Ferie per colf e badanti: come maturano in giorni e in ore

Nella configurazione del contratto è possibile scegliere la modalità con cui esprimere le ferie tra ore e giorni.


FERIE PER COLF E BADANTI: COME MATURANO IN GIORNI E IN ORE

Ogni collaboratore domestico matura 26 giorni di ferie all'anno, corrispondenti ad un mese di calendario (30 giorni di un mese - 4 domeniche = 26 giorni).
I 26 giorni si intendono dal lunedì al sabato indipendentemente dai giorni lavorativi dell'orario concordato.

Se una collaboratrice lavora, infatti, 1 solo giorno a settimana, non avrà 26 giorni lavorativi di ferie e cioè 26 settimane (6 mesi!) ma sempre un mese, ovvero 26 giorni di calendario; mentre se una collaboratrice lavora tutti i giorni dal lunedì al sabato, i 26 giorni di cui parla il CCNL coincidono effettivamente con 26 giorni in cui la collaboratrice avrebbe dovuto lavorare.

In caso di orario part-time quindi, questi 26 giorni vanno riproporzionati.

Il programma consente di esprimere le ferie in 3 modi diversi per consentire agli utenti di non modificare le loro abitudini nel rapporto eventualmente già in atto. Si precisa che tutte e 3 le opzioni sono identiche sotto il punto di vista economico e la scelta è esclusivamente basata su motivazioni pratiche che possono aiutare a rendere più semplice la gestione.

 Ferie per colf e badanti

 

 

  • FERIE IN GIORNI 26ESIMI

    Se si esprimono le ferie in giorni 26esimi (è l’ipotesi prevista di default dal Contratto Collettivo), nell’esempio di un giorno di lavoro alla settimana, in caso di ferie si dovrà indicare nel programma “FE” nell'inserimento mensile per tutti i giorni dal lunedì al sabato. In questo modo la retribuzione della settimana di ferie segnata sarà l’equivalente economico di un giorno lavorativo.

Si esprimono le ferie in giorni 26esimi solitamente per i contratti full time in cui si lavorano tutti i giorni dal lunedì al sabato.

In caso di orari part-time distribuiti su meno di 6 giorni a settimana, sussiste un problema pratico nell'individuare il valore da retribuire in caso di richiesta di un solo giorno di ferie.


Esempio:

Colf che lavora 12 ore a settimana, suddivise in: 4 ore il lunedì, 4 ore il mercoledì e 4 ore il venerdì.
Se la collaboratrice chiede ferie per il solo mercoledì, con le ferie espresse in giorni 26esimi è necessario indicare la causale FE in 2 giorni, ovvero nel mercoledì e nel giovedì, affinché il calcolo delle ferie sia corretto.
Infatti, su 3 giorni lavorativi, se la collaboratrice richiede 1 giorno di ferie, chiede in realtà 1/3 dell'orario settimanale.
Per indicare ferie in 1/3 dell'orario settimanale, è necessario indicare FE in 2 giorni.


Ciò dimostra come esprimere le ferie in giorni 26esimi sia particolarmente complesso in caso di orari part-time.

 

 

  • FERIE IN ORE

La soluzione è esprimere le ferie non in giorni 26esimi ma in ore, considerando il godimento esclusivamente per le giornate lavorative, o anche le mezze o le singole ore richieste.
In tal caso le ore di ferie che verranno maturate sono calcolate nel modo seguente:

 

 Ore settimanali standard x 4,3334 settimane medie in un mese = X ore di ferie maturate in un anno e corrispondenti a 26 giorni lavorativi.

 X ore maturate in un anno pari ad un mese : 12 mesi = Y ore di ferie maturate ogni mese.

 

In questo caso va indicata la sigla FE solo nei giorni lavorativi o, in caso di richiesta di entrata posticipata o di un permesso di uscita anticipata, si indicano le ore lavorate, poi la sigla FE e poi le ore di ferie.
Se, ad esempio, una colf che lavora solitamente 4 ore il lunedì, ne lavora solo 3 e 1 ora è di ferie, nel calendario mensile si dovrà indicare: 3FE1.

In questo caso la retribuzione è data dal prodotto: ore di ferie x paga oraria.

 

 

  • FERIE IN GIORNI (EVENTUALMENTE RIPROPORZIONATI AL PART-TIME)

Se si esprimono le ferie in giorni riproporzionati al part-time, i giorni di ferie maturati nell'anno saranno pari al numero di giorni lavorativi contenuti in un mese.
Perciò non saranno 26 giorni di ferie, ma i giorni di ferie maturati vengono riproporzionati in base all'orario di lavoro.

La riproporzione avviene in base al seguente calcolo:


Giorni di lavoro settimanali x 4,3334 settimane medie in un mese = totale ferie annuali : 12 mesi = giorni di ferie maturati ogni mese

Nel caso dell'esempio precedente:

Colf che lavora 12 ore a settimana, suddivise in: 4 ore il lunedì, 4 ore il mercoledì e 4 ore il venerdì.

 

3 giorni lavorativi a settimana x 4,3334 = 13,0002 giorni di ferie maturati in un anno

13,0002 : 12 mesi = 1,083 giorni di ferie maturati in un mese.

 

Sintesi: quando esprimere le ferie ad ore e quando in giorni 26esimi?

Si consiglia di inserire le ferie in giorni 26esimi quando il collaboratore lavora tutti i giorni dal lunedì al sabato.

È preferibile esprimere le ferie ad ore in tutti gli altri casi.