Poichè la 13esima si paga poco prima di Natale, il cedolino del mese 13 si elabora dopo il cedolino di novembre (11) ma prima di quello di dicembre (12). Webcolf calcola la 13esima in modo automatico. All'utente é sufficiente un click.
COME SI CALCOLA LA TREDICESIMA PER COLF E BADANTI: PROCEDURA
a) una volta elaborata la busta paga di novembre si entra nel menù Cedolini | inserimento mensile, si scrive a sinistra mese 13 e poi si clicca ok;
b) in alto a destra si clicca direttamente “Memorizza”, “calcola” e “ricalcola” senza selezionare nessuna causale o sigla particolare;
c) solo dopo si potrà calcolare il cedolino di dicembre.
COME SI CALCOLA LA TREDICESIMA PER COLF E BADANTI: CALCOLO PER NON CONVIVENTI
L'importo della 13esima dipende dai seguenti elementi:
- paga oraria presunta di dicembre;
- somma dei ratei di 13esima maturati nell’anno in corso.
1) RATEI 13ESIMA
I ratei si calcolano in base all'orario standard pattuito con il lavoratore e quindi alla percentuale di part-time dei vari mesi lavorati indicata nella casella % part-time di ogni cedolino paga in alto a sinistra. Se una colf o badante non convivente lavora 40 ore settimanali, full-time, la percentuale di part-time sarà del 100% e quindi matura 1 rateo di 13esima per ogni mese di lavoro.
Se invece l'orario é ridotto la percentuale di part-time indicata nel cedolino mensile si ricava grazie alla seguente proporzione:
40 ore del full-time : 100 = orario settimanale standard : x
Se la collaboratrice ha quindi ad esempio un orario standard di 20 ore settimanali il calcolo è il seguente:
40 : 100 = 20 : x
(100 x 20) : 40 = 50 % di percentuale part-time
Tale percentuale va divisa per 100 per trovare il rateo che la collaboratrice maturerà al mese. Nell’esempio 50 : 100 = 0,50 parti di rateo maturato al mese.
In ogni cedolino, nella parte inferiore, si trova la casella "Ratei 13a" che indica il progressivo (ovvero la somma) dei ratei di 13esima maturati da gennaio fino al cedolino che si sta visualizzando. A fine anno il totale dei ratei di 13esima maturati verrà indicato nel cedolino 13 sotto la colonna "Tempo". Quindi tale colonna non indica, come si può pensare, il numero dei mesi lavorati ma il totale dei ratei di 13esima maturati nell'anno.
Se ad esempio un collaboratore ha lavorato per 3 mesi nell'anno in corso con un orario di 40 ore settimanali e per altri 9 mesi invece ha lavorato per 20 ore settimanali, i ratei maturati sono:
(1 rateo pieno x 3 mesi) + (0,5 rateo di part-time x 9 mesi ossia) = 7,50 ratei totali 13esima annuali
Nel momento in cui viene elaborata la 13esima, il programma presume che il collaboratore lavori regolarmente a dicembre e con il solito orario di lavoro. Se poi il collaboratore a dicembre dovesse risultare in aspettativa, in maternità, o cambiare orario, cosa che porterebbe a maturare un rateo di 13esima diverso da quello presunto, il programma calcolerà in modo automatico la differenza di rateo. Se a dicembre il rateo doveva essere minore, la differenza verrà tolta dal primo rateo utile maturato a gennaio dell'anno seguente.
2) RETRIBUZIONE TREDICESIMA
La retribuzione da corrispondere sul cedolino della 13esima risulterà dal seguente calcolo:
paga oraria concordata x 40 ore del full-time x 4,3334 settimane medie in un mese = retrib. mensile full-time
retrib. mensile full-time : 12 mesi annui = rateo 13esima di un solo mese per full-time
rateo 13esima di un solo mese per full-time x ratei di 13esima maturati nell’anno (in base all'orario part-time) = 13esima da erogare riproporzionata in base al part-time
Esempio:
se una colf è stata assunta in data 3 febbraio con un orario di 20 ore settimanali, come non convivente e a dicembre la sua paga oraria è di 7,00 €, il calcolo del programma è il seguente:
40 : 100 = 20 : x (100 x 20) : 40 = 50 % di percentuale part-time
50 : 100 = 0,50 parti di rateo maturate al mese
0,50 x 11 mesi lavorati = 5,50 ratei di 13esima maturati nell’anno e quindi:
7 € x 40 ore del tempo pieno x 4.3334 settimane medie in un mese : 12 mesi x 5,5 ratei maturati = 556,11 € di 13esima da pagare a Natale
COME SI CALCOLA LA TREDICESIMA PER COLF E BADANTI: CALCOLO PER CONVIVENTI
Come da disposizioni del contratto collettivo, la 13esima si calcola sulla retribuzione globale di fatto e cioé comprensiva della quota di vitto e alloggio. In sintesi, essendo la 13esima una paga fittizia, in più ai 12 mesi ordinari, non è possibile che il datore abbia corrisposto per tale mese alla collaboratrice il vitto e alloggio in natura e quindi si corrisponde in denaro. Quindi in questo caso, nel cedolino paga, oltre alla voce 13esima verrà visualizzata anche la voce incidenza vitto e alloggio con codice 41.
