Nel menù Assunzione | inserimento collaboratore | dati anagrafici 2 si possono indicare:
1- le credenziali del collaboratore domestico per l'app mobile di Webcolf e le modalità di utilizzo della stessa. In base alla scelta effettuata dal datore, la colf o badante potrà solo consultare il cedolino oppure anche inserire le presenze mensili ogni mese.
Il programma suggerisce già al datore la login che può utilizzare il collaboratore (codice fiscale) ma la login e la password possono comunque essere le più varie. Dopo aver indicato le credenziali il datore può stamparle e/o inviarle alla collaboratrice via mail.
2- Il codice del rapporto di lavoro che é composto di 10 cifre.
Tale codice può essere inserito dopo aver fatto la comunicazione di assunzione all’INPS. La ricevuta rilasciata dall’istituto, al termine della comunicazione telematica, contiene, in alto, questo codice. E’ utile indicare il codice, ma non obbligatorio, per diversi motivi:
- per l'elaborazione dei contributi;
- le future comunicazioni di variazione e cessazione del rapporto;
- per caricare i cedolini stampati che, solo quando è presente questo codice, verranno inseriti nella cartella documenti e potranno essere visualizzabili anche dal collaboratore;
- per la richiesta massiva dei contributi (per maggiori chiarimenti si rimanda, per questo argomento, alla Richiesta massiva mav per colf e badanti (professionale).
3- Il metodo di pagamento della colf o badante che può essere in contanti, assegno o bonifico bancario. In quest'ultimo caso si può anche indicare l'IBAN della collaboratrice. Il metodo di pagamento verrà poi visualizza sotto il corpo di ogni cedolino paga elaborato. La cosa risulta molto utile soprattutto in caso di badante che fa assistenza a persone non autosufficienti dato che, dal 2020, il datore può dedurre parte delle spese sostenute solo se il pagamento é stato effettuato con modalità tracciabili.