Inserire le presenze nella busta paga di colf e badanti: codici utilizzabili

COME INSERIRE CORRETTAMENTE LE PRESENZE NELLA BUSTA PAGA DI COLF E BADANTI

Nella tabella sottostante elenchiamo i codici utilizzabili nell'inserimento delle presenze mensili.

Ricordiamo che nel caso di sovrapposizione di più maggiorazioni prevale quella più alta.

Ad esempio:
se una collaboratrice non convivente effettua lavoro notturno la domenica, si vengono a sovrapporre due causali: quella del lavoro nottuno, che prevede la maggiorazione del 20%, e quella del lavoro domenicale, che prevede la maggiorazione del 60%.
In questo caso, prevale il lavoro domenicale, perciò verrà applicata la sola maggiorazione del 60%.

 

Legenda:

· % = percentuale di maggiorazione. Se supera il 100% la quota comprende sia la paga ordinaria che la maggiorazione. Al contrario, se è inferiore al 100%, comprende solo la maggiorazione.

· A TFR = indica se l’importo risultante dalla causale indicata va o meno ad incidere nel calcolo del tfr.

 

COD DESCRIZIONE SPIEGAZIONE Magg. % A TFR
A Assenza occasionale non retribuita Va inserita nel caso di assenza per un periodo breve e soprattutto per periodi di integrazione delle ferie. Non influisce nella normale maturazione piena dei ratei di ferie e 13esima mentre il TFR non viene maturato per le sole ore indicate con A. 0 No
AC Assenza non retribuita covid-19 È simile ad A, ma specifico per le assenze collegate al covid-19.
Si utilizza quando il lavoratore deve osservare un periodo di quarantena preventiva non prescritta dal medico (come nel caso di rientro dall'estero), o nel caso in cui il datore di lavoro sia malato di covid per molto tempo e le parti scelgono di concordare un periodo non pagato, al posto di utilizzare ferie o permessi retribuiti.
0 No

AD

Assenza per sospensione o aspettativa

AD va indicato per tutti i giorni di sospensione, festività e domeniche comprese e serve per i periodi di assenza non retribuita, nel caso, ad esempio, di aspettativa. Se AD viene segnato per più di metà delle giornate dello stesso mese, i ratei di TFR, 13esima e ferie non maturano.

Il codice AD si utilizza anche in caso di assenza ingiustificata, se prolungata.

