Buongiorno,
non conosco bene la figura dell' amministratore di sostegno, e quali siano i suoi diritt/doveri, ma sono sicuro che Suo zio, che immagino sia una persona fisica e non giuridica (imprenditore), è la persona più adatta a ricoprire la figura di datore di lavoro domestico, in quanto il non c'è nessuna normativa che enunci una definizione chiara del datore di lavoro domestico, neanche il codice civile al CAPO II "Del lavoro domestico", ma una sentenza del TRIBUNALE di ROMA 13/5/2005 N. 6571, chiarisce che:"IL DATORE DI LAVORO E' COLUI CHE PROMETTE LA RETRIBUZIONE e riceve l’impegno a collaborare, e non necessariamente il destinatario delle prestazioni, sicché ben può essere il figlio dell’anziano assistito da badante, se contatta la lavoratrice non per mandato ricevuto dal genitore ma per sua iniziativa".
Spero di essere stato chiaro e utile.
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