Buongiorno,
innanzitutto dovrà essere verificata la non convivenza: se l'assistenza si concretizza in momenti di prestazione ad altri di non prestazione in un arco temporale di 9 ore, in realtà si è in presenza di un contratto di convivenza che non prevede il pernottamento presso l'assistito. Il contratto quindi risulta corretto ma considerando una retribuzione mensile che non dovrà essere infereriore, nel 2023, a 1120,76 euro mensili lordi.
Diversamente, se l'assistenza è continua e quindi la non convivenza è confermata, il contratto dovrà prevedere il pagamento di 8 ore secondo la paga ordinaria e di un'ora aggiuntiva di lavoro straordinario con la maggiorazione prevista dal contratto collettivo. Inoltre il sabato dovrà essere tutto considerato straordinario quindi tutte le 9 ore verranno pagate con la maggiorazione del 25%.
Rimaniamo a disposizione.
Cordiali saluti.