licenziamento badante ma lei se ne va il giorno dopo aver firmato

buongiorno in data 16 settembre ho consegnato alla badante la lettera di licenziamento dandole 15 giorni di preavviso ma lei il giorno dopo ha abbandonato il posto di lavoro volontariamente e senza preavviso crenadomi serie difficoltà con la gestione dell invalido. Ma perché devo pagare i suoi 15 giorni di preavviso dato che non sono stati lavorati e non per una scielta el datore di lavoro ma della badante che letteralmente è scappata.grazie Simona

Buonasera,

è evidente che lei aveva dato la possibilità alla badante di svolgere il preavviso a seguito della comunicazione di licenziamento.

La badante, non interessata, ha preferito non svolgerlo dunque lei non deve pagare assolutamente nulla oltre alle giornate normalmente lavorate.

Spero di essere stato d'aiuto.
Buona serata.

buongiorno si grazie è stato utile

Non mi torna quello che ho letto.

La badante viene licenziata, di punto in bianco e senza motivazione: ok, la legge dice che si può. Però il preavviso va pagato. Discorso diverso se si fosse dimessa, in quel caso se non garantisce il preavviso le posso trattenere i giorni che "non copre". Ma non trovo alcun appiglio normativo al fatto che non le venga riconosciuto il preavviso, di fatto la sto indennizzando per la perdita del lavoto.

si ma il "periodo di preavviso", ovvero i 15gg, per essere pagati devono essere lavorati.
se non si presenta più, vengono ovviamente trattenuti

anonymous ha scritto: si ma il "periodo di preavviso", ovvero i 15gg, per essere pagati devono essere lavorati.
se non si presenta più, vengono ovviamente trattenuti

Sulla base di cosa?.
Nel CCNL, l'art 40 non lo precisa (si premura invece di specificare, al comma 4 che  è dovuta dalla parte recedente un’indennità pari alla retribuzione corrispondente al periodo di preavviso non concesso - in caso di mancato o insufficiente preavviso -).

Posto che:
1 l'obbligo di pagare il preavviso non è contrario a norme imperative né ai principi del diritto
2 che, al contrario, in caso di dubbio l'interpretazione è quella più favorevole al lavoratore
3 che l'art 40 si premura di specificare il solo caso contrario non facendo parola del caso di specie

Ritengo, a buon diritto, che il preavviso sia sempre dovuto, anche nel caso in cui il lavoratore non presti più servizio. Laddove sia invece il lavoratore a dimettersi l'art 40 stabilisce invece che sarà prevista una trattenuta. 

Buongiorno,

avendo ricevuto la comunicazione di interruzione del rapporto, la parte che subisce il recesso ha diritto al preavviso, con la finalità di avere il tempo utile a cercare, dal lato del lavoratore, una nuova occupazione.

In questo caso il datore di lavoro ha regolarmente dato la possibilità alla badante di svolgere il preavviso lavorandolo.

Se la badante non è interessata può non svolgere i 15 giorni, non può optare per un'indennità sostitutiva ma il preavviso non può nemmeno essergli trattenuto essendo la parte che subisce il recesso e non la parte che invece ha interrotto il rapporto.

Rimango a disposizione.