Buongiorno,
1) al collaboratore convivente, oltre alla retribuzione, va corrisposto anche il vitto e l'alloggio in natura o in denaro.
I casi quindi sono tre:
- se ha concordato con la collaboratrice la somministrazione del vitto e alloggio non in natura ma tramite indennità sostitutiva, per il 2016 questa é quantificata in 5,48 € giornaliere per ogni giornata di lavoro.
Se prendiamo ad esempio una collaboratrice che lavora dal lunedì al sabato per 26 giorni al mese:
5,48 x 26 = 142,48 che é quota di vitto e alloggio mensile che andrà moltiplicata per i mesi dell'anno lavorati
- Se invece il datore offre ad esempio solamente l'alloggio, dovrà essere corrisposto in denaro solamente il vitto, che é quantificato per il 2016 in 3,82 € giornalieri (1,91 di "pranzo/colazione" + 1,91 di "cena").
- Se invece avete concordato che il vitto e l'alloggio sia corrisposto in natura, questo sarà da corrispondere in denaro solo quando la collaboratrice non ne può usufruire in natura, perché fuori dall'abitazione dell'assistito/datore. Ad esempio quando riposa al di fuori del'abitazione a causa di una festività oppure quando é in ferie o in malattia.
2) Nel momento dell'elaborazione della 13esima, il Ccnl prevede che in questa venga compresa anche l'indennità la quota di vitto e alloggio, indipendentemente che durante l'anno sia stata corrisposta come indennità sostitutiva o in natura.
Se la badante usufruisce di 26 giorni di ferie, pagherà il mensile + l'indennità sostitutiva di vitto e alloggio ma non 248,96.
3) La tredicesima è sempre maggiorata della quota di vitto e alloggio.
Se Lei utilizza Webcolf per elaborare i cedolini della sua collaboratrice domestica, tutti questi calcoli vengono fatti in automatico.
Cordiali saluti.