ad una badante convivente che ha residenza o domicilio presso il datore di lavoro (ma reperibilità diversa durante la malattia)e nel caso sia gia' in malattia non retribuita con periodo di comporto superato, l'indennità di vitto e alloggio deve essere corrisposta oppure no?
Al quesito sopra aggiungo: la festività che ricade durante la malattia non retribuita (e durante il periodo di comporto),viene corrisposta oppure no?
Su questo punto ho trovato informazioni discordanti.
sicuramente, dopo il superamento del periodo di comporto, il vitto e alloggio non vanno riconosciuti, quindi non è dovuta l'indennità sostitutiva.
Per le festività cadenti nel periodo in cui la malattia non è più retribuita ma si è ancora all'interno del periodo di comporto, si ritiene, in assenza di una specifica precisazione del contratto, che la festività vada retribuita, al pari della maturazione ad esempio del rateo di 13a (per il quale esiste invece la specifica contrattuale).
Grazie per la cortese risposta e chiedo qui (ho visto che c'è un altro topic in cui è presente la stessa domanda, ma è stato dato riscontro - o almeno da quello che intuisco- solo alla seconda parte del quesito).
L'indennità di vitto e l'alloggio, in caso di malattia NON retribuita (e DENTRO il periodo di comporto)per i lavoratori che sono in malattia presso abitazione diversa del proprio datore di lavoro (e non ospedale)va corrisposta oppure no?