta la notte. La presenza la notte in pratica é compresa nel mensile e permette di avere una collaboratrice che fa assistenza, pulizie e prepara i pasti di giorno e in più assicura la sua presenza in stanza accanto la notte in caso di necessità.

Con questo tipo di contratto la badante ha diritto ad un giorno e mezzo di riposo, oltre a 2 ore al giorno, normalmente dopo pranzo, previste durante gli altri giorni lavorativi. Per questo motivo la maggior parte delle badanti lavora dal lunedì fino al sabato alle 12 e poi si assenta per riposare fino alla domenica sera.

Se i figli o altri familiari dell'assistito non riescono a coprire le ore di riposo della badante, si dovrà assumere anche una seconda badante in sostituzione dei riposi, che dovrebbe lavorare dal sabato alle 12 fino alla sera della domenica.
Per chi ha assunto la badante principale con orario full-time ed un livello CS (badante persona non autosufficiente) o DS (badante formata professionalmente per persona non autosufficiente) esistono dei contratti per sostituzione dei riposi con una paga sempre uguale anche per la domenica (gli importi orari si possono vedere cliccando qui) ovvero senza la maggiorazione per il lavoro nel giorno festivo. Spieghiamo nel dettaglio il contratto di sostituzione riposi nel nostro articolo Come sostituire la badante durante i riposi?
Per il livello BS (assistenza a persone autosufficienti) questo tipo di contratto non è previsto, e si deve assumere la collaboratrice in sostituzione con un semplice contratto a ore come non convivente, riconoscendo la maggiorazione del 60% per le ore di lavoro domenicale.

 2. La persona da assistere ha bisogno di continue cure per tutta la notte e la badante non riesce a riposare.

In questo caso assumere una collaboratrice con contratto normale di 54 ore settimanali come indicato nell'opzione precedente non è sufficiente, poichè una badante non può lavorare 24 ore su 24 senza dormire. Si dovrebbe assumere, quindi, una seconda persona con contratto esclusivamente di assistenza notturna. Tale contratto prevede 54 ore settimanali: 9 ore dal lunedì al sabato con riposo la domenica notte. Per coprire però tutte le 24 ore è necessaria anche una persona per la metà del  sabato e tutta la domenica assunta come non convivente ad ore,  ma si consiglia, per evitare questo ulteriore costo, di chiedere alle due badanti di fare qualche giornata di lavoro straordinario magari alternandosi.

Oppure, di prassi si assumono due badanti con contratto normale di convivenza a tempo pieno che si alternano, sia per coprire le ore di riposo giornaliere, sia per coprire le giornate di riposo. In questo modo i costi per il datore sono più bassi: è più costoso, infatti,  avere un contratto di normale convivenza e uno esclusivamente  notturno che due contratti di normale convivenza.

Si deve precisare, in questi casi, che essendovi due collaboratrici presenti contemporaneamente nell'abitazione del datore, ognuna dovrebbe avere a disposizione una propria camera personale.

 

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