1) RETRIBUZIONE TREDICESIMA
Dato che la retribuzione per i collaboratori conviventi é fissa a prescindere dalle ore settimanali stabilite al momento dell'assunzione, anche la 13esima deve avere lo stesso importo e quindi in caso di collaboratore convivente ogni mese si matura sempre 1 rateo pieno di 13esima.
Nel momento in cui viene elaborata la 13esima, il programma presume che il collaboratore lavori regolarmente a dicembre e con il solito orario di lavoro. Se poi il collaboratore a dicembre dovesse risultare in aspettativa, in maternità, o cambiare orario, cosa che porterebbe a maturare un rateo di 13esima diverso da quello presunto, il programma calcolerà in modo automatico la differenza di rateo. Se a dicembre il rateo doveva essere minore, la differenza verrà tolta dal primo rateo utile maturato a gennaio dell'anno seguente.
La 13esima di un collaboratore convivente viene calcolata sulla base della paga presunta di dicembre in questo modo:
paga mensile di dicembre : 12 mesi x numero di mesi lavorati = 13esima
2) INCIDENZA VITTO ALLOGGIO
Tenendo conto del fatto che la 13esima si liquida a Natale e quindi il cedolino 13 si elabora dopo quello di novembre ma prima di quello di dicembre, si hanno a disposizione solo i dati da gennaio a novembre perciò il calcolo dell'incidenza di vitto alloggio si effettua in questo modo:
progressivo v/a (gennaio-novembre)* : mesi dell'anno di rapporto attivo** (gennaio-novembre) = incidenza v/a medio per un anno di 13esima
incidenza v/a per un anno di 13esima : 12 mesi annuali = incidenza v/a per un mese di 13esima
incidenza v/a per un mese di 13esima x mesi dell'anno di rapporto attivo** (gennaio-dicembre) = incidenza v/a da liquidare sul cedolino 13 (cod. 41)
*Tale progressivo viene calcolato facendo la somma di tutti i giorni lavorati, di ferie, festività (anche cadenti di domenica) di ogni mese, da gennaio a novembre, moltiplicati per la quota di vitto e alloggio giornaliera prevista in base all’anno in corso. Tale cifra viene indicata nel menù Utilità (icona ingranaggio in alto a destra) | progressivi mensili | seconda pagina | seconda colonna a destra voce “Prog. per calcolo incidenza” selezionando a sinistra il mese di novembre (perchè la 13esima si calcola prima del cedolino di dicembre).
**Si contano solo i mesi in cui il rapporto sia attivo per almeno 15 giorni di calendario. Il mese non va conteggiato se, a causa di aspettativa (AD), assunzione o licenziamento, ci sono meno di 15 giorni di calendario di rapporto attivo.
Esempio:
se una colf ha lavorato dal 10 gennaio per tutti i mesi dell’anno come convivente e a novembre la sua paga mensile è di 1.000 euro il calcolo del programma è il seguente.
(1.000 € paga mensile : 12) x 12 mesi lavorati = 1.000 € di 13esima
1.517,75 progressivo vitto e alloggio : 11 mesi di incidenza = 137,9773 : 12 = 11,4981 x 12 mesi lavorati = 137,98 € incidenza vitto e alloggio
Nel cedolino della 13esima viene anticipato il rateo che maturerebbe a dicembre quindi indicando -1 sul contatore "Ratei 13esima" si indica appunto l'anticipo che poi verrà compensato con il +1 di dicembre dando zero.
Se poi a dicembre infatti si calcola il cedolino si nota che il contatore é vuoto.