0 No

AGP

Assenza per mancanza green pass AGP si utilizza quando il lavoratore è privo di green pass e il datore di lavoro non può ricevere la prestazione.
AGP va indicato per tutti i giorni di impossibilità a ricevere la prestazione, comprese domeniche, festività e giorni non lavorativi. Se AGP viene segnato per più di metà mese, i ratei di TFR, 13esima e ferie non maturano.
0 No
BE Congedo Matrimoniale In caso di matrimonio, spetta al collaboratore un congedo retribuito di 15 giorni di calendario. In caso di convivenza spetta inoltre l'indennità di vitto e alloggio (se non ne usufruisce in natura). Va indicata la sigla BE senza specifiche di ore per 15 giorni di calendario consecutivi. 0
CP
Congedo di paternità
Spetta ai collaboratori domestici neo  papà che possono godere di 10 giorni di congedo pagati direttamente dall'Inps con indennità pari al 100% della retribuzione.
Durante il congedo di paternità, continueranno a maturare i ratei di tfr, ferie e tredicesima.
0 -
D Donazione sangue Il permesso per donazione sangue è a tutti gli effetti un permesso retribuito.
Le ore di assenza dovute alla donazione del sangue vengono retribuite con la retribuzione oraria ordinaria.
0
F Festività Premesso che viene proposta in automatico dal programma, si inserisce per i giorni previsti dall'art. 17 del CCNL. Per i conviventi con paga mensilizzata va segnata per ore standard previste in quella giornata tranne la domenica, per la quale si segna come 1/6 dell’orario settimanale perché considerata festività non goduta. Per i collaboratori con paga oraria, invece, va inserita per tutti i giorni di festività dal lunedì alla domenica, lavorativi o meno, con ore pari ad 1/6 del tempo lavorativo settimanale, come previsto dal CCNL.  0
FC Festività con contributi Ai fini contributivi, una festività viene contata soltanto se ricade in un giorno lavorativo.
Se cade di domenica o in un giorno non lavorativo, nonostante sia retribuita, non vengono maturati i contributi corrispondenti alle ore retribuite.
Il datore di lavoro può scegliere di versare i contributi anche per le festività che cadono in giorni non lavorativi, come trattamento di miglior favore nei confronti del lavoratore.
In tal caso è sufficiente sostituire la causale F, proposta in automatico dal programma, con FC.
 0  Sì
FE Ferie Il codice FE va inserito per tutti i giorni di ferie dal lunedì al sabato, sia per i giorni lavorativi che per quelli di riposo (se le ferie sono espresse in ore si può indicare FE anche solo per i lavorativi).  0
FR Ferie recuperate (se anticipate) Su richiesta del lavoratore è possibile anticipare delle ferie e farle recuperare in un secondo momento, attraverso la prestazione di ore supplementari.
In questo caso, il codice da indicare per anticipare le ferie è FE (come per le ferie godute) mentre le ore di lavoro in più andranno precedute dal codice FR, ferie recuperate.
Ad esempio, se un collaboratore un giorno dovrebbe lavorare 2 ore, ma ne lavora 4 per recuperare delle ferie anticipate, la causale da inserire sarà 2FR2.
0
I Infortunio Si indica “I” senza specifiche di ore dalla giornata successiva al giorno di infortunio perché la giornata in cui è successo l'evento si indica come lavorativa a prescindere dalle ore lavorate. I primi 3 giorni di infortunio il datore deve corrispondere la retribuzione globale di fatto, compresa di indennità di vitto e alloggio se il collaboratore è convivente (solo se il collaboratore non è degente all'ospedale o al domicilio del datore di lavoro). 0
IR Ricaduta Infortunio Questo codice si usa quando viene prolungato un periodo di infortunio per non pagare nuovamente i primi tre giorni. 0
LD Lavoro domenicale In caso di lavoro domenicale, la retribuzione deve essere maggiorata del 60%.
Questo codice va utilizzato quando la giornata di lavoro domenicale viene recuperata con un giorno di riposo effettuato nella settimana successiva.
Con questo codice, infatti, viene pagata solo la maggiorazione del 60%.
Esempio: se si lavorano 8 ore si dovrà indicare nell'inserimento mensile RL8LD8, cioè 8 ore lavorate nel giorno di riposo, con maggiorazione del 60% per 8 ore.
Nel giorno di riposo compensativo si indicherà RG8.

Se il lavoro domenicale non viene recuperato con una giornata di riposo compensativo, è necessario usare la causale LF (lavoro festivo).
60% No
LF Lavoro festivo LF (a differenza di LD) comprende l'ora + la maggiorazione. LF va utilizzato in 4 casi:

1) collaboratore non convivente che lavora di domenica. Si indica LF seguito dal numero di ore lavorate per avere la maggiorazione del 60% della paga totale.

2) Collaboratore non convivente che lavora in una festività infrasettimanale. Si indica LF seguito dal numero di ore lavorate e poi F seguito dalle ore proposte dal programma. Verranno così pagati il lavoro festivo maggiorato del 60% sulla paga totale e la festività, che il collaboratore riceverebbe anche se riposasse.

3) Collaboratore convivente che lavora di domenica ma non riceve il vitto e alloggio in natura. Si indica quella domenica LF seguito dalle ore lavorate per avere la maggiorazione della paga globale di fatto ovvero compresa della quota completa di vitto e alloggio.

4) Collaboratore convivente che lavora in una festività infrasettimanale ma che non riceve il vitto e alloggio in natura. Si indica LF seguito dalle ore lavorate per avere la maggiorazione della paga globale di fatto ovvero compresa della quota comprensiva di vitto e alloggio e poi F seguito dalle ore proposte dal programma.

