Perchè, se si esprimono le ferie in giorni 26esimi, si deve indicare la causale FE anche nei giorni non lavorativi nel caso di contratto part-time?
La norma contrattuale prevede che ogni colf maturi 26 giorni di ferie all'anno pari ad un equivalente economico di un mese di lavoro.
Per le collaboratrici che lavorano dal lunedì al sabato, in caso di un mese di ferie continuativo, va indicata la causale FE per ogni giorno feriale quindi indirettamente segnando FE per tutti i 26 giorni. La retribuzione sarà il normale valore mensile.
Per una colf che rimane in ferie per l'intero mese e che, invece, lavora solo il martedì (come esempio), se si indica FE solo nell'unico giorno lavorativo, le ferie complessive che vengono scalate sono solo pari a 4 giorni e l'equivalente economico è pari a 4/26 della normale retribuzione mensile. Va da sé quindi che anche per questo caso andrà indicata la sigla FE per ogni giorno feriale, dal lunedi al sabato, anche se non lavorativo, per corrispondere la normale retribuzione e scalare le ferie maturate.
Esempio di una colf che lavora 2 ore il martedì a 7 euro orari:
2 ore settimanali x 4.3334 settimane medie in un mese x 7€ = 60,66 € paga mensile
60,66 : 26 = 2,33 € giornaliere ossia 1/26esimo di 60,66
Se indico per errore solo 4 gg di ferie ossia i 4 martedì del mese il programma calcolerà 4 x 2,33 € ossia 9,32 € e non 60,66 €
Se, invece, indico correttamente FE per 26 gg ossia dal lunedì al sabato indipendentemente dai lavorativi la mia retribuzione sarà di 2,33 € x 26 = 60,66 € ossia lo stesso importo del mensile medio.
Nell'inserimento mensile del programma Webcolf è stato quindi inserito nel sistema di aiuto un avviso che indica correttamente per quanti gg consecutivi si deve inserire la voce FE.