Buongiorno dovrei procedere all'assunzione di un custode di una villa storica, al quale verrà concesso l'uso gratuito di un appartamento. Non mi è chiaro se in tal caso il rapporto di lavoro rientra nel regime di convivenza o meno. Preciso che il datore di lavoro non vive nel luogo di lavoro.
grazie
la convivenza o meno dipende da alcuni fattori che non sono precisati nella domanda, relativi sostanzialmente alle modalità di esecuzione delle prestazioni.
Se il custode non vive nel luogo di lavoro significa che si reca presso la villa in orari precisi per svolgere dei lavori di tipo domestico come la manutenzione del giardino, manutenzione leggera degli interni, pulizie, etc?
Se questo fosse il caso, il rapporto sarebbe ad ore.
buongiorno mi spiego meglio il lavoratore presterà attività lavorativa in un complesso residenziale all'interno del quale gli verrà concesso un alloggio. Lui effettuerà le mansioni di custode e operaio addetto alla manutenzione, effettuando anche il servizio di portineria del complesso.
Il lavoratore avrà un orario di lavoro prestabilito, cosa che è prevista anche per le collaboratrici domestiche conviventi, ma ovviamente resterà a disposizione qualora sia necessario il suo intervento.
così descritto, considerata la modalità continuativa di svolgimento delle proprie mansioni, in funzione del servizio di manutenzione del complesso residenziale, si ritiene che il custode debba essere inquadrato come non convivente.
Le ore lavorative dunque verranno retribuite secondo l'orario e, in caso di servizi non previsti, come ore supplementari / straordinarie.