Buonasera,
sicuramente, dopo il superamento del periodo di comporto, il vitto e alloggio non vanno riconosciuti, quindi non è dovuta l'indennità sostitutiva.
Per le festività cadenti nel periodo in cui la malattia non è più retribuita ma si è ancora all'interno del periodo di comporto, si ritiene, in assenza di una specifica precisazione del contratto, che la festività vada retribuita, al pari della maturazione ad esempio del rateo di 13a (per il quale esiste invece la specifica contrattuale).
Rimaniamo a disposizione.
Cordiali saluti.