Dal 2020, come stabilito dall'Inps, il versamento dei contributi avviene mediante avviso di pagamento pagoPA, in sostituzione del precedente bollettino Mav. PagoPA è un sistema di pagamento elettronico realizzato per uniformare tutti i pagamenti verso la pubblica amministrazione.
I datori di lavoro possono quindi effettuare il pagamento dei contributi:
- online, tramite il portale dei pagamenti;
- con avviso di pagamento pagoPA, presso i canali dei Prestatori di Servizio di Pagamento (PSP) aderenti:
- agenzie della banca;
- uffici postali;
- home banking dei PSP;
- sportelli ATM abilitati delle banche;
- punti vendita SISAL, Lottomatica e Banca 5 (tabaccherie);
- con avviso di pagamento pagoPA, presso i canali dei PSP che non hanno aderito direttamente alla convenzione pagoPA, tramite il circuito CBILL, utilizzando il codice interbancario AAQV6 assegnato a INPS.
PAGARE I CONTRIBUTI IN CASO DI LICENZIAMENTO O DIMISSIONI DI COLF E BADANTI: PRECISAZIONI
In caso di cessazione del rapporto, l'Inps richiede il pagamento dei contributi anche sulle ore di ferie non godute e sulle ore di mancato preavviso. L'eventuale mancato preavviso, dovuto nel caso di licenziamento immediato, ha effetti reali: questo significa che oltre alla data di cessazione ai fini contributivi vanno aggiunte le ulteriori settimane figurative per il periodo che la lavoratrice avrebbe dovuto lavorare; diversamente, le ore contributive relative alle ferie non godute, liquidate nell'ultimo cedolino paga, vanno invece aggiunte alle altre ore contributive del trimestre ma senza allungare in maniera figurativa il periodo oltre la data di cessazione.
L'Inps però permette di versare massimo 60 ore contributive per ogni settimana che compone il trimestre perciò Webcolf, per aiutare l'utente in questi delicati passaggi, considera quanto segue:
1- in presenza di mancato preavviso aggiunge, oltre la data di cessazione, le ore e le settimane contributive corrispondenti e su tali periodi vengono considerate le ore che la lavoratrice avrebbe dovuto lavorare, tenuto conto dell'orario standard previsto. Tali settimane sono evidenziate con una P sul pagopa proposto da Webcolf e su quello Inps, dopo essere stato modificato dall'utente.
2- Per le ferie non godute il programma per prima cosa conteggia quante ore ci sono da versare e poi le aggiunge alle settimane contributive già presenti nel trimestre, arrivando a massimo 60 ore a settimana (per rapporti da 25 ore in su) e a massimo 24 ore (per rapporti fino 24 ore). Questo passaggio é molto importante per mantenere la stessa aliquota contributiva tra cedolini e pagopa dato che sono previste aliquote diverse per settimane fino a 24 ore e da 25 ore in su.
Per le eventuali ore rimaste, che non si sono potute aggiungere al trimestre perchè si sono superate le 24 o 60 ore, il programma suggerisce all'utente l'elaborazione di un secondo pagopa aggiuntivo, sempre per lo stesso trimestre, indicando le ore che mancano da versare e l'importo totale degli ulteriori contributi da pagare.
In merito ai contributi per le ferie é necessario specificare:
a- in caso di molte ore di ferie non godute potrebbe capitare che ci siano più pagopa aggiuntivi da elaborare;
b- sul pagopa aggiuntivo, non servirà aggiungere, con il codice F2, l'importo di cassa colf corrispondente, in quanto il programma aumenta già in automatico l'importo della cassa colf nel pagopa principale;
c- quando si elaborano i pagopa aggiuntivi é molto importante, ai fini dell'applicazione della corretta aliquota, indicare la stessa paga oraria effettiva presente nel pagopa principale e indicare il numero corretto di settimane contributive. Per applicare l'aliquota contributiva corretta infatti l'Inps divide le ore contributive del pagopa per le settimane indicate.
Se per esempio si ha un rapporto di convivenza con 54 ore settimanali e dopo aver elaborato il primo pagopa indicando quante più ferie possibili (60 ore settimanali), ne restano altre 60 da versare, é necessario inserire il flag su una o due settimane al massimo sul secondo pagopa. Infatti 60 ore : 2 = 30 ore per settimana e quindi ne risulta l'applicazione dell'aliquota corretta da 25 ore in su. Se nel caso indicato si indicassero più di due settimane l'Inps calcolerebbe il pagopa applicando l'aliquota fino a 24 ore in quanto 60 : 3 = 20, generando un valore da versare non corretto (in questo caso più alto).
