Buongiorno,
il CCNL prevede, all'art. 37, "A decorrere dal 22 maggio 1972 spetta al lavoratore, per ogni biennio di servizio presso lo stesso datore di lavoro, un aumento del 4% sulla retribuzione minima contrattuale."
Indipendentemente che gli scatti siano stati interamente maturati (7) o meno, il mancato adeguamento potrebbe portare ad una vertenza da parte del collaboratore domestico che contesta che la percentuale riconosciuta è inferiore al 4% per ogni biennio di servizio? Secondo quale principio o norma non andrebbero rivalutati, considerata la previsione contrattuale?
Continuando a rileggere l'articolato, non abbiamo ancora ricevuto una spiegazione in grado di capire con sicurezza anche confrontandoci con le associazioni sottoscrittrici del contratto. Si ritiene pertanto opportuno, al fine di evitare un reale rischio contenzioso, la rivalutazione in base all'aumento della paga base nazione.
Cordiali saluti.