Buongiorno,
anche se avrebbe avuto diritto alla malattia, la badante ha svolto ugualmente le sue prestazioni, anzi, le ha svolte in modalità diversa e capisco in regime di convivenza ordinaria, non più part-time. Dunque per il periodo dovrebbe esserle riconosciuta la maggiore retribuzione di una badante convivente.
Evidenzio inoltre come la badante, anche se magari asintomatica, avrebbe comunque potuto fermarsi nelle sue prestazioni facendo registrare malattia (la positività al virus comporta questo stato) anzichè prestare il proprio lavoro. Dunque si ritiene utile consigliare, ancorchè non dovuto, un trattamento economico che tenga conto di questa disponibilità.
Cordiali saluti.