Vorrei offrire alla futura badante non convivente di mia madre una camera in appartamento diverso da quello di mia madre. è possibile considerare l'alloggio come parte della retribuzione? Come si può calcolare quindi lo stipendio? Oppure è preferibile avere un contratto lavorativo e un contratto di affitto separati?
il CCNL, all'art. 36, 2° comma, prevede che il datore di lavoro "deve fornire al lavoratore convivente un alloggio idoneo a salvaguardarne la dignità e la riservatezza."
L'alloggio separato quindi non può essere oggetto di un contratto di affito ma dovrebbe essere concesso in uso gratuito con l'obbligo di lasciarlo libero alla cessazione del rapporto.