Collabora con noi! Webcolf offre la possibilità di collaborazione agli studi professionali, quali cooperative, associazioni di categoria, commercialisti, consulenti del lavoro e gestori di siti internet che si occupano del settore del rapporto di lavoro domestico, con lo scopo di ampliare il loro servizio.
E' possibile scaricare i loghi con link diretto al sito webcolf e la maschera del costo del personale domestico e inserirli nel proprio sito.
Questo servizio è completamente gratuito e per poterlo utilizzare ci sono alcune regole da seguire:
1. chi utilizza i servizi di collaborazione dovrà inviare una mail per presa visione ad info @ webcolf . com specificando: nome, sognome, indirizzo e sito web di inserimento.
2. l'utente dovrà essere residente in qualsiasi zona d'Italia o all'estero tranne che a Bolzano o provincia in quanto, in questo territorio, webcolf ha firmato l'esclusiva con un gruppo di cooperative.
3. l'utente potrà utilizzare i servizi di collaborazione a meno che questo utilizzo non sia volto a creare un danno e/o concorrenza al portale webcolf.
4. è possibile inserire i loghi con i vari link e la maschera del calcolo del collaboratore domestico solo nei siti che si occupano di consulenza del lavoro, di buste paghe, del settore collaboratori domestici e in nessun altro sito avente finalità differenti dalla gestione del rapporto di lavoro.
5. è severamente vietata ogni copia o fac simile del nostro servizio di calcolo del costo del personale.
Ogni violazione di queste regole verrà punita a norma di legge.
Per qualsiasi informazione o proposta di collaborazione webcolf è disponibile. Potete contattarci via mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
E' possibile inserire direttamente nel vostro sito il modulo di calcolo del costo, utilizzando la tecnica dei frame:
Il codice HTML che può essere utilizzato all'interno della pagina è il seguente:
L'utente può selezionare il codice colore che preferisce.
Si può forzare il programma a mostrare una determinata tipologia di colori, le combinazioni possibili sono 17, non modificabile una volta richiamata la form. Basta modificare il codice nel modo seguente:
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Pagamento contributi su ferie non godute e mancato preavviso
In questo articolo vediamo come elaborare i MAV con contributi su ferie e preavviso
A partire da Maggio 2013 l'Inps richiede, in caso di cessazione, il pagamento dei contributi anche sulle ore di ferie non godute e sulle ore di mancato preavviso che a tale scopo vengono conteggiate oltre la data di cessazione. Per questo motivo spesso si nota che nonostante la data di cessazione sia fissata ad esempio per il 30/09 i contributi vengono conteggiati per altre due o tre settimane e infatti quando si entra nel menù Cedolini | Contributi: elaborazione mav in Inps online la prima cosa che viene richiesta sul sito Inps a destra sono le “Settimane di preavviso/ferie”. Tale dicitura quindi non si riferisce, come potrebbe sembrare, alle settimane di preavviso lavorato dalla collaboratrice ma si riferisce alle ore di ferie non godute e di mancato preavviso pagate nell’ultimo cedolino e su cui è necessario versare i contributi. Quindi se nell’ultima busta paga non ci sono ferie non godute e non ci sono pagamenti di indennità sostitutiva del preavviso, poiché non lavorato, non ci saranno settimane contributive oltre la data di cessazione.
Webcolf ha implementato nel programma tale funzione in automatico infatti: - indicando la data di licenziamento/dimissioni nell'inserimento mensile dell'ultimo cedolino, oltre ad essere calcolate in automatico le ferie non godute, il programma conteggia le ore corrispondenti e le aggiunge alle ore contributive del trimestre. Ciò incide quindi anche sulle trattenute a carico collaboratore (se previste) e sul conteggio della Cas.sa colf;
- nel caso di licenziamento senza preavviso, per pagare l'indennità sostitutiva di mancato preavviso, nell'inserimento mensile dell'ultimo cedolino, selezionata in una delle tre righe la voce "ind.sost. preavviso (giorni)" e indicando i giorni di mancato preavviso, il programma, oltre a calcolare la retribuzione, aggiunge le ore corrispondenti a quelle contributive. Anche in questo caso tale calcolo incide sulle trattenute a carico collaboratore (se previste) e sul conteggio della Cas.sa colf.
In base a questo, entrando poi nel menù Cedolini e fasi mensili | elaborazioni mav in Inps online, Webcolf dispone nella parte sinistra della maschera tutti i dati per la modifica del mav, indicando all’ultima riga le settimane di preavviso/ferie da indicare a destra sul sito Inps e che vengono inoltre visualizzate con la sigla P accanto al numero della settimana sia sui dati Webcolf a sinistra che il sito Inps a destra. Le ore totali contributive sono già comprese di quelle del preavviso pagato e delle ferie non godute.
Quindi l'utente per elaborare il mav di cessazione dovrà seguire questa procedura: - dopo aver aggiornato e resi definitivi tutti i cedolini fino alla data di cessazione deve entrare nel menù Cedolini e fasi mensili | Contributi: elaborazione mav in Inps online; - selezionare il trimestre a sinistra, entrare a destra nel sito dell'Inps copiando le caselle del codice fiscale e del codice rapporto in alto; - nella pagina dell'Inps viene indicata la data di cessazione, come nella figura sotto infatti essendo stata effettuata la comunicazione di cessazione all'Inps viene già proposta in automatico. Ricordiamo che per fare il mav di cessazione è necessario prima aver comunicato all’Inps la cessazione del rapporto domestico.
MAV con contributi su ferie e preavviso: se non viene visualizzata la data di cessazione a sinistra in Webcolf significa che dev’essere elaborato anche il mav del trimestre successivo a causa di alcune settimane di preavviso/ferie.
Dopo aver cliccato "Avanti" l'Inps richiede il numero di settimane di preavviso e di ferie non godute, che Webcolf indica nell'ultima riga a sinistra, come evidenziato nella figura sotto in rosso. Precisiamo che il programma indica con la sigla P solo le settimane in cui le ore sono tutte di preavviso o di ferie non godute, mentre, per la settimana in cui la collaboratrice ha lavorato anche solo per 1 ora non viene indicata la sigla P.
Si clicca poi avanti e, nella maschera successiva si clicca su “Visualizza Modifica” e poi sotto su “Modifica”.
In seguito si copiano a destra sul sito Inps i dati indicati da Webcolf a sinistra. Si tratta delle ore retribuite, della paga oraria effettiva calcolata in automatico dal programma (paga oraria totale + 8,33% di quota di 13esima e in caso di convivenza va aggiunta anche la quota vitto e alloggio oraria), il codice organizzazione per il pagamento dei contributi assistenziali e cioè F2 per la Cas.sa Colf e il relativo importo.
Poi si seleziona “Avanti” e infine “Conferma modifica”.
Se si desidera stampare il mav per pagarlo presso l’ufficio postale o la propria Banca, si rende necessario cliccare sul simbolo del Pdf “Stampa MAV” come da immagine sottostante.
Nel caso invece si voglia effettuare il pagamento direttamente online basta cliccare sull’icona “Paga immediato PagoPA”, poi in basso su “Continua” e infine su “Conferma carrello”. Nella maschera successiva l’utente dovrà selezionare in basso la dicitura “Scelta PSP e modalità di pagamento” e continuare indicando quale modalità viene scelta e tutti i dati inerenti.
Dopo aver scaricato o stampato il primo mav il datore dovrebbe controllare a sinistra, sulla maschera di Webcolf, se ci son due mav da compilare, uno per le settimane con meno e uno con più di 24 ore.
Sono infatti previste dall'Inps aliquote contributive diverse in base al numero di ore totali settimanali, se sono fino a 24 (aliquota più alta e variabile commisurata alla paga oraria effettiva) oppure dalle 25 in poi (aliquota più bassa e sempre fissa).
Nel caso di elaborazione di due mav si dovrà rientrare a destra nel sito Inps oppure una volta stampato il primo bollettino cliccare su “Indietro” e poi su “Altro bollettino”, controllare sempre che si tratti del trimestre in corso e poi si procede con la modifica del mav seguendo la stessa procedura prima spiegata. E’ quindi corretto che, in alcuni casi, i mav da pagare per uno stesso trimestre siano due.
N.B.: MAV con contributi su ferie e preavviso, cosa succede se le ferie non godute o il mancato preavviso fanno sì che si cada nel trimestre successivo? Quando il datore indica a destra nel sito Inps le settimane di preavviso ferie se si ricade nel trimestre successivo l'Inps dà in automatico due righe con un mav ciascuno.