PAGARE I CONTRIBUTI IN CASO DI LICENZIAMENTO O DIMISSIONI DI COLF E BADANTI: PROCEDURA
B- PAGAMENTO DEL PAGOPA ONLINE
C- COSA FARE SE CI SONO DUE PAGOPA DA PAGARE (SETTIMANE FINO A 24 ORE E SUPERIORI A 24 ORE)
D- ELABORAZIONE PAGOPA AGGIUNTIVI PER IL VERSAMENTO DELLE FERIE NON GODUTE ECCEDENTI IL TRIMESTRE
E- COSA SUCCEDE SE LE ORE CONTRIBUTIVE DEL MANCATO PREAVVISO TERMINANO NEL TRIMESTRE SUCCESSIVO
Dopo aver elaborato l'ultimo cedolino con la data di cessazione e aver comunicato all'Inps la fine del rapporto l'utente dovrebbe:
1- entrare nel menù Cedolini | Contributi: elaborazione pagopa in Inps online;
2- selezionare in alto a sinistra il trimestre corretto e poi, sulla maschera Inps, che si apre in una finestra aggiuntiva del browser, indicare codice fiscale datore e codice del rapporto di lavoro (che Webcolf propone in alto). Se invece si pagheranno i contributi direttamente online, entrare invece in Inps cliccando in alto il pulsante "clicca qui". L'utente lavora quindi su due maschere, come avviene in caso di assunzione. Se non si visualizza la finestra aggiuntiva il motivo è dovuto al fatto che si hanno i pop-up del browser bloccati quindi é necessario sbloccarli in alto o cambiare browser.
Nella pagina dell'Inps viene indicata la data di cessazione, come nella figura sotto, essendo stata effettuata la comunicazione all'Inps di cessazione viene già proposta in automatico. Se non viene visualizzata la data di cessazione a sinistra in Webcolf significa che dev’essere elaborato anche l'avviso di pagamento dei contributi del trimestre successivo a causa di alcune settimane di mancato preavviso. Se la data di cessazione non viene visualizzata invece sulla destra, sul sito Inps, significa che non si é ancora provveduto a comunicare la cessazione all'Inps.
3- Dopo aver cliccato avanti l'Inps richiede il numero di settimane di mancato preavviso, che Webcolf indica nell'ultima riga a sinistra, come evidenziato nella figura sotto in rosso. Precisiamo che Webcolf indica con la sigla P solo le settimane in cui le ore sono tutte di preavviso, mentre, per la settimana in cui la collaboratrice ha lavorato anche solo per 1 ora non viene indicata la sigla P.
4- Si clicca poi avanti e nella maschera successiva si clicca su “Visualizza Modifica”.
5- In seguito si copiano a destra sul sito Inps i dati suggeriti da Webcolf a sinistra. Si tratta delle ore retribuite, della paga oraria effettiva calcolata in automatico dal programma (paga oraria totale + 8,33% di quota di 13esima e in caso di convivenza va aggiunta anche la quota vitto e alloggio oraria), il codice organizzazione per il pagamento dei contributi assistenziali e cioè F2 per la Cas.sa Colf e il relativo importo.
6- Poi si seleziona “Avanti” e infine “Conferma modifica”. Se si desidera stampare l'avviso di pagamento dei contributi per pagarlo in posta, in banca o dal tabaccaio, si rende necessario cliccare sul simbolo del Pdf “Stampa avviso di pagamento pagopa” come da immagine sottostante.
Nel caso invece si voglia effettuare il pagamento direttamente online basta cliccare sull’icona “Paga online PagoPA” e poi in basso su “Continua”.
Alla maschera successiva l’utente dovrà selezionare in basso la dicitura “Conferma e paga online”, poi cliccare ok sull'avviso seguente.
In seguito viene visualizzata la maschera sottostante e per procedere é necessario scegliere con che modalità si desidera entrare sul sistema di pagamento della pubblica amministrazione, se con SPID o con la propria mail.
Se si sceglie di proseguire con le credenziali SPID poi é necessario scegliere il provider e si procederà al pagamento.
Se invece si entra con la propria mail invece si sceglie la modalità di pagamento, se con carta di credito, direttamente dal conto corrente o altri metodi.
