Tredicesima mensilità per colf e badanti
Entro il mese di dicembre, in occasione del Natale, al lavoratore domestico spetta una mensilità aggiuntiva il cui valore è calcolato in base alla retribuzione globale di fatto.
Per retribuzione globale di fatto si intende la retribuzione lorda comprensiva di vitto e alloggio.
Ciò significa che se un lavoratore domestico è convivente, la tredicesima sarà pari ad una mensilità lorda con in più l'indennità sostitutiva del vitto e alloggio calcolati secondo i valori previsti dal CCNL.
La tredicesima spetta alla collaboratrice indipendentemente dal tipo di contratto, sia che si tratti di convivente o non convivente, a tempo determinato o indeterminato.
Quando la colf o badante varia l'orario o la paga in corso d'anno la tredicesima dovrebbe essere calcolata riproporzionando i ratei come spieghiamo in calce.
Nel caso in cui il lavoratore sia stato assunto nel corso dell'anno, la tredicesima va riproporzionata.
Il mese in cui il rapporto di lavoro è iniziato è utile alla maturazione del rateo di tredicesima nel caso vi siano stati 15 o più giorni di calendario in cui il lavoratore è risultato in forza. Lo stesso accade nel caso in cui il lavoratore domestico abbia chiesto un periodo di aspettativa non retribuita: il mese considerato è utile a maturare 1/12 della tredicesima solo se è stato prestato servizio per un periodo pari o superiore a 15 giorni di calendario.
Il rateo di tredicesima matura anche quando il lavoratore è assente per ferie, permessi retribuiti, malattia e infortunio (fino al superamento del periodo di comporto).
In caso di maternità a carico del datore di lavoro matura solamente il 20% del rateo tredicesima come previsto per legge. Per i mesi in cui quindi è indicata nell'inserimento mensile la causale MO per più di metà mese , la 13esima matura solo il 20% del solito rateo maturato.
L'importo della 13esima non è soggetto a pagamento dei contributi e quindi l'importo lordo risulta uguale all'importo netto. Al fine del versamento dei contributi la quota di 13esima ( dell'8,33% fisso ) viene infatti inclusa nella paga oraria effettiva indicata in ogni bollettino Inps.
Calcolo tredicesima per una colf o badante ad ore
Nel caso in cui il rapporto sia ad ore la tredicesima sarà pari a una mensilità annuale, nell'eventualità in cui la colf o badante abbia lavorato per un anno intero.
Viceversa l'importo della tredicesima verrà riproporzionato sulla base dei mesi effettivamente lavorati.
Esempio di calcolo tredicesima per una colf o badante ad ore
Si consideri una badante che lavori da Gennaio a Marzo per 25 ore la settimana con una paga oraria pari a 7 euro.
Ore settimanali : 25
Retribuzione oraria : 7 euro
Retribuzione mensile media: [ ( 7 euro x 25 ore ) x 52 settimane in un anno ]: 12 mesi = 758,33 euro
Per calcolare il rateo mensile si divide la retribuzione media mensile per 12 ( si ottiene un dodicesimo della paga mensile ) ovvero
758,33 euro: 12= 63,19 euro di tredicesima maturata mensilmente.
Il rateo mensile va ora moltiplicato per i 3 mesi lavorati e quindi:
rateo mensile pari a 63,19 euro x 3 mesi = 189,58 euro tredicesima maturata nell'anno.
Se invece la badante avesse lavorato tutto l'anno il rateo mensile andrebbe moltiplicato per 12 e quindi la tredicesima corrisponderebbe a 758,33 euro ossia ad uno stipendio pieno.
Calcolo tredicesima per una colf o badante convivente
La tredicesima per colf o badante convivente ( con paga mensilizzata ) è calcolata sulla 'retribuzione globale di fatto' ovvero include sia la retribuzione che la quota di vitto e alloggio, indipendentemente dal fatto che il datore corrisponda il vitto e alloggio in natura o mediante indennità sostitutiva.