In tal caso è necessario: - posizionarsi sulla maschera di Webcolf a sinistra sul trimestre attuale; - entrare a destra sul sito Inps con c.f. e codice rapporto e indicare le settimane di preavviso/ferie (come indicato da Webcolf a sinistra); - verranno così proposti dal sito Inps a destra due mav in due righe diverse per due trimestri diversi;- scegliere il trimestre attuale e copiare i dati di sinistra nel mav di destra controllando se ci sono due mav per lo stesso trimestre (più o meno 24 ore). In tal caso stampato un mav si clicca indietro e altro bollettino (sempre del trimestre attuale). - Finito di stampare il mav o i mav del trimestre attuale si dovrà rifare la procedura per il mav del trimestre successivo e quindi, a sinistra, nella parte di Webcolf, va selezionato il trimestre successivo e a destra si rientra nel sito Inps indicando le settimane di preavviso. - Come nel caso precedente si propongono due mav. Questa volta va selezionato il mav della seconda riga ovvero quello del trimestre successivo a quello attuale. - Modificare quindi il mav Inps con i dati di Webcolf di sinistra. - Controllare se ci sono due mav per più o meno 24 ore e stampare o pagare online.
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novità mav: pagamento contributi su ferie non godute e mancato preavviso
A partire da Maggio 2013 l'inps richiede, in caso di cessazione, il pagamento dei contributi anche sulle ore di ferie non godute e sulle ore di mancato preavviso.
In tal senso, nel sito dell'ente, nelle pagine relative all'elaborazione del mav on line, sono state inserite delle nuove maschere in cui viene richiesto il numero di settimane di preavviso e di ferie non godute in modo da elaborare un bollettino in cui vengono indicate tali settimane oltre la data di cessazione.
Webcolf ha implementato nel programma tale funzione in automatico.
Infatti:
- indicando la data di licenziamento/dimissioni nell'inserimento mensile dell'ultimo cedolino oltre ad essere calcolate in automatico le ferie non godute e il pagamento di esse, il programma conteggia le ore corrispondenti e le aggiunge alle ore contributive. Ciò incide quindi anche sulle trattenute a carico collaboratore (se previste) e sul conteggio della cassa colf;
- nel caso di licenziamento in tronco, per pagare l'indennità sostitutiva di mancato preavviso, nell'inserimento mensile dell'ultimo cedolino, selezionata in una delle tre righe di descrizione sotto, la voce "ind. manc. preav. giorni" e indicando i giorni di mancato preavviso, il programma, oltre a calcolare la retribuzione, aggiunge le ore corripondenti a quelle contributive. Anche in questo caso tale calcolo incide sulle trattenute a carico collaboratore (se previste) e sul conteggio della cassa colf;
In base a questo calcolo, entrando nel menù cedolini e fasi mensili | elaborazioni mav in inps on line, webcolf dispone (nella colonna a sinistra) tutti i dati per la modifica del mav indicando nell'ultima riga le settimane di preavviso e di ferie non godute, che poi vengono visualizzate con la sigla P accanto al numero della settimana e, indicando le ore totali contributive già comprese di quelle del preavviso e delle ferie non godute.
Quindi l'utente per elaborare il mav della cessazione dovrà seguire questa procedura:
- dopo aver aggiornato e resi definitivi tutti i cedolini fino alla data di cessazione dovrebbe entrare nel menù: 2 Cedolini e fasi mensili | Contributi: Elaborazione MAV in INPS on line, - selezionare il trimestre a sinistra - entrare a destra nel sito dell'inps facendo copiando le caselle del codice fiscale e del codice rapporto in alto nella prima maschera dell'inps "pagamento di un singolo rapporto di lavoro attivo o cessato".
- nella pagina dell'inps viene indicata, sotto al menù calcolo contributi controllare la data di cessazione, come nella figura sotto (essendo stata affettuata la comunicazione all'inps di cessazione viene già proposta in automatico). Se non si apre direttamente questa maschera può passare per il menù home , cliccare nuovo pagamento e la data di cessazione e continuare.
- dopo aver cliccato avanti l'inps richiede le settimane di preavviso e di ferie non godute che webcolf indica nell'ultima riga a destra, come eveidenziato sotto in rosso. Precisiamo che il programma indica P solo le settimane che comprendono solo ore di preavviso e ferie, mentre la settimana in cui si è lavorato anche solo per 1 giorno non va indicata come settimana con la sigla P.
- si clicca poi avanti e, nella maschera successiva la voce modifica, evidenziata sotto in rosso
- copiare nella colonna di destra (mav dell'inps) i dati di webcolf della colonna di sinistra: si tratta delle ore retribuite, della retribuzione oraria effettiva calcolata in automatico dal programma (paga di fatto ovvero paga totale + quota di 13esima e in caso di convivenza, + quota vitto e alloggio), del codice organizzazione F2 per la cassa colf e l'importo relativo a tale contributo.
- cliccare avanti e conferma modifica poi dovrebbe cliccare pagamento e stampa mav e scegliere per stampare poi l'opzione stampa mav, avanti:
- Nel caso si voglia fare il pagamento direttamente on line si sceglie pos virtuale Intesa San Paolo. - Per completare la stampa si dovrà cliccare sull'icona pdf, scaricare il file e ricordarsi che va stampato fronte retro.
Dopo aver scaricato il mav il datore dovrebbe poi controllare a sinistra della maschera di webcolf, sulle due colonne in alto, se ci sono due mav da compilare, uno per le settimane con meno di 24 ore e uno con le settimane più di 24 ore. Infatti, nel caso alcune settimane si lavori meno di 24 ore i calcoli del mav sono diversi e quindi deve compilare due mav. Nel nostro esempio, infatti si dovrà elaborare anche un mav per le 18 ore della settimana di preavviso, come si vede in figura 2 sopra.
Nel caso il datore non volesse pagare i contributi per le settimane di mancato preavviso e di ferie non godute dovrebbe, prima di elaborare l'ultimo cedolino mettere il flag al passo 11 dell'inserimento facilitato dati collaboratore del menù assunzione sulla voce "non pagare contributi su ferie non godute e mancato preavviso" e poi cliccare salva e prosegui.
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Webcolf dà la possibilità di inserire un collaboratore già assunto precedentemente senza dover calcolare tutti i cedolini dalla data di assunzione ma solo dal mese di Gennaio dell'anno in corso in modo che il cud sia completo ed aggiornato. Per poter inserire una situazione pregressa si dovrebbero indicare i dati del tfr e delle ferie nella maschera dei progressivi del mese precedente all'elaborazione del cedolino, ossia a dicembre. Ad esempio, se la lavoratrice è stata assunta nel 2002 ma si vuole cominciare ad elaborare i cedolini a gennaio 2013 si inseriscono i progressivi a dicembre 2012 e si calcolano le buste paga a partire da gennaio 2013 (vedi esempio nelle varie figure successive)
I passi da seguire sono:
1.Entrare nel menù assunzione | inserimento facilitato dati datore e poi dati collaboratore.
2. rispondere al questionario nelle varie maschere indicando le condizioni contrattuali (inquadramento, orario, paga ecc..) del mese di elaborazione e quindi di gennaio (dell'anno in corso) e al passo 10 a sinistra selezionare il mese di gennaio dell'anno in corso e cliccare ok prima di rispondere al questionario di impostazione paga, cliccare poi salva e prosegui fino al passo 13. (nella figura di esempio si sceglie gennaio 2013 perchè si elaborano i cedolini da gennaio 2013)
3- proseguire fino al passo 13, selezionare inserire progressivi alla fine del mese dicembre dell'anno precedente a quello dell'elaborazione e compilare la casella ferie residue se ci sono ferie arretrate, lasciare in bianco le altre caselle. (nell'esempio di elaborazione del cedolino a gennaio 2013 si indica inserimento dei progressivi a dicembre 2012)
4- cliccare salva e prosegui in basso e continuare con l'inserimento del tfr al passo 14.
Ci sono più opzioni, come si vede in figura sotto.
a) scegliendo l'opzione di inserimento del tfr maturato al 31/12 va inserito nella prima casella il tfr maturato fino all'anno precedente a quello in cui si inseriscono i progressivi. Quindi, nel caso della figura in esempio, elaborando i cedolini a gennaio 2013 e inserendo i progressivi a dicembre 2012 nella prima casella si dovrà inserire il tfr maturato a fine 2011.
