Si tratta di una signora tetraplegica paralizzata, quindi non collaborante quando la si mobilizza nel letto, che durante la notte per almeno tre volte deve essere cambiata di posizione girandola da un fianco all'altro e supina, e deve essere cambiato il pannolone non appena è necessario ossia in media uno o due volte a notte. L'operatore notturno è necessario per compiere queste operazioni per evitare la formazione di piaghe da decubito, e deve quindi mettere la sveglia per svegliarsi in orari prestabiliti (ore 24:00, ore 3:00, ore 6:00), dopodichè ritorna a dormire nel letto posto nella stanza accanto fino a quando alle ore 8:00 entra in servizio l'operatore convivente diurno, e l'operatore convivente notturno va a dormire in camera per recuperare. Grazie per la gentile risposta.