Variazione del contratto per colf e badanti

In questo articolo vediamo come può gestire il datore le variazioni del contratto

Come gestire le variazioni del contratto per colf e badanti? Quali comunicazioni inviare e quali documenti stampare?

Webcolf ha inserito una nuova maschera che guida l'utente, anche inesperto, nella variazione del contratto.

Ci sono 5 punti:

1. si sceglie il mese dal quale parte la modifica del contratto.

2. Cliccando "prosegui" si apre una seconda maschera, relativa al tipo di contratto e all'inquadramento. La pagina è divisa in due colonne: a sinistra vengono visualizzati i dati del rapporto attuali, mentre a destra è possibile selezionare opzioni diverse in base al tipo di modifica che si desidera effettuare. Fatta la variazione si clicca memorizza per salvarla oppure, se la modifica che si vuole effettuare non riguarda il tipo di contratto o la mansione, basta semplicemente passare alla "Pagina successiva".

Variazioni del contratto

 

3. Nella maschera successiva viene visualizzato, a sinistra, l'orario del contratto attuale e a destra viene data la possibilità all'utente di variarlo. Una volta modificato va cliccato "Memorizza". Se non si deve variare l'orario basta proseguire con il bottone a destra in alto "Pagina successiva".

modifica orario colf badanti

4. Si apre poi la terza maschera "Retribuzione", relativa al trattamento economico applicato al rapporto domestico e a destra si possono modificare sia la retribuzione che, nelle impostazioni di paga avanzate, alcune particolarità del contratto. Sotto alla maschera relativa alla paga è possibile vedere e stampare i costi orari e mensili per poter confrontare la situazione attuale con quella variata.

modifica paga colf e badanti

 

5. Alla maschera numero 4 Webcolf predispone in modo automatico la lettera di variazione, che è possibile inviare anche per e-mail al cliente. Tale lettera va firmata dalla parti e conservata.

lettera variazione contratto colf badanti

 

6. Per ultima cosa alla maschera 5 il programma permette all'utente di collegarsi al sito Inps per comunicare la variazione. Una volta selezionato il tipo di Pin, personale o professionale come consulente o commercialista, che si utilizza, si apre una finestra aggiuntiva del browser che riporta al sito Inps. Se non si visualizza la finestra aggiuntiva è dovuto al fatto che si hanno i pop-up del browser bloccati e quindi é necessario sbloccarli oppure cambiare browser di navigazione. Sulla sinistra Webcolf riporta il riepilogo dei dati che l'utente ha variato e che é necessario comunicare all'Inps.

comunicare modifica contratto colf badanti inps

Si precisa che non si deve fare alcuna comunicazione all'inps in questi due casi:

1. Si effettui una variazione solo di livello (e non anche di paga). Ad esempio, se modifico il livello da A a B alla mia colf ma mantengo 8 euro di paga.

2. Si effettui una variazione delle ore giornaliere ma non di quelle totali settimanali. Ad esempio la badante continua a fare 54 ore settimanali ma la mezza giornata di riposo non la gode più di sabato ma di giovedì.

Un altro caso particolare è il passaggio dal regime di convivenza al regime di non convivenza e viceversa: il sistema inps non permette la comunicazione di tale modifica online mediante sito, per via telematica. Quindi il datore deve dare comunicazione via telefonica contattando il call center inps al num. 803 164 (da fisso) e al num. 06 164 164 (da mobile) con orario dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 e il sabato dalle 8 alle 14.

Ulteriori precisazioni circa le variazioni del contratto:

1. una volta memorizzate le variazioni, anche in una sola delle 3 pagine (1 inquadramento, 2 orario, 3 retribuzione) il programma applica tale modifica nel calcolo del cedolino dal mese di variazione e successivi, anche se non si è completata tutta la procedura fino alla maschera della comunicazione inps. Infatti, se si vuole completare tale procedura basterà rientrare nella maschera variazioni e inserire lo stesso mese indicato precedentemente: il programma mostrerà le modifiche già indicate e permetterà di proseguire per stampare lettera e fare la comunicazione inps, ove necessario.

2. Tutte le variazioni vengono memorizzate anche in assunzione| inserimento collab| inquadramento, orario e trattamento economico e quindi, se a sinistra si sceglie un mese particolare, a destra vengono riproposti i dati corretti aggiornati del contratto relativi al mese scelto. C'è quindi una corrispondenza tra gli archivi.

3. Per avere il quadro completo di tutte le modifiche apportate nel corso del rapporto è possibile entrare nel menù utilità (icona ingranaggio) | progressivi elenco variazioni. Cliccando l'icona della lente si vedono solo i dati variati.

4. Poichè la funzione che memorizza le variazioni è attiva dall'11 ottobre 2018, se l'utente ha eseguito delle variazioni in data anteriore a questa, tali variazioni non sono state salvate. Per questo motivo, chi utilizza il programma da prima di tale data e ha collaboratori già assunti, potrà ricalcolare i cedolini solo per i mesi da ottobre 2018, a meno che non abbia inserito un rapporto ad ottobre 2018 nel programma e calcolato i cedolini per i mesi precedenti dopo tale data.