Nella seconda casella va invece inserita la retribuzione dell'anno in cui stiamo inserendo i progressivi e quindi, nel nostro esempio si dovrà inserire la retribuzione dell'anno 2012 totale.
Quindi il programma prende in considerazione il tfr a fine 2011, somma quello del 2012 calcolando dalla retribuzione totale e lo rivaluta.
b) scegliendo l'opzione di inserimento del tfr mediante l'indicazione della retribuzione corrisposta e gli anticipi anno per anno, si dovrebbe inserire nella prima colonna la retribuzione annuale compresa di 13esima e gli anticipi in seconda colonna. Poi si dovrebbe cliccare salva ed aggiorna in alto.In questo modo il programma calcola il tfr totale compreso di rivalutazione e lo aggiorna con il cedolino successivo.
c) scegliendo l'opzione di inserimento del tfr mediante l'indicazione della retribuzione corrisposta e gli anticipi mese per mese, si dovrebbe inserire nella prima colonna la retribuzione mensile e al mese 12 la retribuzione compresa di 13esima e gli anticipi in seconda colonna. Poi si dovrebbe cliccare salva ed aggiorna in alto.In questo modo il programma calcola il tfr totale compreso di rivalutazione e lo aggiorna con il cedolino successivo.
5. clicchi poi salva e prosegui nella maschera del calcolo del tfr e clicchi prosegui come evidenziato sotto in giallo:
5- il programma apre in automatico nel menù cedolini e fasi mensili la maschera dell'inserimento mensile delle presenze: dovrà indicare a sinistra gennaio dell'anno in corso e poi cliccare ok. (nel nostro esempio quindi si indica gennaio 2013 come in figura sotto), dovrebbe poi controllare se le presenze sono corrette o modificarle. Cliccando calcola e ricalcola elabora il cedolino di gennaio 2013. Poi può cliccare stampa.
6- poi, dovrà solo ricalcolare ogni mese i cedolini seguenti entrando in questa maschera dal menù principale.
Si ricordi di non ricalcolare mai dicembre, mese in cui ha inserito i progressivi e nemmeno i mesi precedenti o perde i dati inseriti manualmente.
Consiglio, poi, per vedere se i cedolini sono aggiornati, dopo l'elaborazione, di entrare in cedolini e fasi mensili | calcolo buste mensili: i mesi devono essere tutti sullo stato di ok.
Elaborazione mav
Elaborazione MAV INPS on line
I datori di colf e badanti devono pagare i contributi ogni trimestre e, nello specifico, in questi periodi: - per il primo trimestre dall'1 al 10 aprile; - per il secondo trimestre dall'1 al 10 luglio; - per il terzo trimestre dall'1 al 10 ottobre; - per il quarto trimestre dall'1 al 10 gennaio; Inoltre, in caso di cessazione, il datore di lavoro domestico deve versare i contributi, entro 10 giorni a partire da tale data. Webcolf permette l'elaborazione MAV in base ai cedolini elaborati e quindi conteggiando le ore effettivamente lavorate, distinguendo inoltre il calcolo dei contributi per le settimane in cui le ore lavorative sono maggiori di 24 (contributo fisso), dalle settimane in cui le ore lavorative sono inferiori (contributo variabile in base alle fasce retributive). Per elaborare e stampare il mav dei contributi il datore ha due possibilità:
1.RICHIESTA EMISSIONE MASSIVA MAV ALL'INPS: Dopo aver calcolato e reso definitivi i cedolini si dovrebbe entrare nel menù cedolini e fasi mensili | richiesta massiva mav. (entro i termini indicati in home page in avviso agli utenti - date invio massiva) e cliccare "lanciare la richiesta di emissione massiva".
Poi l'utente troverà il mav pronto da stampare nella cartella dei file personali che si trova in basso nella pagina principale del proprio account, non appena l'inps invierà la risposta alla richiesta. (si tratta di qualche settimana e sempre prima della scadenza del 10).
2. ELABORAZIONE MAV IN INPS ON LINE: Tale procedura può essere utilizzata in qualsiasi momento, e in particolare essa serve in caso di cessazione. Questa è la procedura da seguire, dopo aver aggiornato e resi definitivi i cedolini: - dovrebbe entrare nel menù: 2 -Cedolini e fasi mensili | Contributi: Elaborazione MAV in INPS on line, - selezionare il trimestre a sinistra - entrare a destra nel sito dell'inps e cliccare modifica controllando che il trimestre corrisponda a quello della colonna di sinistra. (Solo in caso di cessazione: dovrebbe cliccare : home, nuovo pagamento e inserire la data di cessazione e conferma, le verrà poi chiesto se vi sono settimane di mancato preavviso o settimane di ferie non godute su cui pagare i contributi) - copiare nella colonna di destra (mav dell'inps) i dati di webcolf della colonna di sinistra: si tratta delle ore retribuite, della retribuzione oraria effettiva calcolata in automatico dal programma (paga di fatto ovvero paga totale + quota di 13esima e in caso di convivenza, + quota vitto e alloggio), del codice organizzazione F2 per la cassa colf e l'importo relativo a tale contributo. - nella colonna di destra del sito inps cliccare avanti e conferma modifica.
- Poi le compare la maschera che vede sotto e dovrebbe cliccare pagamento e stampa mav e scegliere per stampare poi l'opzione stampa mav, avanti:
- Nel caso si voglia fare il pagamento direttamente on line si sceglie pos virtuale Intesa San Paolo. - Per completare la stampa si dovrà cliccare sull'icona pdf, scaricare il file e ricordarsi che va stampato fronte retro.
Dopo aver scaricato il mav il datore dovrebbe poi controllare a sinistra della maschera di webcolf, sulle due colonne in alto, se ci sono due mav da compilare, uno per le settimane con meno di 24 ore e uno con le settimane più di 24 ore. Infatti, nel caso alcune settimane si lavori meno di 24 ore i calcoli del mav sono diversi e quindi deve compilare due mav.
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Calcola tfr colf e badanti online gratis
Webcolf ha pensato ad una nuova funzione: il "simulatore calcolo tfr" attraverso il quale l'utente può calcolare on-line facilmente e gratuitamente, il trattamento di fine rapporto compreso della rivalutazione, della propria colf o badante, sia durante il corso del rapporto, sia al momento della cessazione.
La procedura, intuitiva e veloce, è divisa in 3 passi che vediamo di seguito.
Simulatore Calcolo TFR PASSO 1/3 - INSERIMENTO DATI ANAGRAFICI
Entrare nell'utenza Webcolf dal sito www.webcolf.com, indicare login e password, entrare nel menù Utilità (icona ingranaggio in alto destra) | simulatore calcolo tfr.
Webcolf richiede: - nome e cognome del datore e del collaboratore; - la data di assunzione e di cessazione (oppure del mese in questione nel caso di rapporto non fosse ancora cessato); - scelta della modalità di calcolo in base alle retribuzioni mensili o annuali, a seconda dei dati che ha a disposizione l'utente e che si tratti di un rapporto attivo da molti anni o solo da qualche mese. Per i rapporti di lunga durate si consiglia la specifica "anno per anno". - Dopo aver indicato tutto é necessario cliccare sul pulsante verde "Prosegui" in modo che appaia in basso la tabella nella quale inserire gli importi.
Simulatore Calcolo TFR PASSO 2/3 - INSERIMENTO RETRIBUZIONE UTILE E CALCOLO DEL TFR
Cliccando il bottone prosegui si apre una tabella: - nella colonna "Retribuzione a TFR" vanno inserite le retribuzioni annuali o mensili lorde comprese di 13esima.
Si precisa che la retribuzione utile al calcolo del tfr è formata da tutte le somme, compreso l'equivalente delle prestazioni in natura, corrisposte in dipendenza del rapporto di lavoro, a titolo non occasionale e con esclusione di quanto è corrisposto a titolo di rimborso spese (comma 2 dell’art. 2120 del codice civile). Entrano nella retribuzione utile al calcolo del tfr gli emolumenti erogati abitualmente o in modo molto ricorrente e quindi: paga base, eventuale indennità di funzione e/o acconto futuri aumenti/superminimo, Tredicesima mensilità, lavoro straordinario o premi solo se ricorrenti e quindi non occasionali, indennità di vitto e alloggio (per collaboratori conviventi) e festività retribuite.
