Buongiorno
Sono messo nelle stesse condizioni,
Mia moglie si è licenziata nel periodo protetto dando le dimissioni con convalida dell'ispettorato del lavoro.
Ci hanno respinto la domanda di naspi.
Come bisogna procedere adesso?
Abbiamo bisogno di quella indennità anche perché abbiamo una bimba di pochi mesi.
Qualcuno ha qualche consiglio da darci ?
Grazie mille
anonymous ha scritto: Buongiorno
Sono messo nelle stesse condizioni,
Mia moglie si è licenziata nel periodo protetto dando le dimissioni con convalida dell'ispettorato del lavoro.
Ci hanno respinto la domanda di naspi.
Come bisogna procedere adesso?
Abbiamo bisogno di quella indennità anche perché abbiamo una bimba di pochi mesi.
Qualcuno ha qualche consiglio da darci ?
Grazie mille
La procedura è quella che ho fatto io per mia moglie:
1) ricorso amministrativo verso INPS direttamente sul sito INPS con Spid o tramite patronato
2) in caso di respingimento anche del ricorso amministrativo occorre fare causa ad INPS e l'esito dipende dalla soggettiva interpretazione della legge da parte del giudice
A Bologna il giudice Paola Pilla ha respinto il nostro ricorso e la causa ci è costata 3000 euro perchè il giudice ha compensato le spese di giudizio per la novità della materia.
A Lodi e Roma in due casi diversi i giudici hanno accolto il ricorso e condannato INPS a pagare la Naspi, ma le spese di giudizio sono state compensate per la novità della materia.
Noi adesso abbiamo inviato domanda di ricorso al tribunale dei diritti europeo e siamo in attesa di una risposta di accettazione o respingimento della pratica.
Buongiorno
Ma quindi passeranno dei mesi...
E poi danno i sussidi hai migranti non ho parole....
Credo ci siano casi analoghi in tutta Italia,
Non sarebbe meglio unirci tutti insieme??
Noi siamo in provincia di modena.
Non so se è cosa buona lasciarti il numero di cellulare su questo forum per scambiarci le esperienze e capire di trovare una soluzione.
Sono indignato di questa vicenda con tutte le tasse che paghiamo...
Se riesci aggiornaci del caso
La nostra pratica la sta gestendo un caf sperando in una soluzione.
Saluti
anonymous ha scritto: Buongiorno
Ma quindi passeranno dei mesi...
E poi danno i sussidi hai migranti non ho parole....
Credo ci siano casi analoghi in tutta Italia,
Non sarebbe meglio unirci tutti insieme??
Noi siamo in provincia di modena.
Non so se è cosa buona lasciarti il numero di cellulare su questo forum per scambiarci le esperienze e capire di trovare una soluzione.
Sono indignato di questa vicenda con tutte le tasse che paghiamo...
Se riesci aggiornaci del caso
La nostra pratica la sta gestendo un caf sperando in una soluzione.
Saluti
Numeri di telefono direi di evitare visto che visibile a tutti.
Comunque io aggiorno qui in caso di novità.
Io ho fatto tutto il possibile, e oltre a non ricevere la Naspi di circa 10000 euro ci ho perso anche 3000 euro nella causa ad Inps.
Ho scritto PEC a tutti, Inps, Ministero, Presidente della Repubblica, giornali vari, politici di tutti i colori, ma o non rispondono o fanno spallucce.
Il dato di fatto è che delle lavoratrici domestiche non importa niente a nessuno, compresi i sindacati visto che in rete non ho trovato nessuna lotta a riguardo da parte loro.
Quello che posso consigliare è di farsi pagare profumatamente quando si stipula il contratto e di controllare sempre che vengano pagati i contributi facendosi rilasciare la ricevuta di ogni pagamento, perchè a mia moglie è capitato anche che non le fossero stati pagati anche i contributi di 1 anno con la conseguente perdita anche dell'assicurazione sanitaria di cassa colf.
anonymous ha scritto: Buongiorno
Ma quindi passeranno dei mesi...
E poi danno i sussidi hai migranti non ho parole....
Credo ci siano casi analoghi in tutta Italia,
Non sarebbe meglio unirci tutti insieme??
Noi siamo in provincia di modena.
Non so se è cosa buona lasciarti il numero di cellulare su questo forum per scambiarci le esperienze e capire di trovare una soluzione.
Sono indignato di questa vicenda con tutte le tasse che paghiamo...
Se riesci aggiornaci del caso
La nostra pratica la sta gestendo un caf sperando in una soluzione.
Saluti
Numeri di telefono direi di evitare visto che visibile a tutti.
Comunque io aggiorno qui in caso di novità.
Io ho fatto tutto il possibile, e oltre a non ricevere la Naspi di circa 10000 euro ci ho perso anche 3000 euro nella causa ad Inps.
Ho scritto PEC a tutti, Inps, Ministero, Presidente della Repubblica, giornali vari, politici di tutti i colori, ma o non rispondono o fanno spallucce.
Il dato di fatto è che delle lavoratrici domestiche non importa niente a nessuno, compresi i sindacati visto che in rete non ho trovato nessuna lotta a riguardo da parte loro.
Quello che posso consigliare è di farsi pagare profumatamente quando si stipula il contratto e di controllare sempre che vengano pagati i contributi facendosi rilasciare la ricevuta di ogni pagamento, perchè a mia moglie è capitato anche che non le fossero stati pagati anche i contributi di 1 anno con la conseguente perdita anche dell'assicurazione sanitaria di cassa colf.
Oggi ci è arrivata la risposta del CEDU...mettetevi l'anima in pace:
l'Italia ha firmato il protocollo in materia di discriminazione nel 2000 ma non lo ha mai ratificato, motivo per cui la Corte dei Diritti dell'Uomo nella persone del giudice Una Ni Raifeartaigh ha dovuto dichiarare inammissibile il ricorso.
anonymous ha scritto: Con ciò abbiamo perso ogni speranza per la naspi alle colf ??
Non riesco ad aprire il link
Per quanto ci riguarda abbiamo finito con i ricorsi e abbiamo perso solo soldi. Adesso abbiamo appena venduto casa a Bologna e ci trasferiamo a Lecce, se la godessero i bolognesi Bologna.