Riprendo in parte i contenuti di un altro thread perché si sono precisati e differenziati dalla domanda originale.
Il programma del Ministero per l'emersione prevede solo le categorie CS e DS per i non completamente autosufficienti. Il CCNL non prevede il part-time per quelle categorie ma la domanda per la riemersione prevede, come da norma, che ci siano meno ore (fino a 20).
Come conciliare la contraddizione senza causare un problema in fase di sottoscrizione del contratto di emersione? Anche il programma WebColf segnala che scendendo sotto le 30 ore potrebbero esserci errori di calcolo.
A me sembra che dichiarare un'assunzione conforme al CCNL per un lavoratore CS, diciamo anche a 30 ore, potrebbe essere non conforme allo spirito ed alla lettera del CCNL. Inoltre sul piano del calcolo come è possibile applicare una proporzione quando il contratto, giusto o sbagliato che sia, prevede un minimo forfait di 600€ che è superiore al 70% del minimo per la relativa cat. C?
Volendo comunque tirare un po' la corda nell'interpretazione, io inserirei nel programma la cat. CS ma userei un minimo analogo proporzionato agli 880€ (ca. 640€).
Ovviamente penso che tutti ci rendiamo conto che non ci possono essere reali certezze e che stiamo facendo una discussinoe informale al meglio delle ns. informazioni attuali.
Grazie, Pierobon.
Flavio Stella