Non sono invece computabili per il TFR quelle voci della busta paga che sono collegate a ragioni del tutto accidentali o occasionali rispetto al normale svolgimento dell’attività lavorativa, quali, ad esempio, il lavoro straordinario occasionale e non continuativo (diurno, notturno, festivo ecc…), indennità di trasferta, indennità di viaggio, il rimborso spese, i premi o le indennità occasionali
- Nella colonna "Acconti" invece vanno indicati eventuali anticipi di tfr già corrisposti alla collaboratrice nell'anno in cui sono stati liquidati.
- Cliccando poi il bottone in basso "Memorizza" Webcolf calcola in modo immediato il tfr maturato e rivalutato. L'importo totale è l'ultimo a destra. Nel caso invece si desideri modificare un dato già indicato cliccare poi sul pulsante aggiorna e infine stampare.
Simulatore Calcolo TFR PASSO 3/3:
questa fase è facoltativa e gratuita e permette la STAMPA DELLA TABELLA ED EVENTUALE MEMORIZZAZIONE DELLA STESSA nel programma di elaborazione cedolini Webcolf. Cliccando il bottone "Stampa risultato" Webcolf apre una finestra aggiuntiva del browser ove viene visualizzata la stampa pdf del conteggio.
Questa è la stampa prodotta dal programma:
La tabella e i dati anagrafici inseriti rimangono in memoria nell'account, al quale l'utente può accedere anche in un secondo momento per rivedere o modificare la simulazione del tfr.
Se si tratta di un collaboratore non ancora cessato, cliccando sul menù Assunzione | inserimento datore e poi inserimento collaboratore, l'utente potrà compilare le varie maschere in modo veloce e guidato per inserire il rapporto, indicando orario, mansioni e paga concordata e potrà elaborare d'ora in poi il cedolino mensile on-line in pochi secondi.
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Nuovo contributo di licenziamento colf: il dibattito è aperto
Aggiornamento: i datori di lavoro domestico non devono pagare alcun contributo o tassa sul licenziamento della propria colf, badante o baby sitter perchè dalla normativa qui sotto riportata sono stati poi esonerati i datori di lavoro domestico.
In questo articolo analizziamo il nuovo contributo di licenziamento colf: il dibattito è aperto.
La riforma del lavoro Fornero prevede, per finanziare l'Aspi, che sostituisce la vecchia disoccupazione ordinaria, a partire da gennaio 2013, il pagamento di un contributo per il licenziamento anche per i collaboratori domestici.
Le modalità e le specificazioni ulteriori non sono ancora state pubblicate ma il dibattito tra i datori di lavoro domestico è acceso: le interpretazioni su come calcolare l'importo di tale tassa sono contrastanti e la maggior parte degli esperti pone una critica sulla legittimità ed equità di questo contributo.
Il testo oggetto della questione è la legge 92/2012 e in particolare l'art 2 al comma 31, che è stato modificato dopo l'entrata in vigore dell'Aspi, dove si legge:
" In tutti i casi di interruzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per causa diversa dalle dimissioni, intervenuti a decorrere dal 1° gennaio 2013, è dovuta, a carico del datore di lavoro, una somma pari al 41% del massimale mensile di Aspi per ogni dodici mesi di anzianità aziendale negli ultimi tre anni (...)"
Per il 2013 il massimale previsto è di 1152,90 euro e il 41% di tale quota è 472,76.
Ora nasce il problema: la legge fissa come valore da versare una somma "per ogni 12 mesi di anzianità aziendale" negli ultimi tre anni.
Su questo punto alcuni esperti sostengono che il contributo sia dovuto anche per le frazioni di mese. Ciò significa che , nel caso di un collaboratore con 1 anno e 10 mesi di anzianià il contributo da versare sia 472,69/ 12 per 22 mesi, computando così anche una parte di anno lavorativo.
Questa interpretazione però non sembra condivisibile poichè essa si riferisce ad una quota mensile, esclusa espressamente dalla norma stessa. Altrimenti, se questa interpretazione fosse valida non avrebbe senso che nella legge fosse indicato il passaggio "per ogni 12 mesi". Perchè parlare di un periodo di 12 mesi se poi il contributo è mensile?
La questione, poi, si focalizza anche su un altro concetto fondamentale: cosa si intende per anzianità aziendale?
Per capire il significato occorre comparare la legge 92/2012 di cui abbiamo letto sopra il punto principale, con la legge 223/1991 art. 16 comma 1°che specificando i requisiti per l'accesso all'indennità di mobilità specifica il concetto di anzianità aziendale. In essa si legge:
"Nel caso di disoccupazione derivante da licenziamento per riduzione di personale ai sensi dell'art. 24 da parte delle imprese (...) il lavoratore, operaio, impiegato o quadro, qualora possa far valere una anzianità aziendale di almeno dodici mesi, di cui almeno 6 di lavoro effettivamente prestato, ivi compresi i periodi di sospensione del lavoro derivanti da ferie, festività,e infortuni con un rapporto di lavoro a carattere continuativo e comunque non a termine, ha diritto all'indennità di mobilità ai sensi dell'art. 7"
In questo articolo viene evidenziata la distinzione tra anzianità aziendale tout court e l'effettività della prestazione. Rimane quindi un dubbio se si debba far riferimento alla pura durata contrattuale o al lavoro effettivamente prestato.
Nel caso specifico, però, per una maggior equità tra i rapporti di lavoro part-time rispetto a quelli full-time la corretta interpretazione sarebbe quella che si basa sulle ore di lavoro effettivamente svolte. Ciò eviterebbe che un datore di lavoro di una colf che lavora 2 ore a settimana paghi lo stesso contributo di licenziamento di un datore avente una badante convivente per 54 ore settimanali.
Appare quindi più aderente alla norma pagare il contributo sull'effettivo lavoro e versare tale contributo di 472,69 euro solo al verificarsi dei multipli di 12 mesi di anzianità e non anche nelle relative frazioni.
Se l'interpretazione è corretta ne conseguirebbe che:
- per i collaboratori che vengono licenziati prima dei 12 mesi non andrebbe pagato alcun contributo per il licenziamento.
- per i collaboratori licenziati a metà anno andrebbero pagati solo gli anni completi di anzianità e quindi se una badante lavora 1 anno e 11 mesi venga versata solo la quota di 472,69 euro
-per i collaboratori part-time non vige la durata del contratto ma la percentuale di lavoro in rapporto al tempo pieno. Quindi se una colf lavora 10 ore settimanali con percentuale 25% per una durata di 2 anni, poichè 25% del primo anno + 25% del secondo anno= 50% di un anno full time e quindi 6 mesi di anzianità effettiva, il contributo di licenziamento non andrebbe pagato perchè inferiore ai 12 mesi.
Rimaniamo in attesa di nuove circolari in merito al nuovo contributo di licenziamento colf: il dibattito è aperto
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nuovo esempio calcolo tfr
In questo articolo vediamo un nuovo esempio calcolo tfr
Webcolf ha pensato di aiutare i suoi utenti con un simulatore gratuito per il calcolo del tfr: inserisci data di assunzione, di cessazione e le retribuzioni e in pochi secondi avrai il totale di tfr maturato compreso di rivalutazione, clicca qui!
nuovo esempio calcolo tfr: una colf in forza dal 01 giugno 2004 al 30 giugno 2007: la collaboratrice domestica ha una retribuzione di 7 euro l’ora negli anni 2004-2005-2006, di 8 euro l’ora nell’anno 2007. Il numero di ore svolte settimanalmente è pari a 20.