160% No
LFV Lavoro festivo con vitto LFV va utilizzato in questi 2 casi: 1. collaboratore convivente che lavora di domenica e riceve comunque il vitto e alloggio in natura. Si indica LFV seguito dalle ore lavorate (per avere la maggiorazione del 60% calcolata sulla paga totale compresa di vitto e alloggio mentre la quota base viene retribuita solo con l'ora ordinaria) e poi si indica F seguito dalle ore proposte dal programma . 2. Collaboratore convivente che lavora in una festività infrasettimanale e che, in quella giornata, riceve il vitto e alloggio in natura. Si indica LFV seguito dalle ore lavorate e poi F seguito dalle ore proposte dalla programma (LFV10F10).  160% No
M Malattia In caso di malattia va indicato M senza specifiche di ore per tutti i giorni del certificato medico compresi i sabati e le domeniche, mentre per le festività, se cadono durante il periodo retribuito di malattia, vengono pagate e quindi si inserisce M0Fx dove 0 è zero e x è il numero proposto dal programma. Webcolf calcola la retribuzione esatta: 3 giorni al 50% e gli altri, per il massimo previsto in base all'anzianità, al 100%, tenendo presente i giorni di malattia degli ultimi 12 mesi. Nel calcolo dei giorni annuali vengono contate le domeniche e i giorni non lavorativi, anche se non vengono retribuiti. 0
MC Malattia covid-19 In caso di malattia dovuta al covid-19 o in caso di quarantena prescritta attraverso certificato medico, va inserito il codice MC senza specifica di ore, per tutti i giorni indicati nel certificato medico, compresi i sabati e le domeniche.
In caso di festività MC funziona come M.
0
MG Malattia grave Nel caso di malattia oncologica va indicata la causale MG per tutti i giorni di calendario compresi nel certificato, che siano giorni lavorativi, non lavorativi, domeniche o festivi. La malattia oncologica viene sempre pagata al 50% della paga per i primi 3 giorni (carenza) e gli altri al 100%. E' importante indicare tale causale perchè in caso di malattia oncologica i termini di conservazione del posto sono aumenti del 50% e quindi anche la maturazione dei ratei di tfr, ferie e 13esima. 0
MGH Malattia grave ospedalizzata Indicare la causale MGH quando la colf o badante viene ricoverata a causa di malattia oncologica. La causale va indicata per tutti i giorni di calendario compresi nel certificato, che siano giorni lavorativi, non lavorativi, domeniche o festivi. La malattia oncologica viene sempre pagata al 50% della paga per i primi 3 giorni (carenza) e gli altri al 100% ma in caso di convivente non viene corrisposto vitto alloggio perchè già fornito dall'ospedale. E' importante indicare tale causale perchè in caso di malattia oncologica i termini di conservazione del posto sono aumenti del 50% e quindi anche la maturazione dei ratei di tfr, ferie e 13esima.  0  Sì
MH Malattia Ospedaliera In caso di ricovero va segnato MH per tutti i giorni, comprese le domeniche. I giorni di malattia ospedalizzata sono contati e retribuiti come malattia ma non viene pagata l’indennità di vitto e alloggio. Se, quindi, la collaboratrice viene ricoverata per due giorni e poi è a casa per malattia altri 3 si inserisce MH per 2 gg e M per 3 gg. La retribuzione sarà al 50% per i due giorni di ospedale e per il primo a casa e gli altri al 100% 0
MP Malattia in periodo di prova

La causale MP va utilizzata quando la malattia cade nel periodo di prova. E' importante indicare questa specifica causale perchè la malattia, come viene indicato dal Ccnl, va retribuita solo al superamento del periodo di prova. La causale va indicata per tutti i giorni di calendario compresi nel certificato che coincidono con il periodo di prova, che siano giorni lavorativi, non lavorativi, domeniche o festivi.

