Il contratto di 54 ore prevede sempre la convivenza?

Buongiorno, ho ricevuto una domanda strana da un cliente che vi giro:
il contratto da 54 ore prevede sempre e in ogni caso la convivenza? Oppure la badante, per sua scelta, la sera può andare a dormire a casa sua e tornare il mattino dopo?
Se è possibile questa seconda opzione, l'indennità relativa all'alloggio immagino debba essere poi sottratta è corretto? C'è inoltre (sempre riferito alla seconda opzione)qualche riferimento normativo in merito?
Grazie

Buongiorno,

il contratto di 54 viene stipulato quando vi è convivenza, diversamente dovrà essere stipulato un orario ad ore il cui tempo massimo è di 40 ore settimanali.

La convivenza potrebbe al limite svolgersi con l'arrivo della badante al mattino e il suo permanere fino a sera (con il riposo nelle prime due ore pomeridiane) ma le parti potrebbero mettersi d'accordo che la collaboratrice domestica non rimanga anche durante la notte. Il valore della retribuzione lorda, tuttavia, non varierebbe e, considerato che non viene offerto l'alloggio, questo dovrebbe essere riconosciuto come indennità sostitutiva.

Se la badante per sua scelta decidesse di non dormire presso la casa dell'assistito, l'alloggio in natura le viene sostanzialmente offerto e di conseguenza non è necessario retribuirlo come indennità sostitutiva. Non va tuttavia sottratto dall'importo lordo della retribuzione.

Non vi è un riferimento normativo su quanto sopra salvo l'irriducibilità della retribuzione, facilmente comprensibile dalla lettura del contratto collettivo.

Cordiali saluti.