Anno
Retribuzione utile
TFR Maturato
2004
7€ x 20h settimanali x 4,33 sett. Mensili
= 606,20 Euro x 7 mesi = 4243,40
Ratei 13° mensilità (606,20/12*7) = 353,61
Calcolo TFR maturato (4243,40+353,61)/13,50
340,51
Quota maturata a fine anno 2004
340,51
2005
7€ x 20h settimanali x 4,33 sett. Mensili
= 606,20 Euro x 12 mesi = 7274,40
Ratei 13° mensilità = 606,20
Calcolo TFR maturato (7274,40+606,20)/13,50
583,74
Rivalutazione TFR anno precedente
340,51 * 2,96%
10,07
Quota maturata a fine anno 2005
934,32
2006
7€ x 20h settimanali x 4,33 sett. Mensili
= 606,20 Euro x 12 mesi = 7274,40
Ratei 13° mensilità = 606,20
Calcolo TFR maturato (7274,40+606,20)/13,50
583,74
Rivalutazione TFR anno precedente
943,32 * 2,747%
25,66
Quota maturata a fine anno 2006
1543,72
2007
8€ x 20h settimanali x 4,33 sett. Mensili
= 692,80 Euro x 6 mesi = 4156,80
Ratei 13° mensilità = 346,39
Calcolo TFR maturato (4156,80+346,39)/13,50
333,56
Rivalutazione TFR anno precedente
1543,72 * 1,626%
25,10
Eventuali ferie non godute (esempio 50 ore)
50h * 8€ = 400 / 13,50 =
29,62
Totale quota l
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Licenziamento colf e badanti
SOMMARIO PROCEDURA DI LICENZIAMENTO:
1. LICENZIAMENTO E DIMISSIONI IN CASO DI RAPPORTO A TEMPO INDETERMINATO A) LICENZIAMENTO CON PREAVVISO B) LICENZIAMENTO IN TRONCO SENZA PREAVVISO C) DIMISSIONI CON PREAVVISO D) DIMISSIONI SENZA PREAVVISO 2. LICENZIAMENTO E DIMISSIONI IN CASO DI RAPPORTO A TEMPO DETERMINATO
1. PROCEDURA DI LICENZIAMENTO E DIMISSIONI IN CASO DI RAPPORTO A TEMPO INDETERMINATO
A) PROCEDURA DI LICENZIAMENTO CON PREAVVISO
In questo caso la procedura è la seguente: 1. il datore dovrebbe consegnare la lettera di licenziamento con raccomandata AR o a mano rispettando i termini del preavviso previsti dall'art. 39 del Ccnl. I termini di preavviso del licenziamento sono i seguenti: - per il rapporto di lavoro superiore a 24 ore settimanali fino a 5 anni di anzianità presso lo stesso datore di lavoro: 15 giorni di calendario oltre i 5 anni di anzianità presso lo stesso datore di lavoro: 30 giorni di calendario - per il rapporto di lavoro fino alle 24 ore settimanali fino a 2 anni di anzianità presso lo stesso datore di lavoro: 8 giorni di calendario oltre i 2 anni di anzianità presso lo stesso datore di lavoro: 15 giorni di calendario La lettera di "Licenziamento con preavviso" si può stampare dal menù Licenziamento | lettera di licenziamento/dimissioni, indicando la data di cessazione del rapporto e cioé l'ultimo giorno di lavoro/preavviso. 2. Il datore in seguito dovrebbe elaborare l'ultimo cedolino paga entrando in Cedolini e fasi mensili | inserimento mensile, indicare la data di cessazione del rapporto cliccando sul pulsante in alto a destra "Data cessazione" e calcolare il cedolino. Il programma calcolerà in automatico la retribuzione del mese e tutte le spettanze di fine rapporto quali tfr, 13esima e ferie non godute e, in caso di collaboratore convivente anche le relative indennità di vitto e alloggio. 3. Si consiglia al datore di consegnare alla collaboratrice, e di conservare firmati, una copia del cedolino oltre alla dichiarazione sostitutiva della CU stampabile dal menù Stampe annuali. Maggiori informazioni sulla Cu qui. 4. Il datore poi dovrebbe comunicare all'Inps il licenziamento entro 5 giorni dalla data di cessazione entrnado dal menù Licenziamento | comunicazione Inps. 5. Il datore, in seguito, dovrebbe elaborare il mavdi cessazione e pagarlo entro 10 giorni dalla data di cessazione. Per un aiuto sull'elaborazione del mav cliccare qui!
B) PROCEDURA DI LICENZIAMENTO IN TRONCO, SENZA PREAVVISO
In questo caso il datore dovrebbe: 1. il datore dovrebbe consegnare la lettera di licenziamento con raccomandata AR o a mano rispettando i termini del preavviso previsti dall'art. 39 del Ccnl. La lettera di "Licenziamento senza preavviso" si può stampare dal menù Licenziamento | lettera di licenziamento/dimissioni, indicando la data di cessazione del rapporto e cioé l'ultimo giorno di lavoro. 2. Il datore in seguito dovrebbe elaborare l'ultimo cedolino paga entrando in Cedolini e fasi mensili | inserimento mensile, indicare la data di cessazione del rapporto cliccando sul pulsante in alto a destra "Data cessazione" e calcolare il cedolino ricordando di inserire anche l'indennità di mancato preavviso selezionando da una delle tre righe con menù a tendina poste sotto il calendario mensile la voce "Ind. sos. preavviso (giorni)" e indicando poi a fianco il numero di giorni di preavviso indicati dal Ccnl all'art. 39.
I termini di preavviso del licenziamento sono i seguenti: - per il rapporto di lavoro superiore a 24 ore settimanali fino a 5 anni di anzianità presso lo stesso datore di lavoro: 15 giorni di calendario oltre i 5 anni di anzianità presso lo stesso datore di lavoro: 30 giorni di calendario - per il rapporto di lavoro fino alle 24 ore settimanali fino a 2 anni di anzianità presso lo stesso datore di lavoro: 8 giorni di calendario oltre i 2 anni di anzianità presso lo stesso datore di lavoro: 15 giorni di calendario
Il programma calcolerà in automatico la retribuzione del mese e tutte le spettanze di fine rapporto quali tfr, 13esima e ferie non godute e, in caso di collaboratore convivente anche le relative indennità di vitto e alloggio. 3. Si consiglia al datore di consegnare alla collaboratrice, e di conservare firmati, una copia del cedolino oltre alla dichiarazione sostitutiva della CU stampabile dal menù Stampe annuali. Maggiori informazioni sulla Cu qui. 4. Il datore poi dovrebbe comunicare all'Inps il licenziamento entro 5 giorni dalla data di cessazione entrnado dal menù Licenziamento | comunicazione Inps. 5. Il datore, in seguito, dovrebbe elaborare il mavdi cessazione e pagarlo entro 10 giorni dalla data di cessazione. Per un aiuto sull'elaborazione del mav cliccare qui!
Ricevuta la lettera di dimissioni il datore dovrebbe: 1. elaborare l'ultimo cedolino paga entrando in Cedolini e fasi mensili | inserimento mensile, indicare la data di cessazione del rapporto cliccando sul pulsante in alto a destra "Data cessazione" (cioé l'ultimo giorno di lavoro/preavviso) e calcolare il cedolino. Il programma calcolerà in automatico la retribuzione del mese e tutte le spettanze di fine rapporto quali tfr, 13esima e ferie non godute e, in caso di collaboratore convivente anche le relative indennità di vitto e alloggio. 2. Si consiglia al datore di consegnare alla collaboratrice, e di conservare firmati, una copia del cedolino oltre alla dichiarazione sostitutiva della CU stampabile dal menù Stampe annuali. Maggiori informazioni sulla Cu qui 3. Il datore poi dovrebbe comunicare all'Inps le dimissioni entro 5 giorni dalla data di cessazione entrnado dal menù Licenziamento | comunicazione Inps ricordando di indicare come motivazione "Dimissioni". 4. Il datore, in seguito, dovrebbe elaborare il mavdi cessazione e pagarlo entro 10 giorni dalla data di cessazione. Per un aiuto sull'elaborazione del mav cliccare qui!
In questo caso il datore, dopo aver ricevuto la lettera di dimissioni, dovrebbe: 1.elaborare l'ultimo cedolino paga entrando in Cedolini e fasi mensili | inserimento mensile, indicare la data di cessazione del rapporto cliccando sul pulsante in alto a destra "Data cessazione" (cioé l'ultimo giorno di lavoro/preavviso) e calcolare il cedolino. Il programma calcolerà in automatico la retribuzione del mese e tutte le spettanze di fine rapporto quali tfr, 13esima e ferie non godute e, in caso di collaboratore convivente anche le relative indennità di vitto e alloggio. Il datore può scegliere se trattenere o meno il preavviso al collaboratore.
