Buongiorno,
è possibile assumere una badante che presti attività lavorativa ogni 15 giorni dal sabato alle 12 al lunedì mattina per persona non autosufficiente? Il lunedì mattina andrebbe via.
Immagino che debba sicuramente essere inquadrata come CS convivente, ma avrei necessità di chiarimenti in merito alla distribuzione dell'orario lavorativo e all'eventuale retribuzione
la risposta è affermativa ed è possibile assumere con l'orario proposto. Non vengono tuttavia forniti molti dettagli nella domanda; in generale lavorando ogni 15 giorni, nel fine settimana, il tipo di retribuzione che contrattualmente dovrebbe essere prevista è quella oraria anche se le modalità di lavoro si svolgono in regime di convivenza.
Convenzionalmente dovrebbe essere prevista un numero di ore il sabato pomeriggio, la domenica, il lunedi mattina. Normalmente, il sabato pomeriggio equivale a 6 ore (nella convivenza classica), 10 ore la domenica, da definire il lunedi in base all'orario di uscita.
Va valutato il grado di autosufficienza della persona da assistere e l'eventuale numero di interventi richiesti mediamente la notte.
La domenica, infine, dovrebbe avere la maggiorazione del lavoro festivo.
Convenzionalmente, gli orari sono quelli che ha indicato:
sabato pomeriggio 6 ore, domenica 10, il lunedì andrebbe via alle 9:00 del mattino.
Non si richiede assistenza notturna, ma solo presenza, tuttavia la persona da assistere non è autosufficiente.
Quindi, se ho inteso bene: la collaboratrice viene inquadrata come CS convivente, ma di fatto la retribuzione è oraria? (quindi € 14,45 lordi come da simulazione su webcolf), con vitto, alloggio ecc...è corretto?
corretto, la retribuzione è oraria ma non mi ritrovo sui 14 euro (il valore di paga 2024 per la badante CS è di 7,83 orari).
Dovrà poi prevedere un numero convenzionale di ore anche per la presenza / lavoro del lunedi mattina, considerato che la badante termina alle 09.00.
La paga oraria di 14,45 euro lordi è risultata dopo aver inserito l' inquadramento CS convivente, distribuendo l'orario in: 2 ore lunedì. 6 sabato e 10 la domenica.
Lei invece indica la retribuzione per un CS non convivente.
Quindi, come è opportuno inquadrare il lavoratore considerato che dormirà lì?
Come non convivente e corrispondergli le indennità di vitto e alloggio? (che si prevedono per prestazioni lavorative pari o superiori alle 6 ore continuative per i non conviventi) E' corretto?
si ritiene che, data la particolarità del caso, non possa essere utilizzata la paga mensile che, come evidenziato anche nella sua domanda, viene suddivisa in un numero eccessivamente ridotto di ore portando ad un risultato di una paga non coerente.
Credo più opportuno utilizzare la paga oraria di un CS, inserendo un numero di ore convenzionali, pari a quelle di un rapporto convivente (data la modalità discontinua di esecuzione delle prestazioni).
Andrà attivata la modalità di pagamento del vitto e alloggio (in natura o come modalità sostitutiva).