 0
MR Ricaduta Malattia In caso di ricaduta della malattia si deve indicare MR per tutti i giorni del certificato medico compresi i sabati e le domeniche, mentre per le festività, se cadono durante il periodo retribuito di malattia, vengono pagate e quindi si inserisce MR0Fx dove 0 è zero e x è il numero proposto dal programma. Webcolf calcola la retribuzione al 100%, quindi senza il periodo di carenza, per il massimo dei giorni previsti in base all'anzianità. Nel calcolo dei giorni annuali (ultimi 12 mesi) vengono contate le domeniche e i giorni non lavorativi, anche se non vengono retribuiti. 0
MO Maternità obbligatoria o anticipata Questo codice va utilizzato in caso di maternità anticipata o obbligatoria e va indicato per tutti i giorni, anche i non lavorativi comprese festività. Anche se la retribuzione della collaboratrice è a carico dell'Inps, maturano comunque i ratei ferie, TFR e 20% della tredicesima (l'80% è a carico dell'Inps).  0  Sì 
N Lavoro Notturno ordinario In caso di lavoro notturno (compreso cioè dalle 22.00 alle 6.00) il codice N indica la maggiorazione. Quindi, nel caso il collaboratore lavori dalle 19.00 alle 3.00, ovvero faccia 3 ore di lavoro ordinario e 5 di notturno, si deve indicare 8N5, ovvero di 8 ore lavorate, 5 hanno la maggiorazione per lavoro notturno. 20%  No
O Ore ordinarie Nel caso in cui si vogliano retribuire le ore supplementari e straordinarie come ore ordinarie si deve indicare O davanti alle ore lavorate. Ad esempio se la colf il martedì lavora 4 ore al posto di 3 si può indicare 3O1. 0
P Permesso retribuito E' il codice utilizzabile come permesso generico. Si usa quando si vuole retribuire normalmente il collaboratore nonostante l'assenza (art. 9,20,42,48 del CCNL colf e badanti).  0
PAD Permesso assenza datore Durante le sospensioni del lavoro extraferiali, per esigenze del datore di lavoro, si corrisponde comunque la retribuzione alla collaboratrice con tale causale (art. 18 Ccnl). 0  Sì
PE Permesso elettorale Nel caso la collaboratrice sia chiamata ad adempiere a funzioni elettorali durante il periodo delle elezioni ha diritto alla normale retribuzione e, qualora lavorasse al seggio nei giorni festivi, anche a dei riposi compensativi.  0
PF Permesso per formazione L’art. 9 prevede che i lavoratori assunti a tempo indeterminato, da più di 12 mesi, full-time, hanno il diritto a 40 ore di permessi annuali per frequentare corsi di formazione professionale per collaboratori e assistenti familiari. 0
PL Permesso per lutto La lavoratrice e il lavoratore hanno diritto ad un permesso retribuito di tre giorni lavorativi all'anno in caso di decesso o di documentata grave infermità del coniuge o di un parente entro il secondo grado o del convivente, purché la stabile convivenza con il lavoratore o la lavoratrice risulti da certificazione anagrafica (legge 53 8/03/2000 art. 4). 0
PNR Permesso non retribuito Va inserita nel caso il collaboratore chieda qualche ora o giorno di permesso per motivi per cui non é prevista retribuzione. Si pensi ad esempio al genitore che chiede un permesso per malattia del figlio che nel settore domestico non é retribuita. Non influisce nella normale maturazione piena dei ratei di ferie e 13esima mentre il TFR non viene maturato per le sole ore indicate con PNR. 0 No
PR Permesso retribuito covid-19 Nel caso in cui il datore di lavoro desideri sospendere la prestazione lavorativa a causa delle proprie condizioni di salute o delle condizioni della persona da assistere, può indicare una sospensione extraferiale inserendo la causale PR al posto delle ore in corrispondenza dei giorni lavorativi.
I giorni indicati con PR sono retribuiti e sono totalmente a carico del datore di lavoro.
 0
PS Permesso sindacale I componenti degli organismi direttivi territoriali e nazionali delle Organizzazioni sindacali firmatarie del contratto nazionale dei lavoratori, la cui carica risulti da apposita attestazione hanno diritto a permessi retribuiti per la partecipazione documentata alle riunioni degli organismi suddetti, nella misura di 6 giorni lavorativi nell'anno.  0
PX Permesso per studio Si indica PX nel caso il collaboratore chieda un permesso per sostenere gli esami scolastici relativi al conseguimento del diploma della scuola dell'obbligo o di altro titolo specifico professionale. Quando, invece, il collaboratore chiede permessi per frequentare i corsi o la scuola non va segnato permesso per studio perché le ore di lavoro non prestate per tale motivo non sono retribuite (si segna A) ma potranno essere recuperate a regime normale. 0

RG-RL

FG-FL

Riposo compensativo e riposo lavorato- flessibilità goduta o lavorata

Questi codici si utilizzando quando la collaboratrice ha come giorno di riposo un giorno feriale, ma occasionalmente lavora quel giorno al posto di un altro, sempre feriale, nel quale contrattualmente dovrebbe lavorare.

