E' una bufala? Chi licenzia deve pagare 1400 euro?

  • m
  • Avatar di m

Risposta da m al topic Re: E' una bufala? Chi licenzia deve pagare 1400 euro?

Posted 11 Anni 9 Mesi fa #4467
non lavoriamo in nero xke ci piace ma xke non ci assumete. se doveste essere licenziati non vi piacerebbe avere la disoccupazione? non tutte le badanti maltrattano. e poi tenete presente che questo non e un lavoro facile e tanto meno gratificante. lo si fa per bisogno. spesso ci presentate i vostri cari anziani come dei "giovani angeli" . e vi sbagliate, non avete idea di cosa si passa, di quanto sia dura per pochi soldi, spesso in nero.
da m
  • anonimo
  • Avatar di anonimo

Risposta da anonimo al topic Re: E' una bufala? Chi licenzia deve pagare 1400 euro?

Posted 11 Anni 9 Mesi fa #4468
""non lavoriamo in nero xke ci piace ma xke non ci assumete. se doveste essere licenziati non vi piacerebbe avere la disoccupazione? non tutte le badanti maltrattano. e poi tenete presente che questo non e un lavoro facile e tanto meno gratificante. lo si fa per bisogno. spesso ci presentate i vostri cari anziani come dei "giovani angeli" . e vi sbagliate, non avete idea di cosa si passa, di quanto sia dura per pochi soldi, spesso in nero."""

Guardi noi italiani invece andiamo a lavorare per divertimento non per necessità. Se veniamo licenziati anche a noi piacerebbe avere la disoccupazione, che però noi ci siamo pagati, visto che ogni mese versiamo fior di soldi e paghiamo le tasse, cosa che pochissime badanti fanno (cioè pagare le tasse). Il risultato è che noi paghiamo la vostra disoccupazione con le tasse e con quanto versiamo come lavoratori. Poi come datori di lavoro vi versiamo i contributi ed adesso anche 1500 euro in caso di licenziamento anche se muore l'anziano. Siete le uniche che avete gli aumenti ogni anno!! Quest'anno sono 17 euro al mese...se le sembra poco circa 250 euro per il 2013....se poi 937 euro al mese, vitto ed alloggio...niente luce, gas ecc. se questo le sembrano ""pochi soldi"" (tradotto in cifre circa oltre 2.500 al mese, visto che non pagate nessun affitto ecc.)
beh...può sempre tornare a casa sua dove probabilmente le danno 50 euro al mese e mangia patate e cavoli..altro che prosciutto crudo e carne tutti i giorni.
Per finire noi non presentiamo i nostri cari come angeli, ma come persone anziane con tutto quello che comporta. La badante non deve essere un lavoro di ripiego della serie "non so cosa fare faccio la badante". E' come fare l'infermiera o l'insegnante bisogna essere portati. Con gli anziani ci vuole tanta pazienza, amore e comprensione. Se non si hanno queste cose fate altro...sappiamo benissimo cosa potete passare. Potete trovare il bravo vecchietto, che si muove e non da problemi e potete passare le giornate a guardare la televisione al caldo e con la pancia piena oppure ogni tanto può non essere così. Questi sono i rischi del mestiere. Anche noi sa abbiamo lavori dove il sole pensiero di entrare in fabbrica ti fa stare male..per il lavoro che fai..per i capi che hai...
eppure ci tappiamo il naso ed andiamo avanti perchè dobbiamo mangiare, pagare le tasse, le bollette e arrontondare la pensione del nostro anziano che ha la badante....
e non dica che "spesso siete assunte in nero" perchè siete ben capaci di fare valere i vostri diritti e fare vertenze. Io tutti quelli che conosco hanno tutte badanti in regola e non sono certo Berlusconi!!
da anonimo
  • Anonimi
  • Avatar di Anonimi

Risposta da Anonimi al topic Re: E' una bufala? Chi licenzia deve pagare 1400 euro?

Posted 11 Anni 9 Mesi fa #4470
siamo alle solite: povere schiave portate contro la loro volontà in quei lager che sono le famiglie italiane...
lavorate in nero?: Rifiutatevi o fate una vertenza:i sindacati vi aspettano a braccia aperte.
"questo non è un lavoro facile e tanto meno gratificante?": Mai provato a lavorare in fonderia?
"lo si fa per bisogno": E chi è che lavora per hobby?
"giovani angeli" : non servono badanti per i giovani..
"non avete idea di cosa si passa": i nostri anziani mica si sono ammalati quando siete entrate in casa voi...
"per pochi soldi": ma quanto pensate che prenda un infermiere in ospedale, con a carico famiglia, affitto, utenze e due pasti al giorno per tutti cui provvedere?
Ma piantatela di lagnarvi, che se grazie ai sindacati per voi non fosse una mezza cuccagna, un milione e mezzo di voi non sarebbe qui...
Milioni di italiani sono emigrati in passato in America, nelle miniere del Belgio, in Germania ecc, ammassati in baracche e tuguri, ma non si lagnavano quanto voi.
da Anonimi
  • anonimo
  • Avatar di anonimo

Risposta da anonimo al topic Re: E' una bufala? Chi licenzia deve pagare 1400 euro?

Posted 11 Anni 7 Mesi fa #4786
vale solo per le badanti? o per qualsiasi mestiere?
da anonimo
  • giuseppe pio
  • Avatar di giuseppe pio

Risposta da giuseppe pio al topic Re: E' una bufala? Chi licenzia deve pagare 1400 euro?

Posted 11 Anni 7 Mesi fa #4788
buona sera questa legge vale per tutti i lavoratori o solo per le badanti? grazie
da giuseppe pio
  • >paolo
  • Avatar di >paolo

Risposta da >paolo al topic Re: E' una bufala? Chi licenzia deve pagare 1400 euro?

Posted 11 Anni 7 Mesi fa #4789
No, per le famiglie non è applicata.
Vedi sotto:

FrancescoPierobon ha scritto: Da notizie di stampa, il ministero del Welfare il 6 febbraio 2013 smentisce il pagamento del contributo di licenziamento per i collaboratori domestici, previsto dalla riforma Fornero per finanziare la nuova assicurazione Aspi, che da quest'anno sostituisce l'indennità di disoccupazione.

I tecnici del Ministero concordano che la tassa deve essere versata solo dalle imprese e restano fuori dal campo di applicazione della norma le famiglie.

Quindi il datore di lavoro può licenziare la sua colf o badante senza versare alcun contributo per la cessazione.


Paolo
da >paolo

Risposta da tiziana al topic Re: E' una bufala? Chi licenzia deve pagare 1400 euro?

Posted 11 Anni 7 Mesi fa #4800
circolare inps: “Relativamente al contributo dovuto in caso di interruzione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato previsto al comma 31, art. 2, legge 28 giugno 2012, n. 92, come modificato dal comma 250, art. 1, legge 24 dicembre 2012, n. 228, si ritiene che lo stesso non sia applicabile al rapporto di lavoro domestico, attese le peculiarità di quest’ultimo”.
da tiziana
Powered by Forum Kunena