Se il datore desidera trattenere li mancato preavviso dovrebbe: a) in base al calendario mensile, contare le ore che la collaboratrice avrebbe dovuto lavorare nel periodo di preavviso (seguendo l'orario standard indicato in Assunzione | inserim collab | orario). I termini di preavviso in caso di dimissioni sono i seguenti: - per rapporti superiori a 24 ore settimanali: fino a 5 anni di anzianità 8 giorni di calendario, oltre i 5 anni, 15 giorni di calendario. - per i rapporti fino a 24 ore settimanali: fino a 2 anni di anzianità 8 giorni di calendario, oltre i 2 anni, 15 giorni di calendario. b) Entrare nel menù Cedolini e fasi mensili | inserimento mensile e selezionare da una delle tre righe in basso, con menù a tendina, la voce "Tratt. mancato preavviso" e poi inserire le ore calcolate coma al punto a). Indicato li mancato preavviso é sufficiente calcolare il cedolino. 2. Si consiglia al datore di consegnare alla collaboratrice, e di conservare firmati, una copia del cedolino oltre alla dichiarazione sostitutiva della CU stampabile dal menù Stampe annuali. Maggiori informazioni sulla Cu qui 3. Il datore poi dovrebbe comunicare all'Inps le dimissioni entro 5 giorni dalla data di cessazione entrnado dal menù Licenziamento | comunicazione Inps ricordando di indicare come motivazione "Dimissioni". 4. Il datore, in seguito, dovrebbe elaborare il mavdi cessazione e pagarlo entro 10 giorni dalla data di cessazione. Per un aiuto sull'elaborazione del mav cliccare qui!
2. PROCEDURA DI LICENZIAMENTO E DIMISSIONI IN CASO DI RAPPORTO A TEMPO DETERMINATO
In caso di lavoro a tempo determinato la legge prevede che alla data di scadenza il contratto di lavoro si risolva automaticamente. Il licenziamento o le dimissioni nel contratto a tempo determinato prima della scadenza contrattuale sono ammessi soltanto nei seguenti casi e senza periodi di preavviso: a) entro la fine del periodo di prova, se previsto; b) se vi é una giusta causa e cioé fatti di particolare gravità che compromettono irrimediabilmente il rapporto di fiducia tra il datore di lavoro e il lavoratore, tali da impedire la prosecuzione anche temporanea del rapporto di lavoro; c)risoluzione consensuale che si ha quando entrambe le parti, di comune accordo decidono di concluedere il rapporto di lavoro; d) per causa di forza maggiore, come ad esempio il decesso del datore di lavoro. Un altro esempio è il caso di una badante che viene licenziata perché l’assistito viene portato in una casa di riposo o in un centro assistenziale.
N.B.: nel caso di licenziamento illegittimo al lavoratore a tempo determinato spetta un risarcimento danni pari all'ammontare delle retribuzioni non percepite dal momento del recesso alla data di scadenza del contratto del lavoro. Va ricordato che il decesso del datore di lavoro non è considerato come giusta causa per la risoluzione del lavoro a tempo determinato. Quindi al collaboratore comunque spettano, in caso di licenziamento illegittimo, le retribuzioni fino alla scadenza prevista dalla lettera di assunzione.
Nel caso di cessazione regolare in base ai termini del contratto a tempo determinato il datore dovrebbe seguire questa procedura: 1.elaborare l'ultimo cedolino paga entrando in Cedolini e fasi mensili | inserimento mensile, indicare la data di cessazione del rapporto cliccando sul pulsante in alto a destra "Data cessazione" e calcolare il cedolino. Il programma calcolerà in automatico la retribuzione del mese e tutte le spettanze di fine rapporto quali tfr, 13esima e ferie non godute e, in caso di collaboratore convivente anche le relative indennità di vitto e alloggio. 2. Si consiglia al datore di consegnare alla collaboratrice, e di conservare firmati, una copia del cedolino oltre alla dichiarazione sostitutiva della CU stampabile dal menù Stampe annuali. Maggiori informazioni sulla Cu qui 3.Non serve dare comunicazione all'Inps di cessazione in quanto l'ente, in caso di rapporto a tempo determinato chiude la pratica e il rapporto di lavoro in modo automatico. 4. Il datore, in seguito, dovrebbe elaborare il mavdi cessazione e pagarlo entro 10 giorni dalla data di cessazione. Per un aiuto sull'elaborazione del mav cliccare qui!
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Domande frequenti...
ALCUNE DOMANDE FREQUENTI RIGUARDANTI....
...IL PROGETTO WEBCOLF
-Qual'è il nostro obiettivo? Il nostro obiettivo è permettere, anche all'utente non esperto, di riuscire ad elaborare da solo la prima busta paga della sua colf o badante entro 15 minuti. Webcolf, infatti semplifica la complessa materia della gestione amministrativa dei collaboratori domestici e, con delle videate il più possibile chiare e semplici, permette, con operazioni che risultano intuitive e progressive, di elaborare on-line il cedolino paga e il calcolo dei contributi. -Perchè usare webcolf e non un prospetto excel, il semplice programma dell'INPS o altri programmi professionali per l'elaborazione dei compensi della propria colf? I motivi sono numerosi: -Webcolf è un programma specializzato per gestire il rapporto di collaborazione domestico, non ha le complessità di un programma paghe generalista, adatto a gestire il rapporto di lavoro delle aziende e quindi spesso troppo complicato; allo stesso tempo, con l'inserimento delle presenze in un calendario precompilato, risulta più preciso del programma di utilità dell'inps che non considera le assenze, le malattie, ecc.. -Webcolf, funzionando in internet, è sempre e tempestivamente aggiornato con le nuove paghe, le nuove aliquote contributive, il tasso del trattamento di fine rapporto appena viene pubblicato dall'ISTAT, le modifiche contrattuali, ecc.. -Webcolf, assegnando una posizione individuale ad ogni utente, memorizza tutti i progressivi della retribuzione, delle ferie, del tfr, permettendo così di calcolare facilmente i contributi, il tfr al momento dell'interruzione del rapporto e il CUD di fine periodo. -Webcolf risulta semplice da usare ma permette di gestire anche i casi più complessi. Inoltre, memorizzando i dati sulle malattie, infotuni, ecc..è in grado di conoscere quando vengono superati i limiti per l'erogazione delle relative indennità economiche.
...UTENTI E ASSISTENZA
-A chi si rivolge il programma? A tutti coloro che hanno interesse a gestire da sè il proprio collaboratore domestico, ma anche allo studio professionale o alle associazioni di categoria. Alcuni studi professionali gestiscono attualmente oltre duecento datori di lavoro domestici e alcune associazioni di categoria lo utilizzano per le loro sedi in Italia. -Che fare in caso di dubbi? A partire da Gennaio 2009 abbiamo risposto a 5700 email di utenti che chiedevano chiarimenti, informazioni o semplici suggerimenti per migliorare il programma. Usando l'indirizzo info @ webcolf . com (gli spazi sono contro gli spam automatici) è possibile chiedere informazioni a cui rispondiamo in tempo variabile da qualche ora a qualche giorno. Raccomandiamo di indicare sempre il codice utente (formato xxx-xxx) così da poter verificare l'inserimento ed eventualmente aiutare l'utente in caso di difficoltà con il suggerimento specifico necessario di volta in volta.
...SERVIZIO OFFERTO E PRIVACY
-I dati che inseriscono gli utenti vengono comunicati a qualcuno? I dati inseriti non vengono comunicati a nessuno, nè per ragioni di pubblicità, statistiche, ecc.. nè per gli adempimenti relativi all'amministrazione del personale domestico, dunque non vengono comuicati nè all'inps, nè al centro per l'impiego competente. I dati inseriti vengoon conservati nel server ad esclusivo utilizzo dell'utente, per mantenere i dati storici e i progressivi delle elaborazioni effettuate (ai sensi dell'art. 13 del Reg. UE/2016/679)
-Il servizio è gratuito? Il progetto è partito senza un particolare scopo di lucro nel 2007, come dimostrazione che Delphi (un linguaggio di programmazione) può essere utilizzato in progetti importanti per internet. Il numero di utenti registrati e il consenso ricevuto ha permesso di amntenere il servizio gratuito fino all'ottobre 2009. Per la crescita del traffico i server su cui è ospitato il servizio sono stati potenziati, così come è stata aumentata la potenza delle linee. A seguito dell'aumento dei costi abbaimo quindi deciso di cheidere il pagamento di una quota annuale al fine di recuperare e poter continuare a crescere e a investire sulla qualità del programma.
-Quali sono i costi dell'abbonamento? Che tipi di abbonamento offre Webcolf?
