Cessione di fabbricato e dichiarazione di ospitalità per colf e badanti (solo conviventi)

Quando si assume un collaboratore domestico convivente, entro le 48 ore successive alla data di assunzione, ossia entro il secondo giorno di lavoro, va inviata via raccomandata o pec, la comunicazione di cessione di fabbricato e dichiarazione di ospitalità per colf e badanti (solo conviventi). La cessione di fabbricato e dichiarazione di ospitalità per colf e badanti (solo conviventi) va inviata all'ufficio di pubblica sicurezza (polizia comunale) del comune presso il quale si svolge il rapporto di lavoro.

Si può stampare il modello nel menù Assunzione | Conviventi: comunicazione autorità pubblica sicurezza. Per le città più grandi di solito va inviata alla Questura di riferimento.

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Dopo un’accurata ricerca e contatti con varie questure d'Italia, vista la diversa interpretazione della norma in merito e per evitare salate sanzioni, consigliamo di fare sempre la comunicazione di cessione, per qualsiasi tipo di contratto di convivenza e a prescindere dalla cittadinanza del collaboratore domestico.

Dopo la consultazione di numerose questure abbiamo creato un modulo apposito che comprende sia la comunicazione di ospitalità sia quella di cessione del fabbricato.

Cessione di fabbricato e dichiarazione di ospitalità per colf e badanti (solo conviventi)

 

Il modulo é precompilato da Webcolf ma si ricorda di:

  •  indicare come cedente il proprietario dell’immobile (che sia il datore, il parente o il locatore);
  •  indicare come cessionario la collaboratrice convivente;
  •  indicare i dati del fabbricato prima di stampare il modulo. Il fabbricato ove si svolge il rapporto di lavoro domestico può essere diverso dalla residenza del datore. I dati del fabbricato vengono compilati in automatico dal programma solo se si é indicato il luogo di lavoro nel menù Assunzione | inserimento collaboratore domestico | dati anagrafici.
  • Lasciare in bianco l’ultima parte (Comunicazioni), che va compilata dall’ufficio di pubblica sicurezza, come anche la prima riga del modulo, con timbro o numero di pratica.
  • Allegare il documento di identità del proprietario dell’immobile e della collaboratrice (se extracomunitaria anche permesso di soggiorno).
  • Se il datore è diverso dal proprietario allegare anche la carta d’identità del datore di lavoro. Molto spesso i contratti delle badanti, infatti, hanno come datore il figlio ma poi esse lavorano e vivono presso l’abitazione del genitore.

 

Per la procedura completa di assunzione si possono leggere i seguenti articoli:

5.1. Lettera di assunzione
5.2. Comunicazione inps
5.2.1. Delega
5.2.2. Codice pin inps
5.2.3. Modalità comunicazione inps
5.2.4. Consigli comunicazione Inps
5.2.5. Codice rapporto di lavoro
5.4 Informativa sicurezza