Buongiorno,
il vitto e alloggio possono essere corrisposti in natura o denaro e sono composti dalla colazione/pranzo, cena e alloggio. Colazione e pranzo sono un tutt'uno.
Essendo convivente, tutto ciò che non viene corrisposto in natura va dato in denaro. Se per esempio non vengono dati in natura nè il pranzo nè la colazione (che sono alternativi) dovrebbe corrispondere, per ogni giorno lavorativo, un'indennità sostitutiva di 1.96 €.
Il tempo che si prende la collaboratrice per la fruizione del pasto non va conteggiato ai fini delle 5 ore lavorate.
Ipotizzando quindi un part-time convivente 30 ore nella fascia oraria dalle 14 alle 22, il contratto collettivo, art. 14, prevede che "A questi lavoratori dovrà essere corrisposta, qualunque sia l’orario di lavoro osservato nel limite massimo delle 30 ore settimanali, una retribuzione pari a quella prevista dalla Tabella B allegata al presente contratto, fermo restando l’obbligo di corresponsione dell’intera retribuzione in natura" infatti anche se la persona non è presente al mattino e l'indennità va corrisposta quindi come sostitutiva.
Cordiali saluti.