L'abbonamento, che dura 365 giorni dall'attivazione o dalla scadenza del periodo di prova o rinnovo se successivi, è di due tipi:
1. abbonamento personale, che permette di gestire fino a 3 datori di lavoro diversi, ognuno dei quali può avere un numero illimitato di collaboratori domestici, il cui costo è 60,00 euro iva compresa; questo tipo di abbonamento serve solitamente ai privati che vogliono gestire la loro colf o badante direttamente, senza bisogno dell'appoggio di studi o patronati. Con Webcolf è facile, ad esempio stampare una lettera di assunzione, elaborare una busta paga, stampare cud e dichiarazioni per le detrazioni, fare una lettera di licenziamento e tutto questo con un conseguente risparmio di tempo e di denaro. Anche la persona meno esperta sarà in grado in poco tempo di gestire il rapporto di lavoro con la propria collaboratrice ad un costo massimo di 5 euro a cedolino, senza contare la 13esima e tutte le stampe possibili. Se i collaboratori sono già due il costo si dimezza perchè l'utente paga sempre 60 euro annuali per un massimo di 3 datori di lavoro che possono avere infiniti collaboratori. Inoltre, il privato potrà, in qualsiasi momento chiedere aiuto a webcolf per ogni tipo di problema, sia legato al rapporto di lavoro domestico, sia legato all'utilizzo del programma stesso.
2. abbonamento professionale, che permette di gestire fino a 20 datori di lavoro, ognuno con un numero illimitato di collaboratori domestici, che offre anche la possibilità di rimuovere le diciture webcolf in fondo ai cedolini e al CUD di fine anno. Il costo di questo abbonamento è di 160,00 Euro iva compresa. L'abbonamento professionale è pensato per gli studi che si occupano di buste paga e consulenza, quali caf, patronati e aziende private di consulenza del lavoro. Webcolf ha creato, infatti, un menù specifico, adatto alle esigenze dei professionisti con lo scopo di rendere il lavoro di gestione più facile e veloce. Ad esempio, webcolf permette di fare l'inserimento mensile e il calcolo dei cedolini, mediante l'orario standard, di tutti i collaboratori attivi dell'account senza dover elaborare ogni singolo cedolino, entrando in utilità, elaborazioni su più datori di lavoro. Inoltre, con l'abbonamento professionale, è possibile inviare la richiesta massiva dei mav per poter ricevere un pdf con tutti i mav del trimestre pronti da stampare per i datori di lavoro attivi. Tutto questo per offrire al cliente dello studio il massimo della professionalità. Anche per questi utenti l'assistenza è puntuale e aperta al confronto in vista di un miglioramento continuo del programma, perchè gli utenti sono considerati la voce per un miglioramento continuo. Webcolf, inoltre, segue gli sviluppi della legge in materia e si aggiorna costamentemente, per dare un servizio completo e al passo con i tempi.
3. abbonamento professionale plus, che permette di gestire illimitati datori di lavoro, ognuno con un numero illimitato di collaboratori domestici, che offre anche la possibilità di rimuovere le diciture webcolf in fondo ai cedolini e al CUD di fine anno. Il costo di questo abbonamento è di 250,00 Euro iva compresa. L'abbonamento professionale è pensato per gli studi che si occupano di buste paga e consulenza, quali caf, patronati e aziende private di consulenza del lavoro. Webcolf ha creato, infatti, un menù specifico, adatto alle esigenze dei professionisti con lo scopo di rendere il lavoro di gestione più facile e veloce. Ad esempio, webcolf permette di fare l'inserimento mensile e il calcolo dei cedolini, mediante l'orario standard, di tutti i collaboratori attivi dell'account senza dover elaborare ogni singolo cedolino, entrando in utilità, elaborazioni su più datori di lavoro. Inoltre, con l'abbonamento professionale, è possibile inviare la richiesta massiva dei mav per poter ricevere un pdf con tutti i mav del trimestre pronti da stampare per i datori di lavoro attivi. Tutto questo per offrire al cliente dello studio il massimo della professionalità. Anche per questi utenti l'assistenza è puntuale e aperta al confronto in vista di un miglioramento continuo del programma, perchè gli utenti sono considerati la voce per un miglioramento continuo. Webcolf, inoltre, segue gli sviluppi della legge in materia e si aggiorna costamentemente, per dare un servizio completo e al passo con i tempi.
-Quanto dura il periodo di prova e quali funzionalità sono attive? Il periodo di prova dura 30 giorni a partire dal primo accesso, durante il quale il programma non ha alcuna limitazione di utilizzo. In tale periodo l'utente può compiere qualsiasi tipo di prova con simulazioni di buste paghe e stampe, potendo cancellare e modificare tutto in ogni momento senza difficoltà, oppure può decidere di cominciare ad inserire i propri collaboratori e ad elaborare buste paga con dati reali in quanto al momento dell'avvenuto abbonamento l'account e i dati inseriti restano gli stessi senza perdita alcuna dei movimenti. In caso di abbonamento, quindi, sono subito disponibli tutti i dati e, per l'accesso, verranno conservate la stessa login e la stessa password. Poichè, inoltre, Webcolf nasce da un equipe di esperti che prima di essere professionisti del settore sono prima di tutto persone, esso mira alla trasparenza e alla legalità, lasciando piena libertà all'utente di decidere o meno di abbonarsi al servizio. Questo vuol dire che non ci sono rinnovi automatici e condizioni contrattuali che vincolano l'utente una volta registrato. Infatti il periodo di prova è libero, terminato il quale, l'utente sceglie se effettuare l'abbonamento o meno. Alla fine del periodo di prova o alla fine dell'abbonamento annuale NON VI E' ALCUN RINNOVO TACITO DELL'ABBONAMENTO OD OBBLIGO DI DISDETTA. A RICHIESTA, IN QUALSIASI MOMENTO, I DATI POTRANNO ESSERE CANCELLATI (vengono comunque cancellati automaticamente, scaduto il periodo di prova, dopo un anno senza che l'utente si ricolleghi. L'UTENTE NON AVRA' NESSUN OBBLIGO ULTERIORE. -Quali sono le modalità di pagamento del servizio? Oltre alla modalità on line con carta di credito o paypal, è previsto anche il pagamento tramite bonifico, la cui ricevuta va inviata all'indirizzo di mail di assistenza o via fax. Webcolf provvede all'abilitazione in modo quasi immediato (entro poche ore se l'email è inviata nelle ore lavorative). Per ogni dubbio, consulenza o problema tecnico si può scrivere all'indirizzo mail di assistenza che si trova a destra in home page cliccando su invia la richiesta vicino all'iconcina dell'operatore.Per mantenere il costo dell'abbonamento basso webcolf ha preferito gestire l'assistenza per mail piuttosto che telefonicamente, anche perchè ciò permette una risposta più pensata e un eventuale analisi dei problemi con una verifica della situazione puntuale con l'accesso nell'account personale, se richiesto dall'utente
...ASSUNZIONE COLF/ BADANTE
-Come faccio ad inserire i dati di un collaboratore assunto negli anni precedenti e che ora voglio gestire tramite Webcolf? Il programma prevede una maschera apposita nel menù Assunzione collaboratore | dati collaboratore | inserimento progressivi vecchi assunti dove è possibile inserire tfr, ferie e qualche altro dato per poter facilmente caricare i dati pregressi del collaboratore gestito.
-Perchè, pur avendo segnato ferie nel calendario mensile, nel cedolino paga sono solo esposte e non viene quantificato il valore? E' stato inserito, nel trattamento economico, che le ferie non maturino ma che il valore corrispondente venga inserito nella paga lorda, che risulta superiore al minimo sindacale previsto dal contratto collettivo. Con questa opzione abilitata, le ferie vengono quindi pagate mensilmente. Quando vengono effettivamente godute nel cedolino paga vengono esposte ma non retribuite. -Come si può annullare una busta paga? E' sufficiente andare nel calendario mensile e posizionarsi nel dipendente e nel mese che si vuoel cancellare. Poi bisogna premere il tasto con il segno meno sulla sinistra dello schermo. Il programma cancella sia l'inserimento mensile della busta paga, sia il calcolo e i progressivi fatti ad essa relativi.
...I CONTRIBUTI
- Perchè le ore dei contributi calcolati nella busta paga non coincidono con le ore lavorate nel mese? L'INPS richiede i contributi per le settimane intere, dalla domenica al sabato. per la settimana a cavallo del mese i contributi vengono chiesti nel mese successivo (ecco perchè le ore di alvoro non coincidono con le ore su cui sono calcolati i contributi) perchè diversamente potrebbero generarsi degli errori. Faccio un esempio: in un part time di 20 ore il lavoratore nella settimana a cavallo del mese, nell'ultimo giorno della settimana fa 6 ore di straordinario. In questo caso cambia la fascia di retribuzione su cui si calcolano i contributi dell'ultima settimana (che diventano fissi per il personale che lavora più di 24 ore) e le trattenute fatte nel mese precedente sulla settiamna non completa sono più alte di quelle dovute. Inoltre è l'INPS che espressamente prevede che per le settimane a cavallo del trimestre i contributi dell'ultima settimana non completa vadano versati nel trimestre successivo.
