Come calcolare la busta paga della tua baby sitter in caso di festività?
Nella busta paga della baby sitter sono calcolate le festività tenendo conto di quanto vedremo ora.
1. Il Ccnl riporta all''art. 16 co. 1 le festività da retribuire:
- 1º gennaio,
- 6 gennaio,
- lunedì di Pasqua,
- 25 aprile,
- 1º maggio,
- 2 giugno,
- 15 agosto,
- 1º novembre,
- 8 dicembre,
- 25 dicembre,
- 26 dicembre,
- S. Patrono.
N.B.: il giorno di Pasqua non è considerato come festività perchè cadente sempre di domenica.
2. Il calcolo relativo alla festività riportato nella busta paga della baby sitter varia in base al tipo di contratto sottoscritto tra le parti:
- in caso di baby sitter pagata ad ore (non convivente), la festività va pagata sempre per 1/6 dell'orario settimanale (ovvero 1/26esimo del mensile) indipendentemente da quando cade la festività quindi anche se fosse un giorno non lavorativo o domenica;
- in caso di baby sitter con paga mensilizzata (convivente, sempre, e non convivente solo se così scelto dalle parti), nella busta paga va retribuita la festività per le stesse ore previste per tale giornata da contratto, se cadente in un giorno dal lunedì al sabato (festività infrasettimanale), mentre per 1/6 dell'orario settimanale, se cadente di domenica (in quanto festivià non goduta). Prendiamo ad esempio la busta paga di una baby sitter convivente che lavora dal lunedì al venerdì per 10 ore, per la festività di sabato 25 aprile, non verrà visualizzata alcuna retribuzione oltre a quella ordinaria perchè quel giorno la badante non doveva lavorare, mentre ad esempio per la domenica 25 dicembre dev'essere calcolato un importo aggiuntivo alla retribuzione pari ad 1/26esimo in più del mensile (festività non goduta).
Webcolf indica in automatico le ore relative alla festività nell'inserimento mensile dopo la causale F e calcola quindi la busta paga della baby sitter in modo corretto tenendo presente di quanto detto fin'ora. L'utente quindi non deve mai cancellare le ore indicare dopo la F. Se nell'inserimento non si vede alcuna F ma vengono indicate semplicemente zero ore significa che la festività della baby sitter con paga mensilizzata cade in un giorno non lavorativo diverso dalla domenica (0 quindi significa F0).
Si precisa comunque che, nel caso in cui la baby sitter lavorasse durante una festività, prima della causale F seguita dal numero di ore proposte dal programma (per pagare la festività), si dovrà indicare nell'inserimento il giustificativo LF di lavoro festivo (maggiorazione 60% della paga di fatto), seguito dal numero di ore lavorate quel giorno. Per esempio, in caso di baby sitter convivente con orario di 10 ore dal lunedì al venerdì che presta servizio martedì 2 giugno per 7 ore, nell'inserimento sarà corretto indicare LF7F10. Se invece la collaboratrice riceve, per quella giornata, vitto alloggio in natura va indicato LFV al posto di LF. In questo modo la quota oraria di vitto alloggio viene considerata per la sola maggiorazione.
Esempio di una busta paga di baby sitter ad ore (non convivente) con orario di 8 ore dal lunedì al venerdì e con due festività, cadenti una di domenica e una di venerdì e del lavoro festivo il giorno dell'Epifania per 8 ore:
Esempio di una busta paga di baby sitter convivente mensilizzata con orario di 10 ore dal lunedì al venerdì e 4 il sabato con due festività, cadenti una di domenica e una di venerdì e un lavoro festivo il giorno dell'Epifania per 8 ore: