Contratto colf: guida utile e consigli

Contratto colf: guida utile e consigli per scegliere il contratto più adatto

Per prima cosa è importante capire quali sono le nostre esigenze, ossia dobbiamo pensare a quali mansioni assegneremo alla nostra colf.

Dobbiamo chiederci se vogliamo fare un contratto di colf convivente, che mangi e dorma a casa nostra, oppure se è sufficiente una collaboratrice ad ore e quindi un contratto di colf non convivente.

Se poi la collaboratrice avrà anche mansioni di assistenza o cura a persone (autosufficienti o meno) non si parla più di colf ma di badante, perciò il tipo di contratto sarà diverso. In tal caso si può leggere l'approfondimento: Contratto badante: quale scegliere?

Contratto colf guida utile e consigliNel caso di colf convivente, poichè le mansioni sono plurime, solitamente oltre alle pulizie si segue lo stiro, la lavanderia, la cucina ecc.
I livelli di inquadramento possono variare dal livello A (per collaboratori senza esperienza), al livello B (mansioni plurime di pulizia, stiro, lavanderia, ecc), per passare al livello C (cuoco), D (maggiordomo o governante) e quello massimo di direttore di casa DS.

Contratto colf: tutte le tipologie di contratto

Per le colf conviventi ci sono due tipologie, entrambi con paga mensilizzata:

1) contratto ridotto ossia contratto da 2 a 30 ore previsto solo per i livelli B o C  (anche BS ma è per le badanti) con una paga mensile non riproporziobile in base alle ore. Questo non vuol dire che non si possa assumere una colf a 25 ore al posto di 30 settimanali, ma significa che la paga mensile sarà uguale e non riproporzionata. Ciò che cambia sarà l'importo dei contributi, che si calcola sulle ore settimanali realmente previste dal contratto;

2) contratto tempo pieno da 31 a 54 ore settimanali, previsto per tutti i livelli. In questo tipo di contratto la colf ha un orario massimo di 10 ore giornaliere e di 54 settimanali, solitamente distribuito in 10 ore dal lunedì al venerdì e 4 il sabato, una giornata e mezza di riposo (dal sabato pomeriggio fino al lunedì). Anche in questo caso la retribuzione non può essere riproporzionata se si lavorano meno di 54 ore, ma i contributi saranno inferiori.

Il contratto 1 ha una paga inferiore al contratto 2 perchè prevede meno ore settimanali, ma entrambe prevedono la convivenza ossia la corresponsione del vitto e dell'alloggio alla colf o l'indennità sostitutiva in denaro.

3) Se, invece, si ha bisogno, semplicemente di una colf per le pulizie che lavori qualche ora alla settimana (da 1 a 40 ore) si può stipulare un contratto di non convivenza con paga ad ore e senza corresponsione di vitto e alloggio.

Contratto colf: guida utile e consigli per scegliere l'inquadramento

Il contratto per colf più utilizzato è quello che inquadra la collaboratrice al livello B.
Il livello viene B viene scelto anche per assumere un giardiniere, un autista o un collaboratore polifunzionale (il cosiddetto "tuttofare").

Il livello A si applica solo ai collaboratori privi di esperienza a cui viene richiesto di svolgere le proprie mansioni sotto il diretto controllo del datore di lavoro, che sarà presente mentre lavorano.

Se invece il collaboratore è un cuoco, il livello da selezionare è il C.

In questo articolo è possibile consultare l'elenco di tutte le mansioni correlate ai vari livelli di inquadramento.

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Indice

Introduzione

1. Dati datore
   1.1. Cancella o nascondi datore
   1.2. Aggiungi nuovo datore

2. Dati colf o badante
   2.1. Dati anagrafici
   2.2  Dati anagrafici 2
   2.3. Data assunzione
   2.4. Inquadramento
   2.5. Orario, scatti, ferie
     2.5.1. Orario settimanale
     2.5.2. Orario sempre variabile
     2.5.3. Scatti di anzianità
     2.5.4. Periodo di prova
     2.5.5. Festività
     2.5.6. Ferie

3. Come impostare la paga
   3.1. Trattamento economico
     3.1.1. Paga lorda o netta?
   3.2. Includi tfr, ferie e 13^
   3.3. Formazione della paga
   3.4. Impostazioni paga avanzate

4. Gestisci colf già assunte
   4.1. Procedura per i meno esperti
   4.2. Procedura per i più esperti

5. Assunzione
   5.1. Lettera di assunzione
   5.2. Comunicazione inps
     5.2.1. Delega
     5.2.2. Codice pin inps
     5.2.3. Modalità comunicazione inps
     5.2.4. Consigli comunicazioni inps
     5.2.5. Codice rapporto di lavoro
   5.3. Cessione fabbricato/ospitalità
   5.4 Informativa sicurezza
   5.5 Sostituzione collaboratore assente

6. Come fare la busta paga
   6.1 Calendario presenze mensili
     6.1.1. Codici utilizzabili inserimento
     6.1.2. Causali particolari
     6.1.3. Esempi inserimento presenze
   6.2. Calcola busta paga
     6.2.1. Malattia
     6.2.2. Assenza/sospensione
     6.2.3. Maternità
     6.2.4. Infortunio
   6.3. Consigli controllo busta paga
   6.4. Capire la busta paga
   6.5. Cedolino scaricabile dalla colf
     6.5.1. Accesso della colf al sito
   6.6 App Webcolf
     6.6.1. Come utilizzare Webcolf da app
     6.6.2. App Webcolf per studi professionali
     6.6.3 App Webcolf per i datori di lavoro privati

7. Variazioni del contratto

8. Licenziamento con preavviso

9. Licenziamento senza preavviso

10. Dimissioni senza preavviso

11. Dimissioni con preavviso

12. Cessazione tempo determinato

13. Decesso datore

14. Licenziamento disciplinare

15. Risoluzione consensuale colf e badanti

16. Anticipo tfr

17. Tredicesima
   17.1 Busta paga tredicesima

18. Stampe per la denuncia dei redditi
   18.1. Cu (ex cud) colf
   18.2. Contributi deducibili datore
   18.3. Spese detraibili badante Cs/Ds

19. Mav contributi
   19.1. Richiesta massiva mav (studi)
   19.2. Come fare mav online
   19.3. Mav cessazione
   19.4. Contributi Cas.sa colf

20. Funzioni di Webcolf per gli studi professionali

21. Copie archivio Webcolf

22. Capire il costo di colf e badanti

23. Verifica la paga di colf e badanti nel caso di vertenza

24. Gestione profilo webcolf


Appendice
Contratto colf e badanti 2020