anonimo ha scritto: Credo che quello che sarebbe giusto riconoscere ad una badante "seria, onesta" che ha un allettato da sollevare, uno fuori di testa ecc. insomma un impegno vero per almeno 16 ore al giorno, sarebbe in tutta onestà doveroso riconoscerlo. Anzi in questi ci vorrebbero due persone. Il problema è che il 90% di noi fa fatica a pagare e mantenerne una e non ha alternative perchè negli istituti con convenzione con Asl non c'è posto!!
Io ho messo mia madre per mese (la badante è andata in ferie) in casa di riposo, pagando una quota fissa giornaliera, circa 50 euro, l'altra la paga l'Asl. Quando è stato il momento di tornare a casa, non voleva più tornare perchè si era abituata alla compagnia (notare che all'ingresso non voleva saperne di stare lì anche solo un mese). Il problema è che l'ho portata a casa con la bronchite ed un decubito di una dimensione mai avuta prima...traete voi le conclusioni.
Una badante poi non si può parificare ad una colf. Non puoi dare un discorso orario. La colf, chi se la può permettere, arriva un certo numero di ore al giorno o alla settimana e lavora diciamo "a tempo pieno". Cioè ti stira tre ore di fila ecc. interrompendo pochissimo. Cosa diversa è la badante che se ha un anziano che si gestisce ancora abbastanza (mangia da solo, non è fuori di testa ecc.) può avere molti tempi diciamo morti, in cui funge da dama di compagnia.
Il nocciolo cmq è sempre lo stesso, molti di noi hanno difficoltà già a mantenerle al minimo salariale...figurarsi il superminimo e poi ci sono gli scatti di anzianità ecc.
Devi solo sperare di trovare una badante che non mangi per 4 e che non si faccia 4 doccie al giorno..oltre a trattare bene il tuo anziano