Buongiorno,
la variazione di fascia oraria non ha effetto nè per l'Inps nè per Webcolf: in Inps infatti vanno indicate solamente le ore totali settimanali e in Webcolf le ore totali giornaliere. Le consiglio comunque di mettere per iscritto la cosa in modo che risulti un accordo tra lei e il collaboratore nel cambio della collocazione temporale della prestazione.
Relaativamente alle prestazioni a casa dei suoi genitori, in generale i casi sono due:
- se si tratta di due datori di lavoro diversi con sedi diverse e pagamenti della retribuzioni differenziati, é necessario fare due contratti diversi, con due datori differenti;
- se il datore è uno solo perchè è unico chi paga la colf e organizza il lavoro inviando la collaboratrice anche a casa di un altro familiare, può mantenere uno stesso contratto con una sola gestione.
In quest'ultimo caso Le consiglierei di inviare una raccomandata all'inps a suo nome specificando che lei è l'unico datore di lavoro, sia a livello di organizzativo che retributivo e che la lavoratrice svolge, dietro suo ordine, anche delle mansioni di colf a casa di ********* e che richiede l'aggiunta di un ulteriore luogo di lavoro per avere una copertura in caso di infortunio (raccomandata da tenere in caso di contestazioni).
Cordiali saluti