Buongiorno,
Premettiamo che non vi è un'interpretazione univoca e l'argomento è stato oggetto di varie discussioni ed interpretazioni modificatesi nel tempo.
Il TFR matura sugli elementi periodici, il pagamento delle ferie non godute è legato al termine del rapporto. Il CCNL dei lavoratori domestici prevede che il TFR maturi a norma della legge 29 maggio 1982, n. 297, sull’ammontare delle retribuzioni percepite nell’anno, comprensive del valore convenzionale di vitto e alloggio e la legge citata prevede che "Salvo diversa previsione dei contratti collettivi la retribuzione annua, ai fini del comma precedente, comprende tutte le somme, compreso l'equivalente delle prestazioni in natura, corrisposte in dipendenza del rapporto di lavoro, a titolo non occasionale e con esclusione di quanto e' corrisposto a titolo di rimborso spese."
Citando la legge, il CCNL non prevede quindi delle particolarità specifiche sul calcolo.
Secondo la Cassazione n. 11960 del 8.6.2005, nella retribuzione utile al calcolo del TFR vanno considerate tutte le somme pagate per causa tipica e normale del rapporto di lavoro e anche non correlate alla effettiva prestazione lavorativa e con la sentenza n. 17248, del 27 agosto 2015 precisa che costituisce base per il calcolo del TFR secondo il principio di omnicomprensività della retribuzione, nel senso della computabilità nello stesso, ogni compenso di natura retributiva della prestazione di lavoro, salvo che avvenga a titolo occasionale o di rimborso spese.
Il Tribunale di Roma Sezione Lavoro con sentenza 23 novembre 2016 n. 10093, precisa che all'indennità di ferie non godute può riconoscersi una natura mista, sia risarcitoria che retributiva. Ne deriva che, mentre ai fini della verifica della prescrizione va ritenuto prevalente il carattere risarcitorio, volto a compensare il danno derivante dalla perdita del diritto al riposo, cui deve essere assicurata la più ampia tutela applicando il termine ordinario decennale, la natura retributiva, quale corrispettivo dell'attività lavorativa resa in un periodo che avrebbe dovuto essere retribuito ma non lavorato, assume rilievo quando ne va valutata l'incidenza sul trattamento di fine rapporto, ai fini del calcolo degli accessori o dell'assoggettamento a contribuzione.
Pertanto, nel caso di decesso della badante, si ritiene le ferie non godute dovranno essere incluse nel calcolo del TFR. Webcolf di default non include le ferie non godute nella retribuzione utile, lasciando eventualmente la possibiltà all'utente includerle con il codice 395, "A retribuzione utile a TFR". A seguito dell'analisi di cui sopra, modificheremo il comportamento standard del programma, includendo anche la voce "ferie non godute" nelle spettanze standard.
Cordiali saluti.