Per colf e badante convivente che lavori l'intero anno l'importo della tredicesima sarà dato dalla somma della retribuzione mensile e l'indennità di vitto e alloggio mensile.
Anche in questo caso la tredicesima verrà frazionata nel caso in cui la collaboratrice convivente lavori meno di 12 mesi.
Esempio di calcolo tredicesima per una colf o badante convivente
Si consideri una badante convivente che lavori da Febbraio a Dicembre per 54 ore la settimana con una paga mensile pari a 1300 euro.
Ore settimanali : 54
Retribuzione mensile : 1300 euro
Indennità di vitto e alloggio: 6,52 vitto e alloggio giornaliero 2024 x 6 giorni settimanali x 4,334 settimane medie in un mese= 169,52 euro.
Retribuzione globale di fatto mensile: 1300 euro + 169,52 = 1469,52 euro.
Per calcolare il rateo mensile si divide la retribuzione media mensile per 12 ( si ottiene un dodicesimo della paga mensile ) ovvero
1469, 52 euro : 12 = 122,46 euro
Il rateo mensile va ora moltiplicato per 11 mesi lavorati e quindi:
rateo mensile pari a 122,46 euro x 11 mesi lavorati = 1347,06 euro.
Se invece la badante avesse lavorato tutto l'anno il rateo mensile andrebbe moltiplicato per 12 e quindi la tredicesima corrisponderebbe a 1469,52 euro ossia alla retribuzione globale di fatto.
Calcolo della tredicesima mensilità per colf e badanti con Webcolf
Con Webcolf è possibile calcolare automaticamente la tredicesima in base alle buste paga elaborate nel corso dell'anno anche nel caso in cui vi siano state delle variazioni contrattuali come ad esempio la modifica dell'orario.
La tredicesima nel programma viene calcolata posizionandosi sul mese 13, che si trova dopo il mese di novembre e prima del mese di dicembre.
La sequenza di elaborazione delle mensilità è quindi: 11 (novembre), 13 (tredicesima) e 12 (dicembre). È necessario rispettare l'ordine di calcolo proposto dal programma, affinché i progressivi mensili vengano gestiti correttamente.
Quando si seleziona il mese 13, nell'inserimento mensile non appare il calendario; questo perché la tredicesima è una mensilità fittizia, perciò non è necessario indicare le presenze del mese, ma è comunque possibile inserire delle causali specifiche.
Per calcolare la tredicesima è sufficiente cliccare il pulsante "Calcola cedolino", e il programma calcolerà l'importo in automatico.
Il programma memorizza il numero di mesi in cui è maturato il rateo di tredicesima; nei rapporti di lavoro part time il rateo viene maturato, anzichè come intero, in proporzione all'orario svolto. In questo modo, anche modificando l'orario settimanale nel corso dei mesi, la tredicesima tiene sempre conto delle modifiche effettuate nel corso dell'anno.
Esempio calcolo tredicesima colf con variazione dell'orario durante l'anno
Si consideri una colf ad ore con retribuzione di 10 euro che abbia lavorato per i primi sei mesi dell'anno part time 20 ore e sei mesi a tempo pieno.
Ore settimanali : 20 x 6 mesi pari a un rateo mensile di 0,5 ( per il part time sarebbe il 50 % ), 40 ore x 6 mesi pari a un rateo mensile di 1 ( full time 100% ).
Rateo totale annuale pari a 0,5% rateo x 6 mesi + 1 rateo mensile per i restanti sei mesi= 9 ratei di tredicesima
Retribuzione mensile : 10 euro x 40 ore settimanali di tempo pieno x 52 settimane : 12 mesi annuali x 9/12 ratei maturati = 1300 euro.
Per maggiori informazioni sul calcolo della tredicesima si legga l'approfondimento del nostro manuale.