Con Webcolf il datore di lavoro che ha un'utenza personale può richiedere all'Inps i PagoPA del trimestre già pronti da pagare in base ai cedolini elaborati. In questo modo il datore non ha necessità di modificare manualmente il pagopa ma lo riceverà già corretto e pronto per il pagamento, direttamente nella sua utenza Webcolf.
Questa funzione é utile in quanto l'Inps non può sapere se nel trimestre la colf o badante é rimasta assente oppure ha fatto delle ore di straordinario e quindi si rende necessario rielaborare il pagopa per versare i contributi in modo corretto; inoltre, i pagopa standard dell'Inps non tengono conto della CAS.SA.COLF, il cui versamento invece é richiesto dal contratto collettivo colf e badanti.
Precisiamo comunque che é possibile utilizzare questa modalità per gli avvisi di pagamento richiesti secondo le scadenze trimestrali stabilite dall’Inps che indichiamo nel nostro articolo Mav per pagare i contributi di colf, badanti e baby sitter. Non è possibile utilizzarla:
- se non si applica la CAS.SA.COLF al rapporto di lavoro. L'Inps in questo caso non ci invia il PagoPA quindi è necessario farlo manualmente seguendo quanto indichiamo all'articolo Contributi colf e badanti: come fare il PagoPA in inps online;
- per versare i contributi in caso di cessazione del rapporto. In tal caso è necessario modificare il pagopa a mano seguendo il nostro articolo Pagare i contributi in caso di licenziamento o dimissioni di colf e badanti.
Nella pagina principale di Webcolf, nel riquadro integrato di facebook denominato "Note operative e scadenze", indichiamo di volta in volta, nel corso dell’anno, le date entro le quali la richiesta va fatta.
PROCEDURA IN WEBCOLF
Prima di procedere con la richiesta del pagopa é importante precisare che:
- durante le operazioni di richiesta del pagopa non chiudere la pagina del browser e non fare altre operazioni nello stessa utenza, nemmeno da altro pc. In caso contrario il processo di richiesta non va a buon fine.
- Per poter fare la richiesta devono essere presenti in anagrafica il codice fiscale, di datore e collaboratore, e il codice del rapporto di lavoro. Si ricorda a tal fine che il codice rapporto é solo di 10 cifre e che va indicato nel menù Assunzione | inserimento collaboratore | dati anagrafici 2, in basso.
Per richiedere il pagopa é necessario:
1. assicurarsi di aver calcolato e reso definitivi i cedolini del trimestre in oggetto. Si può eventualmente controllare lo stato dei cedolini al menù Cedolini | calcolo buste mensili. I cedolini definitivi hanno la spunta verde. Per esempio per richiedere i pagopa del 3° trimestre é necessario aver elaborato e resi definitivi i cedolini paga di luglio, agosto e settembre. Quando si richiede il pagopa del 4° trimestre si ricorda che vanno elaborati, in quest'ordine, ottobre, novembre, 13esima e dicembre.
2. Entrare nel menù Cedolini | contributi: richiesta emissione PagoPA all'Inps.
3. Selezionare a sinistra il datore desiderato.
4. Cliccare in alto il pulsante "Lancia la richiesta di emissione pagoPA".
Dopo aver fatto la richiesta massiva non si possono più ricalcolare i cedolini paga per tale datore altrimenti non si ricevono i pagopa.
COSA ACCADE DOPO LA RICHIESTA MASSIVA?
Nella tarda serata del giorno di scadenza prefissato per la richiesta del pagopa, (che indichiamo su "Note operative e scadenze"), Webcolf invia tutte le richieste effettuate dai suoi utenti all'Inps. Entro i due giorni successivi alla nostra richiesta l'Inps ci invia i pagopa rielaborati, sulla base dei cedolini paga, e noi provvediamo ad inserirli all'interno dell'utenza del datore, avvisandolo con apposito post su "Note operative e scadenze".
L'utente troverà i pagopa da scaricare nella pagina principale della sua utenza, in basso a destra al menù "Documenti personali" cliccando poi su "Apri" oppure "Scarica".