Come calcolare la busta paga della tua baby sitter in infortunio?
La busta paga della baby sitter infortunata si compone di due elementi:
- la retribuzione relativa ai giorni lavorati (compreso anche il giorno in cui é avvenuto l'infortunio);
- la retribuzione dei primi tre giorni di infortunio, che é a carico del datore di lavoro.
Nella busta paga della baby sitter i primi tre giorni di infortunio vanno conteggiati partendo dal giorno successivo a quello in cui l'infortunio é avvenuto e viene conteggiata, per tali giornate, la medesima retribuzione che la baby sitter avrebbe percepito se avesse lavorato. Se l'infortunio ha una prognosi superiore a 3 giorni, dal 4° giorno in poi la retribuzione non é più a carico del datore ma dell'INAIL che quindi paga direttmente la baby sitter. Il datore non deve anticipare alcun importo.
Webcolf permette di calcolare la busta paga della baby sitter infortunata in modo automatico, indicando nell'inserimento mensile la causale "I" per tutti i giorni compresi nel certificato di infortunio, quindi anche per i giorni non lavorativi, le domeniche e le festività.
Nel caso di baby sitter convivente, indicando la causale I il programma in automatico aggiunge nel cedolino anche l'indennità di vitto e alloggio relativa ai giorni di infortunio. Pagare il vitto e alloggio per i giorni di infortunio é corretto solo se la baby sitter trascorre tale periodo al di fuori dell'abitazione dell'assistito/datore quindi nel caso invece permanesse nell'abitazione é necessario togliere l'indennità con l'apposito flag "Non pagare vitto alloggio su infortunio" che si trova nel menù Assunzione | inserimento collaboratore domestico | trattamento economico | impostazioni di paga avanzate.
Vediamo ora un esempio di inserimento mensile con un infortunio e del calcolo della busta paga di una baby sitter convivente che si è infortunata lunedì 2 ottobre e non è degente dal datore di lavoro.
Come si può notare il giorno dell'infortunio va lasciato con le ore lavorate in quanto l'infortunio si conteggia dal giorno successivo.
Nella busta paga, oltre alla retribuzione delle ore lavorate, verrà poi indicato l'importo riguardante l'infortunio che la badante riceverà per questo mese sotto la voce "infortunio carenza" per la quota dei primi 3 giorni a carico datore e sotto la voce "infortunio - ore pagate dall'INAIL" per l'altra quota, di cui si indicano nel cedolino solo il numero di ore e non le competenze, non dovendo rientrare tale importo in quello lordo.