Buongiorno,
per i collaboratori conviventi il lavoro notturno é insito nel contratto di convivenza, esempio se si tratta semplicemente di dormire (dunque sola presenza notturna) è già compreso nel mensile lordo stabilito dalle associazioni di categoria.
Se invece la collaboratrice una notte, invece di dormire ha dovuto fare continua assistenza dovrebbe esserle corrisposto lo straordinario notturno con maggiorazione del 40% (tale voce va indicata in Webcolf con la causale SN, indicando le ore di lavoro diurne + SN + le ore di straordinario notturno).
Se invece la prestazione viene effettuata di notte in modo sostitutivo a quella di giorno si può indicare la causale N + le ore svolte nel periodo notturno, quindi:
ore lavorate + N + ore lavorate di notte.
Cordiali saluti