Si indica RG10 quando la colf non ha lavorato e RL10 quando la colf ha lavorato.
Oppure si indica FG10 quando la colf non ha lavorato e FL10 quando la colf ha lavorato.

 0  Sì

RM

Riposo mezza giornata 40%

Solo per i collaboratori conviventi. Quando le parti decidono di instaurare un rapporto di lavoro indicando 9 ore dal lunedì al sabato, poiché la collaboratrice non gode della mezza giornata di riposo a cui ha diritto, nell’inserimento mensile, per ogni sabato (o altro giorno in cui la collaboratrice avrebbe dovuto fare la mezza giornata di riposo) va indicato il codice 9RM4,5 in modo che il programma calcoli di 9 ore, 4,5 con maggiorazione del 40%. In questi casi non va utilizzato il codice Z.

40% No
S Lavoro straordinario diurno 25% Si usa questo codice quando le ore lavorate diurne eccedono il massimo delle ore giornaliere o settimanali previste dal contratto (44 per i non conviventi e 54 per i conviventi) e il lavoro è prestato tra le ore 6.00 e le ore 22.00. Per esempio se un collaboratore non convivente fa già 8 ore il martedì ma per una volta ne fa 9, quel giorno dovrà essere indicato 8S1 e cioè 8 ore ordinarie e 1 di straordinario diurno al 25%. Normalmente non è necessario indicare lo straordinario in quanto il programma da solo autodeterminato lo straordinario in base all’orario del collaboratore inserito nella maschera delle impostazioni del rapporto di lavoro. L’utente deve solo indicare le ore lavorate totali di quella giornata. 125% No
SF Straordinario festivo 60% Il lavoro straordinario festivo, viene retribuito con la retribuzione globale di fatto (comprensiva della quota di vitto e alloggio in caso di conviventi) maggiorata del 60%. Il codice comprende l’ora più la maggiorazione. Tale codice è equivalente a LF (lavoro festivo). 160% No
SN Straordinario Notturno 50% Lo straordinario è compensato con la retribuzione globale di fatto oraria maggiorata del 50%, se prestato dalle ore 22.00 alle ore 6.00. In tal caso vanno indicate le ore ordinarie lavorate, poi la causale SN, poi il numero di ore di straordinario notturno. Se quindi per esempio il collaboratore doveva fare 5 ore quel giorno ma ne ha fatte anche 2 di straordinario notturno andrà indicato 5SN2 e quindi 5 ore ordinarie e 2 di notturne con maggiorazione del 50%. Totale 7 ore lavorate. 150% No
TR Trasferta 20% Qualora vengano effettuate trasferte e, nella lettera di assunzione non si era fatta alcuna precisazione al riguardo, al lavoratore spetta una diaria giornaliera pari al 20% della retribuzione minima tabellare giornaliera, di cui alla Tabella A, per tutti i giorni nei quali è stato in trasferta. Il codice TR indica solo il valore della maggiorazione perciò se, ad esempio, la collaboratrice effettua una trasferta di 8 ore devo indicare 8TR8. Webcolf, nella lettera di assunzione standard, provvede ad inserire tale precisazione in automatico. 20% No
V Ore di viaggio Nel caso in cui il collaboratore accompagni l'assistito in un luogo diverso da quello di lavoro, si possono indicare le ore di viaggio con V + le ore. Il programma calcola la normale retribuzione. 0 No
Z Straordinario 40% Solo per i conviventi. Qualora vengano effettuate prestazioni straordinarie nelle 12 ore di riposo non domenicale esse devono essere retribuite con la retribuzione globale di fatto maggiorata del 40%, a meno che tale riposo non sia goduto in altro giorno della stessa settimana diverso da quello concordato. Per inserire la maggiorazione, si indicano le ore lavorate della mezza giornata ordinaria e poi Z seguito dalle ore lavorate della mezza giornata di riposo. Ad esempio, se una collaboratrice lavora 4 ore il giovedì ma per un giovedì ne lavora 7 si indica 4Z3. Si utilizza il codice RM solo nei casi di orario contrattuale concordato di 9 ore dal lunedì al sabato. 140% No