Buongiorno,
il vitto e alloggio è sempre dovuto al collaboratore domestico che effettua la propria prestazione in regime di convivenza, secondo disposizione contrattuale.
E' poi dovuto, sempre per previsione contrattuale, il solo pranzo (per i conviventi nel vitto si intende sia il pranzo che la cena) per i collaboratori domestici che effettuano la loro prestazione lavorativa con un orario continuativo pari o superiore a 6 ore.
Rimango a disposizione.