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Costi abbonamento e modalità
In questo articolo vediamo il costo e abbonamento servizio a Webcolf.
PERIODO DI PROVA
Non appena l'utente si registra comincia il periodo di prova di 30 giorni durante il quale il programma non ha alcuna limitazione di utilizzo. In tale periodo l'utente può compiere qualsiasi tipo di prova tra cui l'elaborazione delle buste paga, le stampe annuali come CU collaboratore e riepilogo del tfr maturato ecc... potendo se desidera cancellare e modificare tutto in ogni momento senza difficoltà o anche già cominciare a gestire il rapporto nella sua completezza (comunicazione di assunzione, elaborazione buste e mav ecc). Al momento del versamento della quota di abbonamento resta tutto invariato all'interno dell'utenza infatti i dati non vengono cancellati e, per l'accesso all'utenza, verranno conservate la stessa login e password.
Webcolf, in un'ottica di professionalità e trasparenza lascia piena libertà all'utente di decidere o meno di abbonarsi al servizio al termine del periodo di prova. Questo significa che non ci sono rinnovi automatici dell'abbonamento e nemmeno condizioni contrattuali che vincolino l'utente una volta registrato.
Non vi é inoltre alcun obbligo di disdetta. Se al termine della prova l'utente non desidera procedere con l'abbonamento non é necessario inviarci una formale disdetta in quando l'utenza si considera inattiva. Si può comunque sempre richiede all'assistenza la cancellazione dei dati inseriti nel periodo di prova o anche la cancellazione dell'utenza stessa.
COSTO E ABBONAMENTO SERVIZIO WEBCOLF
Al termine del mese di prova gratuito di 30 giorni o comunque al momento del rinnovo annuale, l’utente potrà scegliere tra:
1. abbonamento personale, del costo di 60 € annui già comprensivi di iva che permette di gestire fino a 3 datori di lavoro diversi, ognuno dei quali può avere un numero illimitato di collaboratori domestici. Questo tipo di abbonamento serve solitamente ai privati che vogliono gestire la loro colf o badante direttamente, senza bisogno dell'appoggio di studi o patronati. Con Webcolf è facile, ad esempio stampare una lettera di assunzione, elaborare una busta paga, stampare la Cu e la dichiarazione per le detrazioni o deduzioni del datore, fare una lettera di licenziamento e tutto questo con un conseguente risparmio di tempo e di denaro. Anche la persona meno esperta sarà in grado in poco tempo di gestire il rapporto di lavoro domestico ad un costo medio di 4 € al mese. Il privato potrà in qualsiasi momento chiedere informazioni all'assistenza Webcolf per ogni tipo di problema, sia legato al rapporto di lavoro domestico, sia legato all'utilizzo del programma stesso.
2. Abbonamento professionale, del costo di 160 € annui già comprensivi di iva che permette di gestire fino a 20 di datori di lavoro, ognuno con un numero illimitato di collaboratori domestici. L'abbonamento professionale è pensato per gli studi professionali che si occupano di buste paga e consulenza, caf, patronati e sindacati che devono gestire molti rapporti di lavoro. Webcolf ha creato, infatti, un menù specifico, adatto alle esigenze dei professionisti con lo scopo di rendere il lavoro di gestione più facile e veloce. Grazie all'abbonamento professionale Webcolf permette di fare l'inserimento mensile (secondo l'orario standard) e il calcolo dei cedolini di tutti i collaboratori attivi dell'account in modo massivo, senza dover elaborare ogni singolo cedolino ed é possibile, inoltre, inviare la richiesta massiva dei mav all'Inps per poter ricevere un pdf con tutti i mav del trimestre pronti da stampare. Tutto questo per offrire al cliente dello studio il massimo della professionalità e la minor perdita di tempo possibile. Anche per questi utenti l'assistenza è puntuale e aperta al confronto in vista di un miglioramento continuo del programma, perchè vagliamo sempre le proposte dei nostri utenti. Webcolf, inoltre, segue sempre con attenzione gli sviluppi della normativa inerente al lavoro domestico e quindi si aggiorna costantemente, per poter offrire un servizio completo ed efficiente.
3. Abbonamento professionale plus, del costo di 250 € annui già comprensivi di iva che permette di gestire un numero illimitato di datori di lavoro, ognuno con un numero illimitato di collaboratori domestici. L'abbonamento professionale è pensato per gli studi professionali che si occupano di buste paga e consulenza, caf, patronati e sindacati che devono gestire molti rapporti di lavoro. Webcolf ha creato, infatti, un menù specifico, adatto alle esigenze dei professionisti con lo scopo di rendere il lavoro di gestione più facile e veloce. Grazie all'abbonamento professionale Webcolf permette di fare l'inserimento mensile (secondo l'orario standard) e il calcolo dei cedolini di tutti i collaboratori attivi dell'account in modo massivo, senza dover elaborare ogni singolo cedolino ed é possibile, inoltre, inviare la richiesta massiva dei mav all'Inps per poter ricevere un pdf con tutti i mav del trimestre pronti da stampare. Tutto questo per offrire al cliente dello studio il massimo della professionalità e la minor perdita di tempo possibile. Anche per questi utenti l'assistenza è puntuale e aperta al confronto in vista di un miglioramento continuo del programma, perchè vagliamo sempre le proposte dei nostri utenti. Webcolf, inoltre, segue sempre con attenzione gli sviluppi della normativa inerente al lavoro domestico e quindi si aggiorna costantemente, per poter offrire un servizio completo ed efficiente.
DURATA DELL'ABBONAMENTO
L'abbonamento ha validità per un anno (365 giorni) a partire dalla data di attivazione dell'abbonamento quindi se viene sottoscritto il 05/10/2018 sarà valido fino al 05/10/2019. Nel caso di pagamento avvenuto in anticipo rispetto alla scadenza, l’abbonamento sarà comunque valido per 365 giorni dalla data di scadenza e non dall’attivazione. Se quindi l’abbonamento scade, ad esempio, il 05/10/2018 ma l’utente versa la quota per il rinnovo in anticipo il 30/09/2018, comunque l’abbonamento scadrà il 05/10/2019.
ABBONAMENTO CHAT
Webcolf offre all'utente completa assistenza tramite mail ad Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. alla quale rispondiamo entro massimo 48 ore oppure via chat per informazioni più urgenti.
Tutti gli utenti hanno automaticamente a disposizione 5 chat gratuite ogni volta che effettuano l'abbonamento al programma. Terminate le chat gratuite l'utente può acquistare il "pacchetto chat" che con 20 € (comprensivi di iva) offre altre 10 chat altrimenti si può utilizzare la mail sempre gratuita e illimitata. Gli utenti in prova invece hanno sempre chat "illimitate".
MODALITA' DI PAGAMENTO
L’utente può abbonarsi tramite bonifico o con carta di credito in tutta sicurezza attraverso il sistema Paypal. Nel caso di abbonamento tramite bonifico é necessario inviarci via e-mail ad Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. la ricevuta del bonifico unitamente ai dati utili per la fatturazione (codice utente, cognome, nome, indirizzo, codice fiscale ed eventuale partita iva) in quanto é necessario essere abilitati manualmente dall'assistenza Webcolf. Nel caso invece di pagamento tramite Paypal o carta di credito l’abilitazione dell’utenza avviene in modo automatico ed immediato.
Per ogni dubbio, consulenza o problema tecnico l'utente può scrivere all'indirizzo mail di assistenza che si trova in alto a sinistra sull'home paga. Per mantenere basso il costo dell'abbonamento solitamente non forniamo assistenza telefonica in quanto attraverso le mail e la chat riusciamo a fornire agli utenti allegati e immagini esplicative utili alla comprensione e perchè tale metodo ci permette di fornire una risposta più pensata e un'analisi più puntuale anche accedendo all'account personale, se richiesto dall'utente.
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Potrai stampare il contratto, le buste paga, i mav dei contributi in automatico e tanto altro con la nostra assistenza qualificata!