Buongiorno, sono in questa situazione: la colf è positiva al covid, passate le tre settimane dal primo tampone, le ho chiesto di fare il tampone di uscita. Ast non lo fa più e neanche il medico di base della colf glielo può richiedere. L'ho fatto fare privatamente a mie spese. E' ancora positiva. La colf si dichiara disponibile a tornare a lavorare. Dato che anche l'assistita è positiva in realtà non ci sarebbero problemi di contagio, ma nonostante non mi sento tranquilla. MI sembra assurdo che le indicazioni siano di non considerare contagioso un positivo dopo tre settimane. Cosa mi consigliate di fare? Grazie