Malattia Baby sitter part-time

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Malattia Baby sitter part-time è stato creato da Fangioni

Posted 8 Anni 2 Settimane fa #6789
Egregio dott. Pierobon,
Le scrivo nella speranza di avere una qualche delucidazione circa le procedure da seguire in relazione a un periodo di riposo di almeno 6 giorni prescritti alla baby sitter di mia figlia, conseguentemente ad un tamponamento stradale.
Premetto che la suddetta persona lavora 3 mattine alla settimana per un totale di 18 ore settimanali e che ha un'anzianità lavorativa presso la nostra famiglia di 8 mesi.
Dal sito dell'INPS leggo:
"Se il lavoratore domestico si assenta dal lavoro per malattia, l'Inps non paga alcuna indennità.
Quando è ammalato, il lavoratore domestico, ha diritto alla conservazione del posto, per [...] 45 giorni, se ha più di sei mesi e fino a due anni di servizio"
"Oltre alla conservazione del posto di lavoro, il datore di lavoro deve garantire il pagamento della metà del salario pattuito per i primi tre giorni e del salario intero per i giorni successivi, fino a un massimo di [...] 10 giorni, per anzianità da sei mesi a due anni".

Ora Le chiedo, i giorni cui fa riferimento l'INPS, sono giorni solari, o giorni lavorativi? (perchè nel secondo caso, infatti, i primi 3 giorni altro non sarebbe che una settimana lavorativa, così come i successivi 10, tre settimane lavorative + 1 giorno).
Secondo e ultimo quesito: a partire dall'eventuale undicesimo giorno cosa accade? Viene sospesa la retribuzione oraria (fermo restando che fino al 45° giorno continua a maturare tutto il resto - contribuiti, tfr, ecc)?

La ringrazio per il tempo che vorrà dedicarmi
e La saluto cordialmente,

Francesco
da Fangioni

Risposta da FrancescoPierobon al topic Malattia Baby sitter part-time

Posted 8 Anni 2 Settimane fa #6792
Buongiorno,

i giorni a cui si riferisce l'Inps si intendono di calendario e cioé dalla domenica al sabato compresi quindi anche quelli non lavorativi.

Se ad esempio una collaboratrice con un'anzianità di servizio di 3 mesi, lavorasse da contratto solo 2 ore il lunedì e il certificato di malattia parte da un martedì, per 8 giorni di malattia retribuita a cui ha diritto, percepirebbe solo la retribuzione riferita a 2 ore.

Terminati il periodo previsto dal contratto entro il quale le giornate all'interno sono retribuite il collaboratore non percepisce più alcuna retribuzione e non matura alcun contributo, mentre si ritiene continuino a maturare Tfr, ferie e 13esima fino al superamento del periodo di comporto.

Scaduto il termine di conservazione del posto di lavoro, il datore può provvedere ad un licenziamento c.d. "per superamento del periodo di comporto" corrispondendo comunque il dovuto preavviso tramite indennità sostitutiva.
La possibilità di licenziare comunque é in capo al datore, che può anche decidere di conservare comunque al collaboratore il posto di lavoro. Passato comunque il periodo di comporto, al lavoratore anche in caso di non licenziamento, non matura alcuna indennità accessoria nè differita (ratei e tfr).

Cordiali saluti.
da FrancescoPierobon
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Risposta da Anonymous al topic Malattia Baby sitter part-time

Posted 8 Anni 2 Settimane fa #6793
Buonasera dott.Perobon,
La ringrazio per la risposta, ma avrei necessità di un'ulteriore precisazione, ovvero:
se non ho capito male, nel caso specifico, avvenuto il sinistro la domenica, per il lunedì, martedì e mercoledì dovrò corrispondere il 50% delle retribuzione, e il giovedì, venerdì e sabato il 100% della stessa, anche se da contratto il mercoledì, il venerdì e il sabato non lavorerebbe comunque?
Se così stanno le cose, chi tutela il datore di lavoro dalle malattie reiterate e più o meno invalidanti del proprio dipendente, se a questi conviene anche economicamente assentarsi dal lavoro per malattia?

cordialmente,
Francesco
da Anonymous

Risposta da FrancescoPierobon al topic Malattia Baby sitter part-time

Posted 8 Anni 1 Settimana fa #6794
Buongiorno,

no, come le anticipavo, nei giorni di malattia, viene corrisposta la retribuzione del 50% o 100% riguardo ai soli giorni della settimana in cui avrebbe dovuto lavorare.

Nell'esempio da Lei proposto: il lunedì e il martedì percepisce il 50% della retribuzione, il mercoledì nulla. Il giovedì il 100%. Venerdì, sabato, domenica nulla.

Cordiali saluti
da FrancescoPierobon
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