Se si hanno i requisiti contributivi si può fare domanda per l'ASPI .
Al decesso del Datore ,i familiari dello stesso , devono fare il licenziamento del dipendente
il quale da diritto alla disoccupazione.
Il datore è sotto amministrazione di sostegno, quindi immagino siano gli eredi a dover mandare il licenziamento giusto?
Grazie mille.
Andrea ha scritto: Se si hanno i requisiti contributivi si può fare domanda per l'ASPI .
Al decesso del Datore ,i familiari dello stesso , devono fare il licenziamento del dipendente
il quale da diritto alla disoccupazione.
Tempo indeterminato o determinato non fa differenza
la disoccupazione spetta per perdita involontaria del posto
di lavoro.
Gli eredi o al limite l amministratore deve fare la cessazione
all INPS indicando " Decesso datore di lavoro" nella causa
di licenziamento.
Nella domanda NASPI online sul sito INPS, in caso di decesso del datore di lavoro, cosa si scrive nel "motivo cessazione"? Non c'è la possibilità di scegliere decesso del datore di lavoro. Si sceglie "fine contratto"?
risulta più corretto inserire una motivazione del tipo "Licenziamento per giustificato motivo oggettivo".
Il contratto è infatti cessato per motivazioni legate al datore di lavoro e quindi la mancata necessità degli eredi nel continuare il rapporto (motivo organizzativo, quindi).
Buongiorno, sono pensionata, perchepisco
430EVRO,DOPO PENSIONE LAVORATO 6 MES. CON CONT. DATORE DI LAVORO MORTA,CHIUSO CONTRATTO.
IO SONO MALATA DI TUMORE, DEVO CURARSI , STRAGIERA. POSSO AVERE DIZOCUPAZIONE, PER NO PERDERE PENSIONE MIO,GA MATURATO 430EVRO.
GRAZIA
i lavoratori pensionati non sono iscrivibili in disoccupazione, pertanto purtroppo no, non avrà diritto all'assegno per la naspi.
Rimango a sua disposizione.