Particolari causali in busta paga nell'inserimento mensile

Per indicare importi aggiuntivi e per gestire situazioni particolari, oltre ai codici da indicare nel calendario mensile, è possibile aggiungere delle particolari causali in busta paga, utilizzando le 3 tendine sotto all’inserimento mensile.

Particolari causali in busta paga nell'inserimento mensile

 

Le causali principali sono le seguenti, ordinate dalle più utilizzate alle meno utilizzate:

Premio/Premio Presenza: si utilizza per indicare in modo generico una somma che viene corrisposta oltre alla paga ordinaria, al fine di premiare la produzione, la presenza o semplicemente indicare un importo a titolo di premio. Si può modificare la descrizione specificando meglio a cosa tale importo si riferisce. Il caso pratico più comune è il pagamento di un importo concordato totale per il lavoro di una domenica, di una festività o di una notte.

Acconto: se il collaboratore ha già ricevuto in anticipo parte dello stipendio del mese esso va inserito con tale voce, che va a diminuire il netto da pagare.

Trattenute mancato preavviso: nel caso di dimissioni (non di licenziamento) del collaboratore senza preavviso il datore può selezionare tale causale per trattenere l’importo di retribuzione pari alle ore di preavviso che il collaboratore avrebbe dovuto lavorare in base all’anzianità. In tale campo si indica il numero di ore che la colf avrebbe dovuto lavorare in base al calendario, per il periodo di preavviso non effettuato.

Indennità sostitutiva del preavviso (giorni): nel caso di licenziamento senza preavviso il datore è tenuto a pagare l’indennità sostitutiva. In tal caso basta selezionare tale causale e indicare il numero di giorni di preavviso in base all’anzianità. Il programma in automatico conteggia le ore pari ai giorni in base all’orario standard del collaboratore e al calendario del mese interessato.

Anticipo su TFR: le collaboratrici possono richiedere un acconto del tfr di solito non pià di uno l'anno e per il 70% del maturato. Usando tale voce va poi indicata la somma da liquidare.

Liquidazione tfr maturato: si seleziona questa causale se la collaboratrice richiede per iscritto la liquidazione di tutto il tfr maturato.

Personalizzabile: si tratta di una causale generica di cui si può indicare in base al caso descrizione, tempo (di solito ore o giorni o notti) e l’importo unitario. Ad esempio si indica descrizione “lavoro notturno”, tempo 3 (se ha lavorato 3 notti in un mese) e 50€ se si è concordato di pagare ogni notte 50 €. Il programma, calcolando il cedolino andrà a moltiplicare il tempo per l’importo. 

Arretrati su lordo: serve per aumentare la paga lorda totale del mese. (Incide sulla Cu).

Recupero su lordo: serve per diminuire la paga lorda totale del mese. (incide sulla Cu).

Arretrati su netto: utilizzato per aumentare il netto (non incide sulla Cu).

Recupero su netto: utilizzato per diminuire il netto (non incide sulla Cu).

Ore a contributi: viene utilizzato per aggiungere ore su cui calcolare i contributi rispetto a quelle indicate dal programma. Tale causale serve, ad esempio, quando si paga con voce “premio” o “personalizzabile” del lavoro straordinario o notturno oppure si vuole sanare una situazione precedente. Vanno indicare il numero di ore aggiuntive e la data in cui conteggiarle. Quando l’utente andrà a fare il mav trimestrale, esso verrà calcolato tenendo conto anche dei valori inseriti con questo codice.

Rimborso chilometrico: si utilizza per rimborsare il collaboratore quando utilizza la propria auto per motivi inerenti alle proprie mansioni come ad esempio accompagnare il datore a fare qualche commissione, andare a prendere i figli del datore a scuola in caso di baby sitting, ecc...

Rimborso spese documentate: si usa quando si vogliono rimborsare delle spese sostenute dal collaboratore su richiesta del datore di lavoro e che sono documentate da una ricevuta (esempio scontrino della spesa al supermercato). Tale importo non incide sull’imponibile fiscale.

Rimborso spese (Soggetto Irpef): si utilizza quando si desidera dare un importo a titolo di rimborso spese ma che incida sull’imponibile fiscale.

Arretrati su fiscale: si usa per aggiungere un importo all’imponibile fiscale (incide sulla Cu).

Recupero su fiscale: si usa per diminuire l’imponibile fiscale (incide sulla Cu).

Prestito: si utilizza per corrispondere un importo a titolo di prestito. In tal caso si legga l'approfondimento all'articolo Concedere un prestito alla colf o badante

Rata prestito o Recupero prestito: dopo aver utilizzato la causale “prestito” nel mese in cui il datore ha corrisposto dei soldi al collaboratore, nei mesi successivi si usa la voce “rata prestito” per indicare la quota che il collaboratore restituisce (solitamente in base ad accordi scritti tra le parti) e che viene trattenuta dal netto. In tal caso si legga l'approfondimento all'articolo Concedere un prestito alla colf o badante

Altre somme su TFR: l’importo indicato in questa causale va ad aumentare la somma del tfr a disposizione della collaboratrice, calcolato in automatico dal programma in base ai cedolini elaborati.

A retribuzione utile a TFR: si inserisce un importo che va ad incidere sulla base del calcolo del tfr e che quindi andrà ad aumentare il campo “retribuzione a tfr”.