Buongiorno,
la presenza o assistenza notturna può essere fatta solo in regime di convivenza con l'assistito infatti il Ccnl prevede solo retribuzione mensili fisse.
In merito alla scelta tra presenza o assistenza notturna:
- se l'assistito ha necessità di un collaboratore che lo assista costantemente durante la notte, qualora la collocazione temporale della prestazione sia ricompresa tra le ore 20.00 e le ore 8.00, può applicarsi il contratto di c.d. "assistenza notturna", con paga mensile fissa di 980,35 € lordi per un livello BS.
- Nel caso invece non ci fosse la necessità di assistenza notturna ma di semplice presenza di un collaboratore che dorme quindi nella stanza affianco e che nel raro caso di necessità presti assistenza, é necessario stipulare un contratto di "presenza notturna" che ha fascia oraria dalle 21.00 e le ore 8.00, con un fisso mensile sempre uguale a prescindere dal livello di 656,41 €. Tenga presente che in questo caso, le ore di prestazione vengono pagate in più e in webcolf si indicano con l'orario preimpostato e poi la causale 'O' (Ordinarie) più il numero di ore di intervento.
Solitamente per entrambi i contratti l'orario é di 54 ore settimanali e di prassi si indicano 9 ore di lavoro dal lunedì al sabato. Tali ore saranno considerate ai fini contributivi.
Nulla é previsto per il lavoro domestico in termini di visita medica preventiva. Se desidera però il datore può sempre richiedere alla collaboratrice di avere un certificato di buona salute.
Resto a disposizione per ogni ulteriore informazione.
Cordiali saluti