COSA FARE SE CI SONO DUE PAGOPA DA PAGARE (SETTIMANE FINO A 24 ORE E SUPERIORI A 24 ORE)
Va sempre controllato poi che nella maschera Webcolf non vi siano due avvisi da compilare (nel caso saranno attive le due linguette come nell’immagine sotto riportata). In tal caso il programma dà anche un avviso all’utente in rosso come vediamo dalla foto.
Nel caso di elaborazione di due avvisi di pagamento si dovrà rientrare a destra nel sito Inps oppure una volta stampato il primo bollettino cliccare su “Indietro” e poi su “Altro bollettino”, controllare sempre che si tratti del trimestre in corso e poi si può procede con la modifica dei dati sulla destra seguendo la stessa procedura spiegata prima. E’ quindi corretto che, in alcuni casi, gli avvisi da pagare per uno stesso trimestre siano due. E' stata prevista infatti dall'Inps un'aliquota diversa per le settimane in cui sono presenti un numero di ore contributive oltre le 24 (applicando un'aliquota fissa) e le settimane fino alle 24 ore contributive (applicando un'aliquota variabile che dipende dalla fascia in cui ricade la retribuzione effettiva oraria).
ELABORAZIONE PAGOPA AGGIUNTIVI PER IL VERSAMENTO DELLE FERIE NON GODUTE ECCEDENTI IL TRIMESTRE
Dopo aver elaborato il pagopa ordinario, é necessario controllare se in basso a sinistra il programma indica di fare altri pagopa aggiuntivi per terminare il versamento delle ore contributive relative alle ferie non godute. In tal caso é necessario cliccare sempre su "Altro bollettino" in basso, indicare le ore proposte da Webcolf in basso a sinistra e indicare l'ultima paga oraria effettiva indicata sul pagopa ordinario.
La cassa colf, come già anticipato in precedenza, non va indicata in tale passaggio perchè già presente sul pagopa ordinario.
COSA SUCCEDE SE LE ORE CONTRIBUTIVE DEL MANCATO PREAVVISO TERMINANO NEL TRIMESTRE SUCCESSIVO?
Quando il datore indica a destra nel sito Inps le settimane di mancato preavviso, se si ricade nel trimestre successivo, l'Inps propone in automatico due righe, ciascuna con un avviso distinto. In tal caso il programma indica con un avviso in alto che ci sono due trimestri da elaborare.
In tal caso è necessario:
1- posizionarsi sulla maschera di Webcolf a sinistra sul trimestre attuale;
2- entrare a destra sul sito Inps con codice fiscale datore e codice rapporto e indicare le settimane di preavviso (come indicato da Webcolf a sinistra);
3- a destra sul sito Inps selezionare il trimestre corrente quando viene richiesto dall’Inps il trimestre che si desidera elaborare;
4- verranno così proposti dal sito Inps a destra due righe diverse per due trimestri diversi, quello attuale e quello successivo;
5- cliccare a destra l’icona “visualizza/modifica” relativa al trimestre attuale e copiare i dati di sinistra sul sito Inps a destra controllando se ci sono due avvisi di pagamento per lo stesso trimestre (più o meno 24 ore come in figura). In tal caso stampato un avviso di pagamento si clicca "Indietro" e poi "Altro bollettino" (sempre del trimestre attuale) e si fa il secondo avviso.
6- Finito di stampare l'avviso di pagamento dei contributi relativi al trimestre in corso si dovrà rifare la procedura per l'avviso di pagamento dei contributi del trimestre successivo e quindi a sinistra, nella parte di Webcolf, va selezionato il trimestre successivo e a destra si rientra nel sito Inps, si indicano nuovamente le settimane di preavviso e ancora il trimestre attuale quando viene richiesto il trimestre che si desidera elaborare, altrimenti il sito Inps si blocca.
7- Come nel caso precedente vengono proposte due righe a destra, una per il trimestre in corso e una per il trimestre successivo. Questa volta va selezionato l'avviso di pagamento dei contributi della seconda riga ovvero quello del trimestre successivo a quello attuale.
8- Modificare quindi l'avviso di pagamento dei contributi Inps con i dati di Webcolf di sinistra.
9- Controllare se ci sono due avvisi di pagamento sulla sinistra (per più o meno 24 ore) anche per tale trimestre.
Nel caso il datore non volesse pagare i contributi per le settimane di mancato preavviso dovrebbe, (questo potrebbe tuttavia generare del contenzioso), prima di elaborare l'ultimo cedolino, inserire il flag alla voce "Non pagare contributi su ferie non godute e mancato preavviso" che si trova nel menù Assunzione | inserimento collaboratore domestico | trattamento economico | impostazioni economiche avanzate.