Buongiorno,
ho un collaboratore domestico che ho assunto un contratto che prevede 10 ore/settimana tutti i mesi, tranne luglio e agosto, in cui non sono previste ore di lavoro (e quindi non matura TFR, tredicesima, ferie ecc).
Ho un dubbio sul calcolo della tredicesima e sui ratei mensili. Quali dei due calcoli è corretto/da applicare?
1. Prendo paga oraria (8€/h) lo moltiplico per numero ore settimana (10) per numero medio di settimane nel mese 4,3334 e lo divido per 12. Questo valore poi lo moltiplico per il numero di mesi effettivamente lavorati nell'anno (quindi 10) ottenendo la tredicesima totale sull'anno. Volendo poi pagarla a ratei mensili con voce dedicata in busta paga, divido il totale in parti uguali sui 10 mesi di lavoro
2. Considero il rateo tredicesima della paga oraria (cioè un dodicesimo della paga oraria, quindi 0,667€) e lo moltiplico per le ore effettive di lavoro nel mese. La somma dei mesi è la mia tredicesima totale.
Sulla carta mi sembrano analoghi, ma facendo alcune simulazioni, mentre per uno scenario di lavoro su 12 mesi i totali dei procedimenti tornano, per lo scenario di mio interesse di lavoro su 10 mesi, i totali hanno una differenza di circa 1,5€. Credo sia dovuto ad una calendarizzazione delle settimane e dei mesi, ma mi chiedevo cosa fosse meglio applicare.
Altra domanda: la rateizzazione va fatta sui 10 mesi di lavoro effettivo, non comunque sui 12 mesi solari, corretto?
Spero di essere stata chiara nei miei ragionamenti
Saluti