Buonasera,
le chiedo scusa, nelle mie risposte è avidente che avevo conteggiato male l'intervallo tra le 08.30 e le 13,30, intervallo pari a 5 ore. Lo spazio tra le 13.30 e le 16, dove immagino sia libero di uscire dal posto di lavoro, fa decadere la necessità di corresponsione del pasto da parte del datore di lavoro.
Ricordo infatti che il comma 8, art. 14, del CCNL prevede "Al lavoratore tenuto all’osservanza di un orario giornaliero pari o superiore alle 6 ore, ove sia concordata la presenza continuativa sul posto di lavoro", mentre mi sembra di avere compreso che nel suo caso dunque l'osservanza del più di 6 ore non è accompagnata dalla necessità di presenza continuativa.
Rimango a sua disposizione.
Cordiali saluti.