Gestione dell’emergenza coronavirus per colf e badanti nel Decreto Legge Cura Italia del 17 marzo 2020 n. 18.
Ecco i punti principali:
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L'art. 37 (Sospensione dei termini per il pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria per i lavoratori domestici) prevede:
"1. Sono sospesi i termini relativi ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria dovuti dai datori di lavoro domestico in scadenza nel periodo dal 23 febbraio 2020 al 31 maggio 2020. Non si fa luogo al rimborso dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria già versati. I pagamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria, sospesi ai sensi del presente articolo, sono effettuati entro il 10 giugno 2020, senza applicazione di sanzioni e interessi" -
Nel Decreto Legge sono previsti i congedi parentali ma non sono né compresi né esclusi i lavoratori domestici. L’applicazione o meno al settore domestico non è perciò chiara.
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E’ espressamente esclusa per il settore domestico la possibilità della cassa integrazione prevista invece per gli altri lavoratori subordinati.
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Il Decreto Legge prevede un premio di 100 € per tutti i lavoratori che non possono lavorare da casa ma non è chiaro se valga o meno per i lavoratori domestici. All’art. 63 co. 1 del D.L. sembra comprenda la totalità dei lavoratori subordinati, come anche le colf e badanti, ma poi ai commi 2 e 3 indicandone le modalità, il Decreto si riferisce ai “sostituti d’imposta”. I datori di lavoro non fungono da sostituti d’imposta quindi sembra che il settore domestico ne sia escluso.
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Il decreto “Cura Italia” del 17 marzo vieta il licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo ma tale divieto si riferisce ad una norma non applicabile al rapporto di lavoro domestico.
Per informazioni precedenti all’emergenza coronavirus per colf e badanti nel Decreto Legge Cura Italia si legga il precedente articolo relativo al decreto 8 marzo.